barca lago maggiore aisi servizi segreti naufragio mossad israele 007

007 MISSIONE AFFONDATA – ALTRO CHE GITA O RIMPATRIATA TRA COLLEGHI: GLI 007 ITALIANI E ISRAELIANI A BORDO DELLA BARCA CHE SI È RIBALTATA SUL LAGO MAGGIORE ERANO LÌ PER UNA MISSIONE DI LAVORO (SCAMBIO DI INFORMAZIONI E DOCUMENTI). FORSE ERANO IMPEGNATI ANCHE NEL TRASBORDO ED ESPATRIO DI QUALCUNO SULLA SPONDA SVIZZERA DEL LAGO? – I MORTI SONO DUE AGENTI DELL’AISE, UNO DEL MOSSAD UFFICIALMENTE IN PENSIONE E LA MOGLIE RUSSA DEL PROPRIETARIO DELLA HOUSE-BOAT, CHE DA TEMPO AVEVA “CONTATTI” CON I SERVIZI – NON SI CONOSCONO I NOMI DEI VENTI SOPRAVVISSUTI: I LORO DOCUMENTI SONO SPARITI E ISRAELE HA RIMPATRIATO SUBITO CON UN VOLO MILITARE I SUOI “UOMINI” –  IL GOVERNO POTREBBE METTERE IL SEGRETO DI STATO SE...

1 – LA MISSIONE SEGRETA DEGLI 007 MORTI NEL LAGO

Estratto dell'articolo di Valeria Di Corrado per “Il Messaggero”

 

BARCA ROVESCIATA NEL LAGO MAGGIORE

Non era una comune gita in barca della domenica, non era nemmeno una rimpatriata tra colleghi, ma una vera e propria riunione di lavoro - ovviamente segreta - tra 007 italiani e israeliani. E come nei film di spionaggio, sono immediatamente spariti tutti i superstiti del naufragio sul lago Maggiore e le tracce a loro riconducibili, che potevano svelarne l'identità o i movimenti.

 

Sono tanti i misteri che aleggiano sulla tragedia della «Good...uria», la barca turistica affondata intorno alle 19,20 di domenica scorsa al largo di Sesto Calende (in provincia di Varese), causando la morte di quattro persone: due appartenenti all'agenzia italiana Aise, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, un agente del Mossad ufficialmente in pensione, Shimoni Erez, e la russa Anya Bozhkova, moglie dello skipper e proprietario della house-boat Carlo Carminati. Proprio quest'ultimo è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Busto Arsizio con l'accusa di naufragio colposo e plurimo omicidio colposo.

BARCA ROVESCIATA NEL LAGO MAGGIORE - LE OPERAZIONI DI RECUPERO

 

[…] una tromba d'aria potentissima - con raffiche di vento da 70 chilometri orari - ha rovesciato lo scafo, che si è subito inabissato. Le due donne affogate, probabilmente, sono rimaste intrappolate nella cabina all'interno della quale si erano rifugiate.

 

[…]  Quel che è certo è che l'imbarcazione poteva ospitare un massimo di 15 persone, invece ce n'erano 23 (più i due membri dell'equipaggio: lo skipper e la moglie).

 

[…]  relitto, inabissatosi a 16 metri di profondità e a 150 metri dalla costa, non è stato ancora trascinato a riva. Due giorni di operazioni di recupero sono andate fallite, nonostante l'ausilio di particolari palloni ad aria compressa, che avrebbero dovuto permettere la risalita della house-boat in superficie. Lunedì, dopo essersi incagliata, è rimasta bloccata, mentre ieri, dopo un nuovo tentativo, è risprofondata di qualche metro.

 

BARCA ROVESCIATA NEL LAGO MAGGIORE - LE OPERAZIONI DI RECUPERO

Se all'interno del relitto dovesse essere trovata qualche valigetta contenente dei documenti degli 007, in caso fossero ancora leggibili nonostante l'acqua, la presidenza del Consiglio dei ministri potrebbe invocare il segreto di Stato.

 

Così come non si conoscono i nomi dei venti sopravvissuti, la stragrande maggioranza appartenenti all'Agenzia informazioni e sicurezza esterna. Gli agenti del Mossad sono stati rimpatriati con un jet privato usato per voli sensibili ufficiali, arrivato a Milano il giorno dopo l'incidente. Nelle abitazioni che avevano preso in affitto non ci sono più tracce del loro passaggio, così come non ci sono documenti di chi - tra gli agenti segreti italiani e israeliani - è stato medicato e subito dimesso dagli ospedali della provincia di Varese.

 

ANYA BOZHKOVA COMPAGNA DI CLAUDIO CARMINATI

Il proprietario della barca e della società "Love Lake" di guide galleggianti a noleggio (ora indagato) era sicuramente un uomo fidato per gli 007, una loro vecchia conoscenza. Stupisce che sappia parlare il bulgaro e, sarà solo una coincidenza, il fatto che si sia sposato con una cittadina russa.

 

Quando sarà sentito dai pm, dovrà spiegare - tra le altre cose - cosa stessero facendo i suoi passeggeri. Prima della tragedia, si erano fermati a pranzare al ristorante "Il Verbano", sulla sponda piemontese del lago. La gita in barca era solo la parte conclusiva di un meeting che andava avanti da alcuni giorni, e sicuramente, la location in mezzo alle acque del Maggiore era stata scelta per avere il massimo delle riservatezza. Erano pronti a tutto, tranne che a una improvvisa tromba d'aria.

 

2 – GLI 007 IN BARCA, LO SKIPPER: «IL NAUFRAGIO IN 30 SECONDI»

Estrato dell'articolo di Andrea Camurani per il “Corriere della Sera”

 

LE RICERCHE DEI DISPERSI DOPO IL RIBALTAMENTO DELLA BARCA SUL LAGO MAGGIORE

Trenta secondi. «Trenta secondi, è scesa l’apocalisse e siamo precipitati in acqua». Lo skipper 60enne Claudio Carminati, da ieri indagato per omicidio e naufragio colposo (un atto dovuto anche a sua difesa), è ospitato da amici. Fatica a dormire nonostante i tranquillanti.

 

Su di lui pesa la strage di domenica nel lago Maggiore: appunto guidava l’imbarcazione, una «casa galleggiante» di 15 metri che poi, investita da una tempesta e forse una tromba marina con raffiche non lontane dai cento chilometri orari, si è inabissata.

 

[…]

 

LE RICERCHE DEI DISPERSI DOPO IL RIBALTAMENTO DELLA BARCA SUL LAGO MAGGIORE

Sulla barca c’erano soltanto donne e uomini dell’intelligence italiana e israeliana: in apparenza una normale divagazione, un’umana tregua dopo intensi giorni di missioni, forse di infiltrazioni, approfittando della figura di Carminati, nel circuito delle conoscenze dei Servizi e buon contatto. Nella deposizione successiva al disastro, avvenuto alle 19.20 a non meno di 100 metri dalla costa, lo skipper aveva parlato sia dell’assenza di previsioni meteo che annunciassero bufere, sia dell’improvviso cambiamento del tempo.

 

[…]

 

LE RICERCHE DEI DISPERSI DOPO IL RIBALTAMENTO DELLA BARCA SUL LAGO MAGGIORE

Lui, Carminati, negli sfoghi con gli amici raccolti dal Corriere, insiste però nel sostenere d’essere estraneo a ogni responsabilità. Piange la perdita di Anna: «Era china a pregare mentre il cielo diventava nero». A ieri pomeriggio, non risultava la prova documentale della patente nautica dello skipper, forse rimasta nell’imbarcazione, fabbricata nel 1982 e con immatricolazione nell’area balcanica.

 

Dopodiché, insieme all’inchiesta del sostituto Massimo De Filippo e dei carabinieri, abbiamo lo scenario dei Servizi. E se appare difficile immaginare un’attività d’intelligence su una lenta, vecchia, fragile barca da turismo, ammassati in un contesto pubblico con curiosi intorno e in spiaggia muniti di cellulare, è scontato un dato.

 

barca si ribalta sul lago maggiore 1

Ovvero che la disgrazia avrà ripercussioni sul lavoro dei Servizi nella zona tra Varese e la Svizzera, sui contatti acquisiti, sulla logistica (appartamenti e ville governative) anche del Mossad: inevitabile, da subito, la ricerca da parte dei vertici delle responsabilità di chi ha avallato la gita e non si è opposto. La successiva azione militare di sparizione nella notte per ridurre le fughe di notizie e non «bruciare» i covi, era ormai tardiva a fronte della strage (e dei misteri irrisolti).

barca si ribalta sul lago maggiore 5barca si ribalta sul lago maggiore 6barca si ribalta sul lago maggiore 4barca si ribalta sul lago maggiore 2barca si ribalta sul lago maggiore 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)