vaccino in gravidanza

ASPETTATE UN BAMBINO E NON VI SIETE ANCORA VACCINATE? SENTITE LA STORIA DI PALMA REALE, 28ENNE DI CASERTA CONVINTA NO VAX IN ATTESA DEL QUARTO FIGLIO, COSTRETTA A UN CESAREO D'URGENZA PERCHE' MALATA DI COVID E POI MORTA (IL BIMBO E' STATO SALVATO) - COME LEI, DUE DONNE SU TRE IN GRAVIDANZA NON SONO VACCINATE - IL NEONATOLOGO: "ALLE GESTANTI NON BASTA DIRE CHE IL VACCINO NON E' CONTROINDICATO, OCCORRE UN'INDICAZIONE CHIARA..."

Antonio Di Costanzo per la Repubblica

 

Palma Reale 2

Il 29 agosto Palma Reale era stata trasportata in ambulanza dalla provincia di Caserta al reparto Covid del Secondo Policlinico universitario di Napoli, dedicato alle donne incinte. Le sue condizioni erano molto gravi, tanto che i medici hanno provveduto a far nascere il figlio con un taglio cesareo a 35 settimane. Il bimbo sta bene ed è l'unica buona notizia di questa tragica storia. La 28enne di Santa Maria Capua Vetere ha partorito il suo bambino ma è morta ieri dopo dieci giorni passati a lottare contro il Covid in terapia intensiva.

 

Palma Reale non era vaccinata. Aveva scelto di non sottoporsi all'inoculazione. Così come il marito, Alfonso Vozza, anche lui positivo al Covid e ora in isolamento domiciliare con le altre tre figlie piccole, anche loro contagiate. Una morte inaccettabile per i familiari che adesso chiedono giustizia e accusano l'ospedale di Caserta dove la ragazza si era presentata lo scorso 18 agosto, ma era stata rimandata a casa.

 

Palma Reale

Il ricovero non era stato ritenuto necessario. Proprio nel pronto soccorso dell'ospedale casertano la donna è stata sottoposta al tampone e ha scoperto di essere positiva al Covid. Le sue condizioni dieci giorni dopo il ritorno a casa sono peggiorate. E i familiari, dopo ore di attesa, erano riusciti a trovare una ambulanza e a farla ricoverare nel reparto Covid del Policlinico di Napoli. Ma ormai era troppo tardi per salvarle la vita.

 

palma reale

«Ora lei è un angelo ma non sarà mai bianco perché mia sorella voleva stare qua, Palma è stata una guerriera fino alla fine. Chi ha sbagliato pagherà», afferma la sorella Maria che rilancia le accuse del marito di Palma: «Hanno rimandato a casa mia moglie nonostante fosse incinta all'ottavo mese». Nei giorni scorsi a "Fanpage" Vozza aveva anche detto che quando la moglie è arrivata al Policlinico partenopeo «aveva un polmone collassato e un altro danneggiato. Tutto questo - ha accusato l'uomo - si poteva evitare se fosse stata ricoverata subito».

 

Post di Maria Reale

Dall'ospedale, però, arriva una ricostruzione diversa rispetto a quella fornita dai familiari della donna. Gaetano Gubitosa, direttore generale dell'azienda ospedaliera di Caserta, afferma di aver avviato un'indagine interna appena si è diffusa la notizia del mancato ricovero «per verificare se le dichiarazioni fatte dai familiari corrispondessero al vero o meno. Da quello che mi è stato riferito dai sanitari - ha aggiunto Gubitosa - la paziente è arrivata al pronto soccorso per problematiche non legate al Covid. Non aveva sintomi relativi al virus che ha scoperto di aver contratto dopo aver fatto il tampone in ospedale. Ma, da quello che mi riferisce il personale, il percorso della gravidanza era regolare. Lunedì - conclude il dg - mi saranno consegnati i risultati dell'indagine interna».

 

DUE DONNE INCINTE SU TRE SENZA DOSE PER PAURA I GINECOLOGI: FATELA SUBITO
 
di Alessandra Ziniti per la Repubblica
 

Vaccino in gravidanza

«Questo bambino lo abbiamo salvato, pesava 2,6 chili ed era di 35 settimane e purtroppo crescerà senza la mamma. Ma qualche giorno fa ne abbiamo perso un altro: se nasci a 24 settimane e pesi un chilo è difficile sopravvivere. Che rabbia!». Dal suo reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Policlinico Federico II di Napoli, centro di riferimento per gravidanze a rischio Covid, quello che il professore Francesco Raimondi osserva è una «tempesta perfetta»: «Da noi, al sud in particolare, non c'è una cultura vaccinale. Queste donne, per timore, sottovalutazione o convinzione, non si immunizzano e rischiano moltissimo, loro e i bimbi che portano in grembo che siamo costretti a far nascere prematuri quando le mamme arrivano in gravi condizioni. Dall'inizio della pandemia solo da noi sono stati 480 e il tasso di parti prematuri è raddoppiato, dal 7 al 13%. Ora possiamo anche recriminare sulle responsabilità ma la verità è che stiamo facendo una lotta contro il tempo».
 

Vaccino in gravidanza 2

Da un capo all'altro d'Italia i reparti Covid e purtroppo anche le rianimazioni da settimane ormai si stanno riempiendo di donne incinte, non vaccinate, spesso con gravi conseguenze anche per i bambini che vengono fatti nascere con parto cesareo anzitempo. Due donne in gravidanza su tre non si vaccinano per paura di conseguenze sulla gravidanza o sul bambino.
 
Solo ai primi di agosto, dopo una pressante richiesta dei ginecologi italiani, il ministero della Salute ha pubblicato una circolare nella quale mette nero su bianco che il vaccino non è controindicato in gravidanza ma sono ancora molti i medici che lo sconsigliano alle loro pazienti o quantomeno non lo suggeriscono.
 

Vaccino in gravidanza 3

«Io mi sento colpevole per avere urlato poco ed è vero che molti colleghi, probabilmente per paura di assumersi delle responsabilità, non hanno consigliato alle gestanti di vaccinarsi. Ma davanti a decine di ricoveri al giorno non si può essere timidi. Non basta - come ha fatto il ministero - dire che il vaccino non è controndicato, occorre una indicazione chiara per dire che immunizzarsi è urgente e necessario».
 
È un appello accorato quello che Antonio Chiantera, presidente della Società italiana di ostetricia e ginecologia, lancia alle giovani donne in attesa: «Fatelo per voi e per i figli che aspettate. Ci sono due vite umane che si nutrono e si ossigenano. Se la madre ha problemi respiratori gravi anche l'altra vita ne risentirà. Il Covid è un grosso rischio per la gravidanza. Passato il terzo mese, tutte le donne incinte devono vaccinarsi, anche chi allatta o chi programma una gravidanza. Oggi qualcosa finalmente si muove, stanno partendo le prime campagne ma assistiamo ancora a un grande sbandamento e gli ospedali sono pieni di migliaia di gestanti ricoverate, tantissime intubate e di bambini prematuri di difficile assistenza».
 

Vaccino in gravidanza 4

All'ospedale San Marco di Catania sono quattro le donne incinte che lottano per la vita, due sono addirittura in circolazione extracorporea. Angela, 37 anni, alla prima gravidanza, è andata in insufficienza respiratoria e hanno dovuto far nascere la sua bambina alla trentesima settimana. Non era vaccinata, come il marito, e il Covid se l'è preso banalmente andando a cena con una coppia di amici. La piccola per fortuna sta bene ma lei durante il cesareo l'hanno presa per i capelli e adesso è anche lei in circolazione extracorporea.
 

vaccino

«Chi può parlare spesso si pente: se sapevo di rischiare tanto mi sarei vaccinata, ci dicono. Ma la verità è che manca la consapevolezza - dice Rino Calabrese, responsabile di Anestesia e Rianimazione - e questo porta a sottovalutare il rischio. Qui non facciamo filosofia, purtroppo siamo davanti ai fatti. E i fatti ci dicono che mai come ora abbiamo visto tante donne che rischiano la vita loro e dei loro bambini».
 

vaccino gravidanza 3

All'ospedale Cervello di Palermo il primario di Ostetricia e ginecologia Gaspare Cucinella ha ancora negli occhi i volti dei due bambini lasciati in auto nel parcheggio dalla mamma incinta e positiva ricoverata pochi giorni dopo il marito. «Anche i bimbi erano positivi e non poteva lasciarli a nessuno, così prima di ricoverarsi li ha messi in auto chiedendo alla sorella di guardarli. Quando ce l'ha detto, siamo andati a prenderli e li abbiamo portati in una stanza con lei. Ignoranti, impaurite o convinte No Vax, purtroppo sono ancora troppe. E dobbiamo anche ricordare che intasare i reparti Covid priva altre donne di prestazioni sanitarie che siamo costretti a rimandare ».

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)