maxi blitz locali etnici

BASTAVA METTERCI IL NAS - MAXI BLITZ DEI CARABINIERI NEI LOCALI ETNICI: NEL 43% DEI CASI LE ISPEZIONI HANNO TROVATO IRREGOLARITA' -  SEQUESTRATE 700 TONNELLATE DI CIBI, SEGNALATI ALL'AUTORITA' OLTRE 490 OPERATORI DEL SETTORE E CONTESTATE OLTRE 740 SANZIONI AMMINISTRATIVE PER UN VALORE COMPLESSIVO DI PIU' DI 600 MILA EURO - TRA LE CRITICITA': ALIMENTI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE, ETICHETTE IN LINGUE STRANIERE E...

Video
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
0 seconds of 15 secondsVolume 90%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
Comandi Rapidi
Play/PausaSpaziatrice
Aumenta Volume
Diminuisci Volume
Scorri Avanti
Scorri Dietro
Sottotitoli On/Offc
Schermo Intero/Esci da Modalità Schermo Interof
Disattiva Audio/Riattiva Audiom
Scorri %0-9
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Advertisement01:29
 
 
 
 
00:04
01:31
01:36
 
 
 
Schermo Intero
 

Da ilmessaggero.it

 

sushi

Maxi blitz dei Nas nei locali etnici. A maggio sono state 1.155 le ispezioni che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 506 strutture (pari al 43% circa degli obiettivi controllati), a seguito delle quali sono state sequestrate 700 tonnellate di prodotti alimentari (prodotti ittici, carnei, vegetali ecc…), segnalati alla Autorità giudiziaria e sanitaria 490 operatori di settore e contestate oltre 740 sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 600mila euro.

 

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, di concerto con il Ministero della Salute, ha eseguito una campagna di controllo su tutto il territorio nazionale al fine di verificare la regolarità delle strutture di ristorazione e di preparazione enogastronomica essenzialmente riconducibili a culture di Paesi extra europei, nonché alla relativa filiera di fornitura di materie prime alimentari etniche.

 

ristoranti etnici nas 1

I controlli hanno inteso accertare il rispetto delle procedure di preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti, dello stato igienico e strutturale dei locali di ristorazione e degli esercizi di vendita e di stoccaggio degli alimenti. Particolare attenzione è stata riservata al mantenimento della catena del freddo, in relazione ai cibi da mangiare crudi, ed ai canali di importazione e distribuzione delle derrate alimentari e delle materie prime provenienti da Paesi esteri, gestiti da aziende di commercio all’ingrosso, di deposito e di trasporto.

 

sushi all you can eat

Tra le criticità riscontrate sono state rilevate alimenti in cattivo stato di conservazione, procedure preventive di autocontrollo aziendali inosservate o addirittura mai predisposte, utilizzo di alimenti con etichettature non in lingua italiana o prive di informazioni utili per ricostruirne la rintracciabilità. Le 700 tonnellate di prodotti alimentari (prodotti ittici, carnei, vegetali ecc…) sequestrati perché non idonei al consumo in quanto privi di tracciabilità, in cattivo stato di conservazione e con etichettature irregolare, per un valore commerciale di circa 3 milioni di euro.

 

Nel corso delle attività è stato constatato l’uso di magazzini abusivi di stoccaggio dei prodotti, cucine mantenute in pessime condizioni igienico-sanitarie, ambienti mancanti dei minimi requisiti sanitari, strutturali e di sicurezza per i lavoratori, che hanno comportato l’applicazione di provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attività a carico di 35 imprese commerciali, il cui valore economico ammonta ad oltre 7 milioni e 300mila euro.

 

ristoranti entici nas

A Livorno i Nas hanno sequestrate 20 tonnellate di alimenti etnici privi di tracciabilità (per mancanza in etichetta delle indicazioni obbligatorie ed in lingua italiana) rinvenuti presso una rivendita all’ingrosso ubicata nella provincia di Lucca legalmente rappresentata da un cittadino di origine cinese.

 

Disposta contestualmente l’immediata chiusura dell’intero locale (del valore commerciale di euro 2.000.000) dove, nel corso del controllo svolto, sono state riscontrate precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali per la presenza di sporco diffuso in tutti gli ambienti nonché pavimentazione danneggiata in più punti. Il medesimo Nucleo ha segnalato all’Autorità Sanitaria ed Amministrativa la legale responsabile di origine cinese, di un ristorante di cucina tipica giapponese di Follonica (Grosseto) per aver mantenuto i locali dell'attività (laboratorio e deposito alimenti) in pessime condizioni igienico sanitarie e preparato, per la somministrazione ai clienti, pesce crudo senza rispettare le procedure di legge (abbattimento della temperatura dell’alimento per un tempo non inferiore alle 24 ore). Sequestrati 1.000 kg di alimenti privi di tracciabilità e disposta l’immediata chiusura dell’esercizio etnico del valore commerciale di 600.000 euro.

 

ristoranti etnici nas

Ad Ancona i Nas hanno denunciato un pakistano, legale responsabile di una rivendita di alimenti etnici ubicata in Fermo, per aver detenuto, ai fini della commercializzazione, complessivi kg 650 di prodotti vegetali, carnei ed ittici, conservati all'interno di quattro congelatori che all'atto del controllo venivano trovati spenti. La merce, in via di deperimento, del valore complessivo di euro 7.000, è stata sequestrata e sono state elevate a carico del titolare dell’attività sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 8 mila euro.

 

carabinieri nas 1

E ancora i Nas di Milano hanno denunciato il legale rappresentante, di origini pakistane, titolare di un ristorante etnico ubicato nella provincia di Como per aver detenuto, in cattivo stato di conservazione, 250 kg di alimenti anche con l’aggiunta di coloranti chimici senza osservare le norme prescritte per il loro impiego. Nella circostanza sono state riscontrate carenze gestionali riconducibili all’inosservanza delle procedure di autocontrollo in materia di igiene alimentare e sono state contestate violazioni inerenti le indicazioni obbligatorie per la vendita di prodotti non preimballati. Si è proceduto all’immediata chiusura dell’attività fino alla risoluzione delle non conformità rilevate.

 

carabinieri nas

I Nas di Salerno, ha chiuso un esercizio di vendita di alimenti etnici, ubicato nella provincia di Salerno, rappresentato legalmente da un cittadino indiano, dove nel corso di una verifica ispettiva sono state rilevate pessime condizioni igienico-sanitarie come la presenza di escrementi di ratti sulle superfici di lavoro, sulla pavimentazione e sugli scaffali di esposizione dei prodotti alimentari in vendita; all’interno del locale sono state inoltre rinvenute rudimentali trappole per topi, ragnatele e sporco pregresso in tutti gli ambienti. Sequestrati 7,6 quintali di prodotti alimentari (farine, semola, riso, zucchero, spezie, succhi di pomodoro e patate), tra cui alcune confezioni rosicchiate da roditori. Il valore dei provvedimenti adottati ammonta ad euro 200.000.

 

I Nas di Parma hanno denunciato i titolari, di origine pakistana, di due depositi di prodotti alimentari etnici di Reggio Emilia, per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione. Nello specifico, in entrambi i locali sono stati rinvenuti alimenti etnici vari (legumi e spezie), confezionati all’interno di sacchi da 25 kg cadauno risultati invasi da escrementi di ratti, animali peraltro presenti al momento del controllo, nonché stoccati in ambienti carenti dal punto di vista igienico sanitario per la presenza di ragnatele e sporcizia diffusa. Sequestrate complessive 720 tonnellate di alimenti e disposta, per entrambi i depositi, la sospensione immediata delle attività di confezionamento alimenti fino all'adempimento delle prescrizioni impartite dall’Autorità Sanitaria locale intervenuta.

 

negozi etnici roma 8

I Nas di Bologna nel corso di un controllo svolto presso un’azienda alimentare etnica condotta da un cittadino indiano, ubicata nella provincia di Bologna, è stato accertato che nel magazzino di stoccaggio erano presenti diversi bancali di prodotti da forno, fra cui pane indiano, biscotti e conserve di vegetali, aventi il t.m.c. scaduto di validità e contaminati da escrementi di topi. Si è proceduto pertanto al sequestro di kg. 5.300 di prodotti alimentari (del valore di euro 100.000) ed alla sospensione, impartita dalla competente Autorità Sanitaria intervenuta, dell’intera attività di confezionamento dei prodotti alimentari.

 

I Nas di Aosta hanno denunciato il titolare di origine cinese gerente un ristorante giapponese, sito nella provincia di Aosta, per non aver informato la clientela circa la somministrazione di alimenti in origine congelati. Sequestrati 600 kg di alimenti vari (prodotti carnei, ittici, pasta ripiena e verdure) del valore complessivo di euro 4.500.

 

negozi etnici roma 4

I Nas di Palermo hanno denunciato la titolare di origine cinese di un ristorante etnico di Palermo per aver detenuto all’interno del locale kg 95 di prodotti ittici e 165 kg di prodotti carnei insudiciati ed in cattivo stato di conservazione, parte dei quali risultavano ancora non eviscerati e riportavano evidenti segni di recente illecita macellazione. I citati alimenti, del valore complessivo di euro 6.000, sono stati sequestrati e sono state contestate la mancanza di tracciabilità dei prodotti, l’assenza della registrazione sanitaria del locale “cucina”, risultato in carenti condizioni igieniche, e la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo. Elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 7.500.

 

I Nas di Pescara nel corso dei controlli svolti presso due attività di ristorazione etnica (vendita kebab), legalmente rappresentate da cittadini del Pakistan e del Bangladesh, entrambe ubicate in Pescara, sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie (presenza di striscianti e tracce di roditori), strutturali e tecnologiche, e la mancata applicazione del piano di autocontrollo e delle procedure di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti lavorati e somministrati. Sequestrati complessivi 500 kg di alimenti di origine animale e sospese immediatamente entrambe le attività fino ad avvenuta rimozione delle non conformità riscontrate.

Ultimi Dagoreport

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…