cannabis light justmary

BOIA CHI ROLLA! - LA CANNABIS LIGHT TORNA AD ESSERE ILLEGALE IN ITALIA: CON UN EMENDAMENTO AL DDL SICUREZZA, IL GOVERNO PROIBISCE COMMERCIO, LAVORAZIONE ED ESPORTAZIONE DI QUALSIASI PRODOTTO CONTENENTE SOSTANZE DERIVATE DALLA CANAPA - MA ORA SONO A RISCHIO 11 MILA POSTI DI LAVORO - MINGARDI: "SI VA IN DIREZIONE OPPOSTA AL MONDO OCCIDENTALE. LA CANNABIS LIGHT NON HA EFFETTI PSICOTROPI E SE LA NORMA VUOLE ESSERE 'PROIBIZIONISTICA' SBAGLIA BERSAGLIO. E POI LA DESTRA VIOLA LIBERTA' D'IMPRESA E CERTEZZA DEL DIRITTO..."

1. EQUIPARATA ALLE DROGHE, CANNABIS LIGHT FUORILEGGE «A RISCHIO 11 MILA POSTI»

Estratto dell'articolo di Adriana Logroscino per il "Corriere della Sera"

cannabis light

 

La maggioranza riesce a imporre una stretta sulla cannabis light, che, anche se a basso contenuto di Thc, viene equiparata alle droghe leggere. E l’opposizione ottiene un rinvio della discussione dell’intero provvedimento in Aula a dopo l’estate. Lo scontro si consuma alla Camera, dove le commissioni Giustizia e Affari costituzionali affrontavano il Ddl sicurezza.

 

La maggioranza impone i tempi contingentati, le opposizioni contestano la scelta perché il provvedimento non è in scadenza e tratta temi che toccano le libertà individuali, e prendono la parola a più riprese per stigmatizzare «intimidazioni e violenze della maggioranza», per dirla con la capogruppo dem Chiara Braga. Risultato, la seduta va avanti a oltranza per tutta la notte e, dopo 12 ore no stop, metà degli emendamenti è approvata.

 

cannabis light

Al termine, la conferenza dei capigruppo fissa lo slittamento a settembre dell’approdo in Aula del disegno di legge, con l’impegno di chiudere l’esame in commissione prima della pausa estiva: i lavori riprenderanno per votare altri 80 emendamenti, martedì. Risolutivo sarebbe stato l’intervento di moral suasion del presidente della Camera, Lorenzo Fontana. […]

 

«Il governo, in preda alla furia ideologica, uccide il settore della cannabis light, cancella 11 mila posti di lavoro e pensa anche di aver fatto la lotta alla droga», stigmatizza Riccardo Magi di +Europa.

 

THC CBD

Naturalmente la maggioranza difende l’emendamento: «Bene le norme per stroncare il mercato della cannabis light — commenta Maurizio Gasparri di FI — un’azione contro filiere para commerciali che finiscono per propagandare l’uso delle droghe». Sottolinea le misure «indispensabili per il governo», la relatrice Augusta Montaruli (FdI).

 

Ma la stretta sull’impiego della marijuana legale provoca la protesta anche degli imprenditori del settore e delle associazioni di categoria: «È una sconfitta per la libera impresa e si colpisce un settore trainato dai giovani», tuona Cristiano Fini presidente di Cia Agricoltori italiani. Difende un «mercato legale da 200 milioni» Federcanapa. «Si mette a rischio la sopravvivenza di un comparto», sostiene la Coldiretti. La battaglia riprenderà in Aula. […]

 

2. CANNABIS, IL DIRITTO E LA LIBERTÀ D’IMPRESA

Estratto dell'articolo di Alberto Mingardi per il "Corriere della Sera"

cannabis light

 

Con un emendamento al ddl sicurezza, la maggioranza ha proibito commercio, lavorazione ed esportazione di qualsiasi prodotto contenente sostanze derivate dalla pianta di canapa.

 

Qualcuno dirà che andiamo in direzione opposta a quella prevalente nel mondo occidentale. Per esempio, negli Usa la marijuana a scopo ricreativo è ormai legale in 24 Stati su 50, l’uso a fini terapeutici in 38. Ma la cannabis light non ha effetti psicotropi e se la norma vuol essere «proibizionista» davvero sbaglia bersaglio.

coltivazione cannabis

 

Il problema semmai ha a che fare con due valori che la maggioranza rivendica storicamente come propri: la libertà d’impresa e la certezza del diritto. […] Metterne in discussione la liceità con un emendamento estivo mette a rischio posti di lavoro. E conferma l’idea che l’impresa in Italia sia sì libera, ma solo fino a quando il legislatore non si accorge di lei.

CBDTHC CBD

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO