bonus vacanze

IL BONUS VACANZE SCONTENTA TUTTI - FEDERTURISMO: “NON POSSIAMO ANTICIPARLO NOI" – INFURIA LA PROTESTA ANCHE TRA I TAGLIATI FUORI DAL BENEFICIO, DALLE AGENZIE DI VIAGGI ALLE PIATTAFORME DI INTERMEDIAZIONE (BOOKING.COM) - LE PERPLESSITA’ DEGLI ALBERGATORI: “COME FACCIAMO NOI A SAPERE CHE IL CLIENTE NON HA GIÀ UTILIZZATO IL BONUS ALTRE VOLTE?"

Rosaria Amato per “la Repubblica”

 

bonus vacanze

Le agenzie e le piattaforme on line di viaggi protestano perché non l' hanno avuto, gli albergatori protestano perché l' hanno avuto con le modalità sbagliate: il bonus vacanze finanziato con 2,4 miliardi di euro dal Decreto Rilancio scontenta tutti.

 

«Intanto si rivolge solo ad alcune strutture turistiche, hotel, bed&breakfast e agriturismo. obietta Marina Lalli, presidente di Federturismo - Noi rappresentiamo 20 filiere, dai parchi a tema ai bus turistici, molte delle quali sono state totalmente ignorate dal decreto. E poi, in un momento in cui abbiamo maggior bisogno di liquidità, ci si chiede di anticiparne l' 80% al cliente: è un' incongruenza più che un aiuto. Abbiamo bisogno invece di un vero aiuto per rimetterci in piedi: speriamo che il testo possa migliorare in Parlamento».

 

 

voli e vacanze cancellate

Le associazioni di settore hanno chiesto per giorni al governo di modificare la formulazione dell' art.176 del decreto legge, che prevede che il bonus vacanze, garantito a chi ha un Isee non superiore a 40 mila euro (500 euro per le famiglie di almeno tre persone, 300 per le coppie e 150 per i single) sia fruibile «nella misura dell' 80%, d' intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20% in forma di detrazione d' imposta in sede di dichiarazione dei redditi». A sua volta l' albergatore verrà rimborsato con un credito d' imposta, ma c' è anche la possibilità di cedere questo credito ad altri, tra cui fornitori, istituti di credito o intermediari finanziari.

 

Per il come, si attendono i decreti attuativi. L' intento del governo è quello di rendere il credito d' imposta immediatamente liquido attraverso le banche (che però, insegna l' esperienza, non sono state particolarmente rapide nell' erogare l' anticipo della cassa integrazione in deroga, e in molti casi procedono a rilento anche sui prestiti garantiti). In alternativa, c' è la possibilità della detrazione fiscale sull' Iva o sull' Irpef.

bonus vacanze

 

Ma quella della liquidità non è l' unica obiezione al bonus: «Noi abbiamo chiesto al governo di eliminare questa storia dell' 80 e del 20, che crea solo confusione e burocrazia.

dice Mauro Febbo, assessore al Turismo dell' Abruzzo e responsabile di settore nell' ambito della Conferenza delle Regioni - E poi come faccio io, albergatore, a sapere che il cliente non ha già utilizzato il bonus altre volte? Se si voleva davvero aiutare il turismo bisognava fare altro, a cominciare da un sostegno ai piccoli aeroporti dove atterrano le low cost ».

 

Il problema sicurezza non ci sarà, fa sapere una fonte di governo, dal momento che il voucher verrà erogato attraverso una piattaforma (ancora da costruire) che metterà in collegamento Inps e Agenzia delle Entrate, alla quale sia l' albergatore che il cittadino potranno accedere con le credenziali Spid. Informazioni che rassicurano poco gli operatori: Mario Grasso, responsabile di Turismo Verde, l' associazione degli agriturismo aderenti a Cia, suggerisce «il ricorso alla rete dei tabaccai o delle Poste, ci sono mille modi per rendere più lineare la procedura, il credito d' imposta per le imprese è un sistema di rimborso lungo e complicato, anche se trovo positivo che si sia pensato a una strategia per incentivare il turismo».

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Matteo Altavilla, presidente del Centro Turistico Acli, parla addirittura di «procedura machiavellica»: «Noi stessi avevamo suggerito che si riproponessero i vecchi bonus vacanze Italia erogati in passato per incentivare il turismo nei periodi di bassa stagione. Però non pensavamo a un sistema di doppia detrazione: mi telefonano molte persone contente per il bonus, ma quando poi spiego come funziona si scoraggiano, pensando che, date le modalità, non verrà accettato». Eppure vola la protesta anche tra i tagliati fuori dal beneficio, dalle agenzie di viaggi alle piattaforme di intermediazione. La scorsa settimana, in audizione parlamentare, il country manager di Booking .com Alberto Yates ha chiesto di «non discriminare chi prenota e paga sui portali telematici ».

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