Estratto dell’articolo di Massimiliano Nerozzi per corriere.it
Il rumore dello scontro, le tragiche urla dei lavoratori, sono registrate nell’ultima telefonata tra il funzionario delegato di Rfi (indagato) e il collega che stava al centro di controllo della circolazione treni di Chivasso, e che avrebbe dovuto dare (e mai diede), il nulla osta per l’inizio del lavori sui binari.
La chiamata è agli atti dell’inchiesta della Procura di Ivrea che indaga sull’incidente di Brandizzo, avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 agosto, nel quale sono morti 5 operai: Kevin Laganà, 22 anni, Michael Zanera, 34, Giuseppe Sorvillo, 43, Giuseppe Saverio Lombardo, 52 e Giuseppe Aversa, 49.
Secondo i primi accertamenti degli investigatori, Antonio Massa, il funzionario Rfi sul posto, il cosiddetto «scorta ditta», avrebbe fatto iniziare i lavori senza mai aver ricevuto l’autorizzazione. Questa è almeno l’ipotesi dei pm che indagano per dolo eventuale in disastro ferroviario e omicidio plurimo.
Due gli indagati, fin qui: oltre al funzionario di Rfi sul posto, c'è anche il responsabile di squadra degli operai, Andrea Gibin Girardin, 52 anni, capo cantiere della ditta incaricata dei lavori sui binari.
treno uccide 5 operai a brandizzo
Nel pomeriggio di venerdì 1 settembre i pm di Ivrea hanno sentito come persona informata sui fatti Francesco Gioffré, 29 anni, uno dei due macchinisti del treno che ha travolto gli operai, e anche l'altro macchinista, Marcello Pugliese, 52 anni, dovrebbe essere ascoltato come testimone.
ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 3
ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 1 kevin lagana giuseppe aversa giuseppe saverio lombardo treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 8 giuseppe servillo
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