giancarlo capaldo ilaria capua

PER CAPIRE COME FUNZIONA “IL SISTEMA” BASTA RICORDARSI DI COSA È SUCCESSO A ILARIA CAPUA – NEL LIBRO DI PALAMARA SI PARLA ANCHE DEL MAGISTRATO GIANCARLO CAPALDO, IL PROCURATORE CHE INCRIMINÒ LA VIROLOGA PER “TRAFFICO ILLECITO DI VIRUS” (FU PROSCIOLTA DOPO DUE ANNI) – NEL 2011 CAPALDO ERA A UN PASSO A DIVENTARE CAPO DELLA PROCURA, E LA SUA CANDIDATURA FU AZZERATA DA UNA SOFFIATA ALLA STAMPA. SALTÒ FUORI UNA SUA CENA CON…

 

ilaria capua

Luca Fazzo per “il Giornale”

 

A ottomila chilometri di distanza dall' Italia. A cinque anni dalla fine di un incubo. Oggi Ilaria Capua, la virologa che il mondo ci invidia, lavora in Florida. Di come nel 2014 pm e giornali la fecero a pezzi dipingendola come una spietata trafficante di virus vorrebbe dimenticarsi.

 

Ma poi accade che le capiti in mano Il Sistema, il libro di Alessandro Sallusti e Luca Palamara sul lato oscuro della giustizia italiana. Ed è come una cicatrice che si riapre. Perché in un passaggio cruciale del libro si parla di un magistrato che la Capua conosce bene.

 

Si chiama Giancarlo Capaldo, ed è il procuratore aggiunto della Repubblica che la incriminò per delitti terribili: «associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all' abuso di ufficio e per il traffico illecito di virus».

 

GIANCARLO CAPALDO

Scoprì di essere indagata da una copertina dell' Espresso. Non era vero niente. Per venire prosciolta, dovette aspettare due anni. Il giorno dell' assoluzione disse: «Mi sento sfregiata come se mi avessero buttato addosso l' acido. E certe ferite non se ne vanno».

 

Adesso la Capua dirige One Health, centro di eccellenza dell' Università della Florida.

Ma quel nome, Capaldo, la riporta brusco di qua dall' Oceano. Cosa dice, Il Sistema, del magistrato romano?

l inchiesta dell espresso

 

Semplicemente, di come nel 2011 fosse a un passo a diventare capo della Procura, e come la sua candidatura fosse stata azzerata da una soffiata alla stampa.

Saltò fuori una sua cena con l' allora ministro dell' Economia Giulio Tremonti e il suo braccio destro Marco Milanese, coinvolto nell' inchiesta su Finmeccanica che Capaldo stava conducendo in quei giorni.

 

Secondo Palamara, la soffiata fu opera di uno dei «cecchini», che spesso entrano in scena quando il Csm deve affrontare nomine importanti. Ma la scena surreale di Capaldo che nel bel mezzo di una inchiesta delicata si attovaglia con Tremonti e Milanese resta impressa.

 

GIULIO TREMONTI E MARCO MILANESE

Capaldo ammette, il Csm apre un fascicolo, lui deve abbandonare l' inchiesta. Una decisione amara, anche se il Csm lo grazia e lo lascia al suo posto. La passione per le indagini clamorose, però, fa parte del suo Dna. Un anno prima, nel 2010, sulle prime pagine è finita un' altra indagine di Capaldo: 56 arresti, nell' ordinanza di cattura viene definita «una delle frodi più colossali mai poste in essere nella storia nazionale».

 

luca palamara

Nel mirino ci sono Sparkle, controllata da Telecom Italia, e Fastweb, stella della new economy. Il fondatore, Silvio Scaglia, si trova all' estero al momento della retata, torna in Italia spontaneamente per spiegare, invece Capaldo lo mette in galera. È imputato di riciclaggio, lo tengono per tre mesi a Rebibbia, un altro anno ai domiciliari. Però poi, nel 2013, arriva il processo. E Scaglia insieme a quattro manager di Sparkle e Fastweb viene assolto con formula piena. Per Capaldo è un uppercut al mento.

 

ALESSANDRO SALLUSTI INTERVISTA LUCA PALAMARA - IL SISTEMA

Ma la riscossa è dietro l' angolo. Sul tavolo del procuratore aggiunto di Roma arriva un fascicolo dall' America, si parla dell' epidemia di aviaria del 2005 e delle dosi che il governo di allora (ovviamente a guida Berlusconi) comprò per fronteggiare il virus.

 

Il boccone più ghiotto è fin dall' inizio Ilaria Capua: non è solo una scienziata di fama internazionale, ha fatto anche lo sbaglio di mettersi in politica, candidandosi con Mario Monti, è stata eletta e nominata sottosegretario alla Cultura. Tra i tanti nomi finiti nel registro degli indagati, è il suo - inevitabilmente - a finire sulle prime pagine.

Anche lì, come per il povero Scaglia, non c' è mezza prova.

 

ilaria capua

Ma anche lì prima che la giustizia ammetta i suoi errori ci vorranno due anni. Tanto non cambia mai niente, le fughe di notizie continuano, la vita delle persone continua a venire fatta a fette. E quando la Capua prova a querelare il settimanale che l' aveva chiamata trafficante di virus si sente rispondere dal giudice che il «testo dell' articolo è una fedele ricostruzione delle risultanze investigative acquisite dalla procura della Repubblica di Roma». Tutte sbagliate, ma che importa?

ilaria capuailaria capua a dimartedi 3

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…