crioconservazione big

CERVELLI SOTTO ZERO - DOPO LA PANDEMIA SONO AUMENTATE LE RICHIESTE DI CRIOCONSERVAZIONE - LA PAURA DI MORIRE SPINGE TANTE PERSONE A INVESTIRE 200 MILA DOLLARI PER FARSI CONGELARE POST-MORTEM NELLA SPERANZA CHE IN FUTURO POSSA ESSERCI UN MODO PER RIPORTARLE IN VITA (RIPOSATE TRANQUILLI) - ORA NEL MONDO SONO CRIOCONSERVATE 500 PERSONE, MA IN FUTURO POTREBBERO AUMENTARE, SOPRATTUTTO PERCHE'...

Dagotraduzione da Dnyuz

 

Crioconservazione

Mentre la pandemia era al suo culmine e tutti i protocolli medici venivano stravolti, un uomo californiano di 87 anni veniva portato in una sala operatoria appena fuori Phoenix. Un caso come il suo avrebbe richiesto normalmente 14 o più sacche di liquidi, ma in quel momento quella quantità era un problema.

 

Se fosse stato infetto, avrebbe potuto diffondere il Covid attraverso fuoruscite di minuscole goccioline di aerosol, quindi il team aveva ideato nuove procedure per utilizzare meno liquidi, anche se il trattamento avrebbe perso efficacia.

 

Crioconservazione 1

Si trattava di una soluzione elaborata, soprattutto considerando che il paziente era stato dichiarato legalmente morto più di un giorno prima. Alla sala operatoria della Alcor Life Extension Foundation era arrivato imballato in ghiaccio secco, pronto per essere «crioconservato» a temperature glaciali, nella speranza che un giorno, forse fra decenni o secoli, la scienza trovi un modo per riportarlo in vita.

 

La pandemia, che ha colpito miliardi di vite in tutto il mondo, ha avuto un forte impatto anche sui morti. Da Mosca a Phoenix, dalla Cina all’Australia rurale, le principali società di conservazione dei corpi a temperature molto basse dicono che la pandemia ha portato nuovo stress a un’industria che ha già dovuto affrontare scetticismo e ostilità dalle istituzioni mediche e legali.

 

Crioconservazione 2

In alcuni casi, le norme contro il Covid hanno impedito ai medici di iniettare le sostanze chimiche protettive dentro alcune parti del corpo per arginare i danni del congelamento. Alcor, in attività dal 1972, ha imposto per esempio di proteggere solo il cervello. L’uomo californiano non ha ricevuto alcuna protezione per via delle tempistiche di arrivo del corpo.

 

Una volta sigillato nel sacco a pelo e messo a riposare in una grande vasca di alluminio simile a un thermos riempita con azoto liquido a -196°C, l’uomo californiano dovrà affidarsi ai progressi della scienza non solo per tornare in vita, ma anche per riparare i danni del congelamento: i cristalli di ghiaccio che si formano tra le cellule danneggiano tutte le membrane.

 

Crioconservazione Alcor

L’ex presidente di Alcor, Max Moore, non si spiega perché le persone «vogliano portare con sé il loro vecchio corpo scomposto. In futuro sarà probabilmente più facile ricominciare da zero e rigenerare tutto». Tutto ciò che va congelato si trova «nel cervello. È lì che vive la mia personalità, i miei ricordi. Tutto il resto è sostituibile».  

 

Durante la pandemia, l’interesse per le procedure di crioconservazione, una procedura che può arrivare a costare 200.000 dollari, è aumentato. «Forse il coronavirus ha fatto capire loro che la vita è la cosa più importante che abbiamo. Forse hanno desiderato investire nel proprio futuro», dice Valeriya Udalova, 61 anni, amministratore delegato di KrioRus, che opera a Mosca dal 2006. Sia KrioRus e che Alcor hanno dichiarato di aver ricevuto un numero record di richieste negli ultimi mesi.

 

Crioconservazione Cryonics Institute

A più di 50 anni dalle prime crioconservazioni, oggi al mondo sono state congelate circa 500 persone, e la maggior parte si trova negli Stati Uniti. Il Cryonics Institute ospita 206 corpi, Alcor 182 corpi o cervelli di persone di età compresa tra 2 e 101 anni. KrioRus ne conserva altri 80, una manciata di altre persone riposano in piccole società.

 

I cinesi hanno eseguito la loro prima crioconservazione nel 2017 e le vasche di stoccaggio di Yinfeng contengono per adesso una dozzina di clienti. Ma Aaron Drake, il direttore clinico dell'azienda, che si è trasferito in Cina dopo sette anni come capo del team di risposta medica di Alcor, ha sottolineato che Alcor ha impiegato più del triplo del tempo per raggiungere quel numero di corpi conservati.

 

Crioconservazione Yinfeng

Drake ritiene che i cinesi credano di «essere in grado di superare le compagnie americane e hanno costruito un programma in grado di farlo». La ragione più forte per credere che la Cina arriverà a dominare il campo non è solo la sua popolazione di 1,4 miliardi di persone, ma il suo atteggiamento interno verso la crioconservazione. Lungi dall'essere confinato alla frangia scientifica, Yinfeng è l'unico gruppo di crionica supportato dal governo e abbracciato dai ricercatori tradizionali.

 

«La nostra piccola unità aziendale è di proprietà di un'azienda biotecnologica privata che ha circa 8.000 dipendenti e collabora con il governo su molti progetti», ha affermato Drake. Ha aggiunto che è «ben integrato nei sistemi ospedalieri e collabora con istituti di ricerca e università».

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...