petre rupa nicolas alexander david solomon dimitru luca morisi

CHI SONO DAVVERO I DUE RAGAZZI ROMENI CHE HANNO PASSATO LA NOTTE DEL 14 AGOSTO CON LUCA MORISI? “ALEXANDER” HA GIÀ RIPRESO LA SUA ATTIVITÀ DI ESCORT: IL SUO VERO NOME È DAVID SOLOMON DIMITRU E HA DUE VITE PARALLELE. IN UNA È UN INNAMORATO PAPÀ, NELL'ALTRA È UNO SPREGIUDICATO GIGOLÒ – DAI COMMENTI ONLINE SI CAPISCE CHE SPESSO OFFRE PRESTAZIONI IN COPPIA CON “NICOLAS”. CHE IN REALTÀ SAREBBE PETRE RUPA, IL 20ENNE INDAGATO INSIEME A MORISI – RISPETTO ALLE LORO TARIFFE, HANNO TRIPLICATO I PREZZI CON L’EX SPIN DOCTOR DI SALVINI. PERCHÉ? PER LA DROGA O PER UN TENTATIVO DI ESTORSIONE? AVEVANO CAPITO CHI ERA, E CHE AVEVA MOLTO DA PERDERE? - L'ARTICOLO BOMBA DI GIACOMO AMADORI E FABIO AMENDOLARA, CHE SI SONO FINTI CLIENTI E...

Giacomo Amadori e Fabio Amendolara per “La Verità”

 

petre rupa solomon dimitru

I grandi giornali in questi giorni, sulla vicenda di Luca Morisi, il guru della comunicazione social della Lega, hanno raccontato tutto e il contrario di tutto. Notizie frammentarie e imprecise, spesso contraddittorie e, successivamente, contraddette. L'importante era tenere alta l'attenzione sulla notizia, reggere tutta la settimana sino alle elezioni.

 

luca morisi

L'unica cosa che i quotidiani si sono ben guardati dal mostrare sono i volti dei due escort. Sono stati protetti come pentiti di mafia. In fondo loro servivano come «dichiaranti» e non andavano esibiti sui media. Magari la garanzia della riservatezza è servita a fargli rilasciare interviste «esclusive» con il ciclostile.

solomon dimitru il secondo escort rumeno del festino a casa morisi

 

Decine di inviati sono andati in trasferta a caccia di festini gay con droga, avendo un'unica cautela: mostrare solo uno dei tre partecipanti all'orgia, Morisi, il domatore della tanto vituperata Bestia. Gli altri due, i professionisti, no, loro dovevano essere tutelati. In questa storia, invece, i due giovanotti non sono delle vittime.

 

Uno dei due è indagato al pari di Morisi per cessione di sostanze stupefacenti. La coppia di prostituti potrebbe persino aver messo in atto un'estorsione ai danni del consulente milanese. Di certo i due hanno chiamato i carabinieri denunciando un fantomatico «furto» e durante le trattative telefoniche e anche a casa di Morisi avrebbero fatto salire non di poco il prezzo della prestazione.

 

petre rupa l'escort del festino a casa morisi

Avevano capito che il cliente era benestante e che aveva qualcosa da perdere a livello di reputazione? La risposta dovranno darla la Procura di Verona e i carabinieri che indagano sul caso.

 

Ma vediamo chi siano questi due escort professionisti. «Alexander», nome d'arte, è il più grande della coppia. È nato nel febbraio del 1996. Il vero nome è David Solomon Dimitru, è nato in Romania, ma vive a Milano. Ha due vite parallele che non si incontrano mai. In una è un innamorato papà, con tanto di foto Whatsapp con bebè (sul petto ha tatuato la frase «Family is forever»), nell'altra è uno spregiudicato gigolò.

 

CASA DI LUCA MORISI

Ma approfondiamo la seconda esistenza, quella da mister Edward Hyde. Su Internet il giovanotto si vende così: «Alexander, giovane ragazzo italo-spagnolo disponibile per farti passare momenti indimenticabili. Pronto per esaudire tutti i tuoi sogni, anche quelli più piccanti... 21 anni, 20 cm, attivo. Ospito e mi sposto!» ci fa sapere sul sito di incontri Grinderboy (dove il suo annuncio risulta, però, scaduto).

 

solomon dimitru il secondo escort rumeno del festino a casa morisi

In un'altra inserzione spiega di essere «versatile» e di avere «un bel culo». Dichiara di essere alto 183 cm e di pesare 70 chilogrammi, si definisce «muscoloso» e «modello». Propone massaggi, striptease e molto altro. Parla italiano e spagnolo fluentemente.

 

Per 24 ore a casa del cliente vuole 2.500 euro, per mezz' ora a casa sua, zona piazzale Cuoco, a Milano, bastano 100 euro. Il suo profilo si trova su Internet a partire dal 2016. All'epoca si descriveva più basso (1,80 kg), con «fisico normale, né atletico né grasso» (77 chili) e anche i centimetri che contano in questi annunci erano meno (18). Spiegava anche di essere «educato, amichevole, maschile e soprattutto DISCRETO», scritto così, maiuscolo.

 

ESCORT ROMENO CHE HA PASSATO LA NOTTE CON LUCA MORISI

Chissà se Morisi è dello stesso parere. Ventiquattr' ore insieme con lui costavano «solo» 1.000 euro (60 minuti 50 euro), prezzo poi salito a 1.500 e infine a 2.500. Un lustro fa offriva questi extra: «Accompagnatore serale per cene ed eventi di vario genere, finto fidanzato».

 

Tal Giuseppe è rimasto entusiasta: «Alexander un bellissimo ragazzo da togliere il fiato. Sono stato con lui a una cena a Milano. Oltre a essere bello è molto intelligente, educato, elegante, perfetto per una compagnia a 5 stelle. Ottima presenza per fare una bella figura». Altro giudizio infervorato: «Ho incontrato Alex a Roma. È veramente bello. Mi ha presentato il suo amico Nicolas. Stupendo. Abbiamo fatto una cosa a tre ed è stata una esperienza fantastica».

 

MEME SUL CASO MORISI BY CARLI

I commenti online lasciano intendere che spesso Alexander offra le sue prestazioni insieme con Nicolas/Nicola. Su un sito si propongono in questo modo: «Due bellissimi giovani bisex maschili, top, foto 100 per cento reali, a Roma. Nicolas, 19 anni, Alexander, 21 anni. Ospitiamo a San Giovanni oppure ci spostiamo, disponibilità assoluta, divertimento garantito [] contattateci x un incontro di vero piacere, siamo seri simpatici e onesti. Si richiede max serietà e decisione, disponibili tutta la notte. Chiama ora...».

 

luca morisi e matteo salvini

I due vendono le loro grazie, sempre nella Capitale, anche in zona San Lorenzo. Dove Nicolas risulta residente, in via dei Volsci. In realtà si chiama Petre Rupa, ha 20 anni compiuti da poco ed è nato in Romania, a Calarasi.

 

ESCORT ROMENO CHE HA PASSATO LA NOTTE CON LUCA MORISI

A Verona è indagato per l'articolo 73, comma quinto del testo unico sugli stupefacenti, cioè per il cosiddetto piccolo spaccio. Per lo stesso reato è sotto inchiesta anche Morisi. Infatti non è ancora chiaro chi abbia ceduto all'altro la cocaina, ma soprattutto la fiala di Ghb, la cosiddetta droga dello stupro trovata nello zaino di Petre, considerata un po' un ferro del mestiere per i prostituti.

 

LA CASA DI LUCA MORISI

Le investigazioni in corso serviranno a stabilire se la posizione di Morisi vada o meno archiviata. Anche Nicolas, sui siti di incontri, ha il suo bell'annuncio: «Sono un bel ragazzo bisex di 19 anni con un bel giocattolo di 25 centimetri. Caliente attivo per incontri raffinati». Non avevamo dubbi. L'escort precisa anche di essere «solo per persone serie e riservate».

 

matteo salvini e luca morisi 5

Salvo poi chiamare i carabinieri e farsi intervistare dai giornali, come nel caso di Morisi. «Un ragazzo stupendo. Lo ho incontrato a Roma. È più bello dal vivo che in foto e ha una ottima tariffa, mi ha trattato benissimo» lo ha recensito un anonimo.

 

Anche se su Internet i prezzi ufficiali non sono proprio economici: 150 euro per mezz' ora e 400 per due ore. In queste ore Nicolas è irraggiungibile e ai cronisti ha fatto sapere di essere stato «malissimo» dopo la notte con Morisi e di essere ripartito per la Romania per «cure mediche».

 

MEME SUL CASO MORISI BY CARLI

Alexander è invece di nuovo in piena attività a Milano. Ieri ci siamo finti clienti e lui ha iniziato immediatamente la contrattazione. Al telefono è gentile, ma di poche parole. Parla bene l'italiano e puntualizza subito di non trovarsi a Roma, ma di poter raggiungere la capitale in tre ore. Il nodo sono le spese di viaggio. Ha premura di incassarle in tempo quasi reale.

 

«Ti mando i miei dati su Whatsapp. Ho una Poste pay». È libero subito: «Il tempo di fare una doccia e raggiungere la stazione. Parto da Milano» dice. È disponibile anche di domenica. «Quante ore vuoi stare con me?» chiede. Per un paio d'ore sono 400 euro. Ma prima di scendere nei dettagli è necessario il pagamento dell'acconto per la trasferta: «Ti mando i dati su Whatsapp».

 

PERQUISIZIONE A CASA DI LUCA MORISI

E chiude. Poco dopo arriva il messaggio: «Io sarei pronto per partire». Scatta la trattativa per la notte. L'offerta è 700 euro. Lui risponde: «Prendo 1.000 a casa mia». Poi continua a scrivere: «Caro, se mi dai 1.000 vengo. Ti mando i dati, fai la ricarica e parto». Manda sia il numero della carta ricaricabile, sia il codice fiscale.

 

MATTEO SALVINI LUCA MORISI MEME

Sembra poter soddisfare qualsiasi esigenza. Hai un amico? «Appena arrivo a Roma ti mostro qualcuno e se ti piace lo chiamo». Inutile, però, chiedergli un'anteprima: «Non posso mandare foto così. Te li faccio vedere appena sono lì. Sono bei ragazzi. Molto belli, che lo fanno solo con me ogni tanto. Ne ho un paio davvero carini, appena arrivo te li faccio vedere e tu scegli».

 

MEME SU MATTEO SALVINI E LUCA MORISI

Aumenta il costo? «Magari 200 in più, dato che ci sono io». Rispetto ai 1.200 euro (biglietti del treno esclusi) chiesti a noi con Morisi la tariffa è salita a 4.000 (di cui 2.500 pagati con bonifico prima dell'incontro). A che cosa è dovuto il sovrapprezzo? Alla droga? A un tentativo di estorsione? Di certo quest' ultima ipotesi aleggia su tutta la storia. Poi, facciamo la domanda clou sulla droga: «Per divertirci un po' devo procurarmi io qualcosa o ci pensi tu?».

 

tweet su luca morisi indagato 6

La risposta è secca: «Ho contatti a Roma... poi vediamo insieme». «Così viaggi tranquillo», gli scriviamo. Lui risponde con un «sì».

 

Ma ha premura per la ricarica. E torna sul tema: «Ok, hai i dati, vai a fare ricarica, poi fammi sapere. Stasera sarebbe perfetto. Sono ancora in tempo per partire... arrivo stasera e mangiamo insieme. Poi ci divertiamo. Vai a fare la ricarica che parto, senza perdere troppo tempo».

 

Inutile cercare di spostare la conversazione su altri temi. Torna alla ricarica. L'unica ulteriore risposta è sul Covid: «Sono vaccinato». Alla fine ci sveliamo, ma lui rifiuta l'intervista e ci blocca.

MATTEO SALVINI E LUCA MORISI MEMEsalvini morisi garibaldisalvini morisi

tweet su luca morisi indagato 2MATTEO SALVINI E LUCA MORISItweet su luca morisi indagato 1

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...