mostro di firenze pacciani stefania pettini pasquale gentilcore

UN COLPO DI GENE NEL COLD CASE DEL MOSTRO DI FIRENZE – DOPO LA SCOPERTA DI UN DNA IGNOTO SU UN PROIETTILE USATO DAL MOSTRO DI FIRENZE NEL 1985, PARLA LA CUGINA DI STEFANIA PETTINI, AMMAZZATA NEL 1974 INSIEME CON IL FIDANZATO PASQUALE GENTILCORE: “SE MI CHIEDONO L’AUTORIZZAZIONE PER RIESUMARE IL CORPO DI STEFANIA IO GLIELA DO. NON VOGLIO MORIRE SENZA SAPERE CHI L’HA UCCISA” – SOTTO LE UNGHIE DELLA PETTINI POTREBBERO ANCORA ESISTERE TRACCE DI QUEL DNA IGNOTO…

Estratto dell’articolo di Ernesto Ferrara per “la Repubblica”

 

Stefania Pettini Pasquale Gentilcore

«Se mi chiedono l’autorizzazione per riesumare il corpo di Stefania perché c’è una, una sola possibilità di scoprire la verità, io gliela do. Non ci ho dormito la notte prima di rispondere. Sono passati 50 anni ma io ho sempre detto che non voglio morire senza sapere chi l’ha uccisa e perché».

 

 Il silenzio durato 50 anni della famiglia di Stefania Pettini, vittima nel settembre 1974 del Mostro di Firenze, si rompe con questa voce che trattiene a stento il pianto, in un caldo pomeriggio d’agosto, su un divano beige al primo piano di una villetta a schiera poco fuori dal centro di Borgo San Lorenzo, nel Mugello.

 

Accetta di parlare con Repubblica Tiziana Bonini, 67 anni, cugina di primo grado di Pettini, ammazzata insieme con il fidanzato Pasquale Gentilcore e con lui sepolta. I due furono sorpresi a bordo di una 127 su una strada sterrata: lui colpito con cinque colpi di pistola, lei accoltellata dopo un corpo a corpo nell’abitacolo, trascinata fuori e finita con una raffica di fendenti. Come ultimo oltraggio, le venne inserito un tralcio di vite nella vagina.

 

tomba di pasquale gentilcore stefania pettini

[…]  La presunta scoperta di un Dna ignoto sui corpi delle vittime di 3 omicidi del Mostro, rinvenuto su un proiettile usato nell’omicidio dei francesi Jean-Michel Kraveichvili e Nadine Mauriot a Scopeti (1985) che poi ricorrerebbe su altri due reperti dei delitti del 1983 e 1984 ha convinto l’avvocato Vieri Adriani e l’ematologo Lorenzo Iovino a ritenere di poter rinvenire la stessa traccia genetica anche in altre vittime nella speranza di identificare il killer del più grande cold case italiano. Tra queste proprio Pettini che secondo i referti, come Kraveichvili, lottò col Mostro.

 

omicidio di Stefania Pettini Pasquale Gentilcore

Sotto le unghie di Stefania potrebbero ancora esistere tracce di quel Dna ignoto. Sarebbe la conferma di una “firma” del Mostro, un’identità di cui andare alla ricerca, ennesima possibile svolta dopo decenni di indagini senza colpevoli. Lo stesso Pacciani è morto in attesa di nuovo processo.

 

«Forse questa cosa doveva essere fatta 30, 40 anni fa. Allora forse avrebbe avuto uno scopo. Oggi serve alla mia coscienza. Ammettiamo che si trovi quel Dna nei resti di Stefania, con chi si va a comparare? O abbiamo la convinzione che il Mostro sia ancora in vita? Non era un trentenne, aveva qualche anno in più credo. E oggi è probabilmente morto. In questi anni non ho mai pensato che si fosse vicini alla verità. Mai. Hanno voluto dare un Mostro alla popolazione. Pacciani, Vanni e Lotti bene che siano finiti in galera ma non potevano essere gli esecutori.

 

mostro di firenze delitto di nadine mauriot e jean 8 settembre 1985

Alle indagini è mancato qualcosa: la scena del delitto di Stefania non fu recintata, entrarono decine di persone. La sua borsa fu trovata in un fosso ma si seppe anni dopo. Leggende, falsità, cattiverie. Ci illudemmo con la storia del medico del Trasimeno. Se adesso ci fosse una possibilità di trovare l’assassino io non posso negarla » dice convinta la cugina.

 

[...]  È un racconto che si interrompe spesso nell’emozione, quello di Bonini.

Sua zia Bruna. madre della vittima, morta nel 2017, non ha mai saputo i dettagli della morte della figlia: «Lei diceva “mi hanno portato via la mia bambina” e basta, sapeva che le avevano sparato. Non ha mai saputo delle coltellate, men che meno del tralcio. Ha portato con sé per tutta la vita un dolore muto, soffocato. Io e Stefania eravamo coetanee, legatissime. Ricordo come fosse ora quella mattina del 16 settembre ‘74, dovevamo partire tutti per Bologna, anche i miei zii, eravamo nel Pci, s’andava alla chiusura della festa nazionale dell’Unità per il comizio di Berlinguer.

 

nadine mauriot e jean michel kraveichvili uccisi dal mostro di firenze 8 settembre 1985

Stefania doveva rimanere con nostra nonna per farle compagnia. Aspettavamo il pullman alle 6 del mattino. La zia Bruna arrivò sconvolta e mi disse “La Stefania era a ballare con te ieri sera?”. Io nei miei 17 anni e mezzo dissi di sì, per proteggerla, ma Stefania non era con me. Salimmo in sezione e facemmo telefonate a tutti gli ospedali di Firenze per sapere se era ricoverata, magari un incidente. Nulla.

 

La zia ci disse che sarebbero andati a vedere a casa di Pasquale e ci chiese di partire, che loro sarebbero arrivati dopo. Noi partimmo, quel viaggio fu un incubo. Dal finestrino del bus guardai in tutti i burroni. Arrivati a Bologna sapemmo la notizia. Montammo in taxi. E tornammo indietro». [...]

mostro di firenze delitto di nadine mauriot e jean 8 settembre 1985 1pietro paccianila pistola signa mostro di firenze

 

MOSTRO DI FIRENZE - OTTO DUPLICI OMICIDI

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...