COM'ERA LA STORIELLA DI GUALTIERI CHE NESSUNO AVREBBE PERSO IL POSTO DI LAVORO? IL 12% DELLE IMPRESE PENSA DI RIDURRE IL PERSONALE E A PAGARE SARANNO LE FASCE PIÙ DEBOLI, GIOVANI E DONNE. L’EPIDEMIA RISCHIA DI ACCENTUARE LE DISEGUAGLIANZE “SIGNIFICATIVE” CHE GIÀ SOLCANO IL NOSTRO PAESE - IL RAPPORTO ANNUALE DELL’ISTAT CHE FOTOGRAFA UN PAESE IMPOVERITO E DOVE SI È FERMATO DEL TUTTO L’ASCENSORE SOCIALE: IL 26,6% DEI FIGLI RISCHIA UN ‘DOWNGRADING’ RISPETTO AI GENITORI…

-

Condividi questo articolo


 

 

Da www.ansa.it

 

fabbrica coronavirus 3 fabbrica coronavirus 3

Disuguaglianze "significative" solcano il nostro Paese. E, avverte l'Istat nel Rapporto annuale, il Covid rischia di accentuarle, allargando i divari esistenti, con una 'scala sociale' nella quale è più facile scendere che salire.

 

coronavirus poverta' 5 coronavirus poverta' 5

Il mercato del lavoro si restringe - il 12% delle imprese pensa di tagliare - proprio per le fasce più deboli, giovani e donne. La didattica a distanza vede in svantaggio bambini e ragazzi del Mezzogiorno che vivono in famiglie con un basso livello di istruzione. La natalità potrebbe scendere ancora, eppure gli italiani i figli li desiderano, due l'ideale.

 

coronavirus poverta' 4 coronavirus poverta' 4

Ma l'Istat sottolinea anche come il Paese abbia reagito. "Il segno distintivo" nel lockdown è stato di "forte coesione". L'Istituto invita a guardare alla criticità strutturali del Paese come "leve della ripresa".

 

"Il problema del reperimento della liquidità è molto diffuso, i contraccolpi sugli investimenti, segnalati da una impresa su otto, rischiano di costituire un ulteriore freno ed è anche preoccupante che il 12% delle imprese sia propensa a ridurre l'input di lavoro". L'indagine condotta a maggio.

 

GIOVANI DISOCCUPATI GIOVANI DISOCCUPATI

Tuttavia "si intravedono fattori di reazione positiva e di trasformazione strutturale in una componente non marginale del sistema produttivo". Dai dati provvisori sulle forze di lavoro emerge inoltre che i lavoratori in Cig ad aprile - nella settimana di intervista - sono stati quasi 3,5 milioni. E, sempre ad aprile, quasi un terzo degli occupati (7,9 milioni) non ha lavorato. Cresciuti anche i lavoratori in ferie.

 

La "classe" di origine influisce meno sulla collocazione sociale che si raggiunge all'età di 30 anni rispetto al passato ma pesa ancora in misura rilevante. Per l'ultima generazione (1972-1986), la probabilità di accedere a posizioni più vantaggiose invece che salire è scesa.

 

recessione coronavirus recessione coronavirus

Una mobilità, dunque, verso il basso: il 26,6% dei figli rischia un 'downgrading' rispetto ai genitori. Una percentuale, praticamente più di 1 su 4, superiore rispetto alle generazioni precedenti. E anche più alta di quella in salita (24,9%). Cosa che non era mai accaduta prima. ?

i cartelli nei negozi del centro di roma che rischiano di chiudere 5 i cartelli nei negozi del centro di roma che rischiano di chiudere 5 coronavirus Italia coronavirus Italia Italia coronavirus Italia coronavirus coronavirus poverta' 10 coronavirus poverta' 10 coronavirus poverta' 11 coronavirus poverta' 11 coronavirus poverta' 7 coronavirus poverta' 7 coronavirus poverta' 6 coronavirus poverta' 6 Italia, seriate - coronavirus Italia, seriate - coronavirus ITALIA Coronavirus ITALIA Coronavirus

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…