alberto genovese comunità comunita comunita' terapeutica crest di cuveglio

COME MAI ALBERTO GENOVESE È GIÀ FUORI DAL CARCERE? – L’IMPRENDITORE ACCUSATO DI AVER DROGATO E VIOLENTATO ALMENO DUE DONNE HA LASCIATO SAN VITTORE DOPO NEMMENO NOVE MESI E STA PASSANDO I DOMICILIARI IN UNA COMUNITÀ TERAPEUTICA IN PROVINCIA DI VARESE, DOTATA DI VARI COMFORT – L'AVVOCATO DELLE VITTIME IVANO CHIESA (LO STESSO DI FABRIZIO CORONA) PROTESTA: "APPENDERÒ QUESTA ORDINANZA IN STUDIO COME LINEA GUIDA A CUI RIFARMI PER TUTTI I CASI CHE AVRÒ DI PERSONE CHE CON REATI MENO GRAVI E CON GLI STESSI PROBLEMI NON OTTENGONO GLI ARRESTI DOMICILIARI” - FOTO + VIDEO

 

 

Matteo Cassol per www.mowmag.com

 

alberto genovese in comunita' 11

Accusato di aver prima drogato e poi violentato almeno due donne, Alberto Genovese ha lasciato San Vittore dopo nemmeno nove mesi ed è passato agli arresti domiciliari in una clinica privata.

 

L'ordinanza di scarcerazione di Alberto Genovese, che MOW ha visionato, è datata 27 luglio, ma a quanto pare l’imprenditore è stato scarcerato solo stamattina ed è arrivato oggi nella comunità terapeutica Cres di Cuveglio, in provincia di Varese, preferita dai magistrati alla clinica milanese Le Betulle in quanto più lontana dal capoluogo lombardo, dove si era sviluppata la vicenda.

 

alberto genovese in comunita' 10

Nell’ordinanza si legge che “all’epoca del fermo l’indagato si trovava in stato di alterazione psicologica dovuta allo smodato consumo di stupefacenti, mentre oggi egli si è disintossicato”. Le esigenze cautelari si ritengono attenuate in relazione al pericolo di fuga considerando che Genovese “ha acconsentito a sottoporsi a forme di controllo quali l’applicazione del braccialetto elettronico” e che “è in procinto di devolvere l’intero patrimonio in un trust”.

 

Alberto Genovese ALLA COMUNITA' Terapeutica Crest di Cuveglio a Varese

In clinica Genovese “potrà proseguire il percorso di recupero dalla tossicodipendenza avviato in regime inframurario e in accordo con le indicazioni e le prescrizioni del SerD”.

 

La creazione del trust è stata prevista per farci confluire il patrimonio integrale dell’indagato, con la finalità di devolvere “la gestione del proprio patrimonio separandosi cosi in termini oggettivi dalle proprie disponibilità e dal controllo delle stesse… garantendo comunque il pagamento delle spese di giustizia inerenti tali procedimenti, eventuali risarcimenti dei anni dovuti alle P.O. (persone offese, ndr) nonché il pagamento di qualsiasi debito d'imposta e/o sanzioni amministrative”.

 

alberto genovese

Nell’ordinanza è contenuto pure un passaggio in cui si dice che “è innegabile che l'attenzione mediatica di cui il presente procedimento è stato oggetto, nel bene e nel male, ha permesso di disvelare un sistema patologico di relazioni interpersonali, fortemente alterato dall’uso smodato di sostanze stupefacenti, talvolta volontario e talaltro indotto, che aveva la sua genesi all'interno degli eventi organizzati dall'indagato, nei quali il Genovese, nella connivenza generale dei partecipanti agli eventi stessi, selezionava le proprie vittime”.

 

L'avvocato Ivano Chiesa, difensore di due delle presunte vittime, sentito in merito da MOW commenta: “Ribadisco quello che ho già detto, appenderò questa ordinanza in studio come linea guida a cui rifarmi per tutti i casi che avrò di persone che con reati meno gravi e con gli stessi problemi si tossicodipendenza non ottengono gli arresti domiciliari, tantomeno con il braccialetto elettronico, tantomeno in comunità, dopo dozzine di istanze”.

ivano chiesa e fabrizio corona

 

L’avvocato di Genovese, Luigi Isolabella, intervistato da Telelombardia, dice invece che “lui vuole affrontare il percorso di uscita dalla droga e sta facendo di tutto per farlo. Si rende conto della drammaticità della droga, delle conseguenze della droga. È determinato a uscirne. Cosa che ha già iniziato a fare e adesso lo faremo in modo più profondo".

alberto genovese in comunita' 12

 

L’imprenditore, 44 anni, era stato arrestato il 6 novembre scorso nell'inchiesta della squadra mobile di Milano, coordinata dall'aggiunto Letizia Mannella e dai pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini. Per lui – secondo quanto riporta l’Ansa – “ si avvicina la richiesta di processo per presunti abusi nei confronti di una 18enne il 10 ottobre scorso a Milano dopo un «festino» nell'attico di lusso «Terrazza sentimento», a due passi dal Duomo, e di una 23enne il 10 luglio 2020 a «Villa Lolita» a Ibiza, sempre dopo averla resa incosciente con mix di cocaina, ketamina e mdma”.

 

alberto genovese in comunita'

“Sta bene – ha aggiunto Isolabella riguardo al suo assistito, con il quale lo si vede colloquiare in alcune delle foto – . Affronteremo il processo, affronteremo le carte, affronteremo la sostanza. La salute in questo momento è buona. Sicuramente deve recuperare tanto. Il percorso di recupero è fondamentale. Adesso vedremo quanto durerà”.

 

alberto genovese in comunita' 7

Molti si chiedono se sia giusto che una persona accusata di reati così gravi (per quanto non ancora condannata) possa lasciare il carcere dopo nemmeno nove mesi per una comunità sul lago con vari comfort. Qualcosa di evidentemente precluso a molti altri magari condannati per reati di minore entità, se è vero che, come riporta l'associazione Antigone, l'affollamento delle carceri oggi supera il 113%, e dall'inizio dell'anno ci sono stati 18 suicidi.

YLENIA DEMEO A NON E' L'ARENAalberto genovese in comunita' 6ivano chiesaalberto genovese in comunita' 5LA VITTIMA DI ALBERTO GENOVESE PARLA A NON E' L'ARENAalberto genovesealberto genovese in comunita' 2alberto genovese in comunita' 3alberto genovese in comunita' 1alberto genovesealberto genovese in comunita' 4alberto genovesealberto genovesealberto genovese in comunita' 15

Ultimi Dagoreport

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…