quarantenni giovani lavoro bamboccioni

LA CRISI, IL COVID, DIFFICOLTA' IN FAMIGLIA: NEL REGNO UNITO I BABY BOOMER STANNO TORNANDO A VIVERE DAGLI ANZIANI GENITORI - CE' CHI SI E' TRASFERITO PER AIUTARLI, E CHI SI E' RITROVATO SENZA LAVORO ED E' STATO COSTRETTO AL TRASLOCO - PER MOLTI IL RITORNO A CASA E' STATA UN'ESPERIENZA POSITIVA: "ABBIAMO TRASCORSO MOLTI BEI MOMENTI INSIEME DURANTE IL LOCKDOWN"  

Dagotraduzione dal Guardian

 

Ian O Sullivan con i genitori

Nel Regno Unito, dicono gli esperti, la pandemia di Covid ha avuto un effetto inaspettato: i baby boomer sono tornati a vivere con i loro anziani genitori. Le ragioni sono diverse, alcune di solidarietà, come prendersi cura di loro, altre di necessità, per via di tagli agli stipendi, separazioni o divorzi.

 

«La pandemia ha cambiato radicalmente il modo in cui molti di noi vivono» ha detto Stuart Lewis, fondatore di Rest Less, una comunità digitale per persone dai 50 anni in su. «Molti dei nostri membri sono tornati a vivere con i loro genitori durante la pandemia».

 

Emma Egan con i suoi genitori

Per molti il ritorno a casa è stata un’esperienza positiva. Emma Egan, un’insegnante di 56 anni di New Malden, ha detto che trasferisi con i suoi genitori dopo essersi separata è stata una «benedizione». «Abbiamo trascorso molti bei momenti insieme durante il lockdown. Ora vivo a casa semplicemente perché mi piace vivere con loro. Quando me ne andrò, mi mancheranno terribilmente. Sono i miei amici oltre che i miei genitori, e sono le persone più bella che conosca».

 

Jim Jackson, direttore creativo di 61 anni, e sua moglie sono tornati a casa dei genitori dopo che i loro figli hanno lasciato la casa e loro hanno perso il lavoro. «Sapendo che trovare un nuovo lavoro a 60 anni non sarebbe stato facile, abbiamo deciso che il piano migliore era vendere la nostra casa per liberarci del mutuo e trasferirci nel seminterrato dei miei genitori» ha detto.

 

La famiglia Jackson

«Si è rivelata un’ottima esperienza. Ero orgoglioso di dire che avevo chiuso il cerchio e mi piaceva vivere nel seminterrato dei miei genitori», ha detto. «Senza la pressione del mutuo sono riuscito a trovare un nuovo lavoro. Quel nuovo lavoro ci ha permesso di comprare una nuova casa tutta nostra, a soli 10 minuti da mia madre, rimasta intanto vedova».

 

Le preoccupazioni finanziarie sono una delle ragioni principali per cui le persone anziane tornano a casa dei genitori: più di 355.000 persone di età pari o superiore a 50 anni sono disoccupate, solo tra maggio e luglio sono state licenziati in 31.000, secondo l'Ufficio per le statistiche nazionali.

 

bamboccione

Con l'aumento dell'inflazione e l'aumento della bolletta energetica all'orizzonte, l'idea di condividere il costo della vita potrebbe essere allettante anche per molte delle 360.000 persone di 55 anni e più ancora in aspettativa, che rischiano di rimanere senza lavoro per via dell’età se vengono licenziati ora.

 

Lance Rumbolt, un consulente informatico di 54 anni, si è trasferito a casa di sua madre dopo che la sua relazione si è interrotta durante la pandemia e si è indebitato. «Mia mamma lo adora perché i miei figli vengono sempre a trovarli e lei adora vederli così regolarmente. Tuttavia, desidero ardentemente il mio spazio, e ora che vivere a casa mi ha permesso di cancellare i miei debiti, ho intenzione di trasferirmi l'anno prossimo», ha detto.

 

bamboccione 3

Polly Neate, amministratore delegato di Shelter, l'organizzazione benefica per i senzatetto e l'alloggio, ha affermato che il calo dei redditi ha lasciato alcune persone anziane «a malapena aggrappate alle loro case durante la pandemia».

 

Per Ian O'Sullivan, 56 anni, un bibliotecario tornato dai suoi genitori dopo la rottura del suo matrimonio, l'esperienza è stata agrodolce. «Affittare un appartamento con il mio stipendio non era un'opzione, quindi sono stato molto fortunato che i miei genitori avessero spazio per me. Quando è arrivata la pandemia, sono stato messo in piena licenza. Questo si è rivelato vantaggioso in quanto significava che potevo prendermi cura dei miei genitori e assicurarmi che potessero rimanere completamente isolati», ha detto.

 

bamboccione 4

«Ma le cose sono cambiate radicalmente con il progredire del blocco. La mancanza di esercizio ha avuto un effetto negativo su di loro e alla fine del blocco finale, era evidente che avevano bisogno di così tanto aiuto che non posso andarmene da qui adesso. Quello che era iniziato come un accordo temporaneo è diventato permanente. L'unico conforto che ho è che almeno ho potuto aiutare i miei genitori vivendo con loro».

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)