dita mozzate adolescente

DITO CON LA PIAGA - IN MESSICO UN GRUPPO CRIMINALE DI ACAPULCO HA MOZZATO CON UN MACHETE ENTRAMBI GLI INDICI A UN RAGAZZINO DI 16 ANNI PERCHE' SI RIFIUTAVA DI TRAFFICARE NARCOTICI PER LA BANDA - SECONDO IL GIORNALISTA LOCALE HUMBERTO PADGETT SI TRATTA DI "UNA NUOVA TENDENZA NELLE ORGANIZZAZIONI: LA SCHIAVITU' A FINI CRIMINALI" - "I CARTELLI ORA USANO LA TORTURA E LO SMEMBRAMENTO COME METODO DI RECLUTAMENTO E..."

Dagotraduzione dal Daily Beast

 

Dita mozzate adolescente

Un ragazzo messicano di 16 anni ha avuto entrambi gli indici tagliati da membri di un gruppo criminale organizzato nella città portuale di Acapulco dopo aver rifiutato di trafficare narcotici per la banda. «Hanno messo una tavola [sotto le mie mani] e mi hanno tagliato le dita con un machete», ha detto il ragazzo senza nome alla tv messicana Imagen. «Mi hanno anche picchiato con la tavola sulla schiena».

 

Secondo quanto riferito, l'adolescente stava tornando a casa dalla festa di compleanno di un cugino quando il taxi su cui viaggiava è stato investito e fermato da un altro veicolo. Gli uomini armati lo hanno poi costretto a salire a bordo.

 

Cartello Los Tlacos in Messico

«Mi hanno puntato contro una pistola perché non volevo entrare in quella macchina», ha detto. Sarebbe stato portato in un'altra parte della città, trascinato fuori dall'auto e punito per la sua sfida con la doppia amputazione. Alla fine i suoi assalitori lo hanno abbandonato ferito e picchiato su un ponte.

 

La mutilazione è avvenuta nell'ottobre di quest'anno, ha detto a The Daily Beast Humberto Padgett, il giornalista che ha pubblicato la storia nel popolare programma Ciro Gómez di Imagen. Padgett ha detto di aver trovato il ragazzo e la sua famiglia a Tijuana, dove erano venuti a cercare rifugio negli Stati Uniti dopo aver ricevuto ulteriori minacce di morte nelle settimane successive al rapimento e all'aggressione iniziali.

 

Migranti frontiera Messico Usa

«[Sono] andato a Tijuana per conoscere la situazione dei migranti al confine», ha detto Padgett. «Sono venuto a dare seguito a una serie di rapporti che ho fatto durante lo scorso anno su come la violenza dei cartelli ha svuotato intere città...».

 

Padgett ha trovato il ragazzo, i suoi genitori e cinque fratelli che stavano in un rifugio. «Sono persone estremamente povere che stanno appena iniziando a capire che hanno dei diritti», ha detto Padgett, e ha aggiunto che anche le sorelle adolescenti e preadolescenti del ragazzo rischiano di essere costrette alla tratta sessuale a causa delle precarie condizioni di vita della famiglia.

 

Armi Messico

Il taglio delle dita è stato a lungo praticato come metodo di tortura e intimidazione dalle bande di droga messicane, e persino le celebrità sono state prese di mira. Anche il figlio del famoso crooner Vicente Fernández, morto all'inizio di questo mese, ha perso l'indice dopo essere stato rapito nel 1998. Ma Padgett crede che la pratica di utilizzare la deturpazione come metodo per imporre l'arruolamento potrebbe segnalare una nuova fase nell'evoluzione del cartello.

 

Armi Messico 3

«Ho seguito casi di violenza di vario genere in Messico per 20 anni e penso che il caso di questo giovane rappresenti chiaramente una nuova tendenza nelle organizzazioni criminali: la schiavitù a fini criminali», ha affermato.

 

(Padgett ha scelto di non pubblicare il nome del cartello o della banda che ha sfigurato il ragazzo, temendo che potesse portare a ulteriori persecuzioni contro la famiglia di Tijuana.)

 

«La pratica disumana di tagliare l'indice agli adolescenti è diventata un luogo comune da parte dei cartelli messicani, in particolare il cartello di Jalisco New Generation, come punizione per essersi rifiutati di lavorare per loro», ha affermato Mike Vigil, ex capo delle operazioni internazionali della DEA, in un intervista a The Daily Beast.

 

el chapo

«Al fine di espandere e ricostituire i propri ranghi, i cartelli ora usano la tortura e lo smembramento come metodo brutale di reclutamento e sottomissione», ha detto Vigil. «Le mutilazioni inviano un messaggio chiaro e vivido agli altri: incontreranno lo stesso destino se si rifiutano di soddisfare le richieste dei cartelli».

 

Vigil ha anche spiegato perché le organizzazioni criminali scelgono di prendere determinate cifre, in particolare l'indice e il pollice, perché sono «importanti per svolgere funzioni legate al lavoro. Rende [le vittime] vulnerabili a dover lavorare per i cartelli vendendo droga poiché farlo non richiederebbe il pieno uso delle loro mani».

 

poliziotti uccisi in messico 6

Altre tecniche utilizzate per il reclutamento forzato in modo simile includono la tortura e la rottura delle ossa per motivi di intimidazione e per paralizzare parzialmente le vittime, ha detto Vigil. «I cartelli usano anche minacce di morte contro le famiglie delle vittime e questa è una delle tattiche più incisive», ha detto Vigil.

 

Nonostante le minacce che deve affrontare la famiglia e il trattamento brutale che il ragazzo ha già subito, non è chiaro se una richiesta di asilo verrà formalmente accolta attraverso il sistema giudiziario statunitense.

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…