walter musco dolci arte pasticcere

UN DOLCE A REGOLA D’ARTE - UNA FETTA DI BURRI, UN MORSO DI BANKSY E UNA FORCHETTATA DI POLLOCK. UNO SCHERZO? ASSOLUTAMENTE NO: A ROMA C’È WALTER MUSCO, UN PASTICCERE CHE DIVULGA L’ARTE CONTEMPORANEA RIPROPONENDOLA SU TORTE E UOVA DI PASQUA – “LA STORIA E GLI INGREDIENTI VANNO DI PARI PASSO: LA MIA ULTIMA TORTA È LA GRANDE CRETTO, UNA RIPRODUZIONE DELL’OPERA DI ALBERTO BURRI A GIBELLINA, IN SICILIA” – “HO L’IMPRESSIONE CHE IL MONDO DELL’ARTE ABBIA TIMORE DI DENIGRARE…”

Marta Santacatterina per "www.artribune.com"

 

walter musco 2

Se la primavera è rinascita e la Pasqua è Resurrezione, per un professionista che sta rivoluzionando il mondo delle torte in Italia questo mese di marzo è rebranding: la pasticceria Bompiani di Roma ha cessato di esistere e, come una mitologica fenice, è rinata sotto il nome del suo fondatore, Walter Musco. Ma perché una rivista che si occupa d’arte dovrebbe pubblicare un articolo su torte e dolci di ogni tipo sfornati da un laboratorio che lavora con farina, burro, cioccolato e uova? Perché l’anima di questo formidabile luogo dei sensi ha deciso di aggiungere un ingrediente in più alle sue ricette: l’arte contemporanea.

 

i dolci di walter musco 9

Da ben dieci anni Walter Musco produce uova pasquali e torte ispirate ai grandi maestri pittori, ma non solo: i suoi omaggi sono dedicati spesso alla musica, alla letteratura, alla moda, al cinema. Una prospettiva a 360 gradi che gli ha consentito di imporsi nel mondo della pasticceria con originalità e creatività, conquistando clienti già sensibili ai linguaggi del contemporaneo (“Mi dai una torta Bauhaus?” gli chiedono spesso gli architetti) o quantomeno curiosi e disposti ad assaggiare, oltre a nuovi sapori, anche un delizioso boccone al gusto arte.

 

LE UOVA PASQUALI DI WALTER MUSCO

Ma è nel periodo di Pasqua che Walter Musco dà il meglio di sé: come ogni anno presenta una mostra di uova in cioccolato e ora, per celebrare il decennale dell’apertura della pasticceria, ha scelto come tema il percepire, l’interiorizzare l’esperienza estetica che si manifesta nella sensibilità dell’oggi. Ecco che il passato – le uova che più hanno emozionato il loro creatore nel corso degli anni – viene ripreso e aggiornato, mentre i sensi vengono amplificati attraverso le opere: ci saranno quindi uova “da ascoltare, da odorare e da toccare, mettendo in secondo piano sia il gusto che la vista, i due sensi ‘canonici’ più legati al mangiare”. Ripercorriamo questa storia, che nasce in una galleria e pian piano si trasforma, mantenendo però le radici affondate nell’arte.

walter musco 1

 

INTERVISTA A WALTER MUSCO

Walter, il tuo legame con l’arte si è sviluppato molto prima rispetto a quello con la pasticceria, giusto?

Sì, sono cresciuto in un contesto familiare dove l’arte era ben presente, e questo sicuramente ha contribuito al mio amore per i linguaggi artistici. Da grande ho quindi aperto la mia galleria: si chiamava Gondwana, come il territorio esistente prima della deriva dei continenti, e mi occupavo di arte tribale. Non di artigianato, ma di quelle opere e artisti di grande qualità provenienti dal Sud America, dall’Africa Nera, dal Sud-Est asiatico e dagli aborigeni australiani. Avevo ottimi rapporti con il Museo Etnografico Pigorini di Roma e ho girato ogni angolo di quei Paesi alla ricerca dei protagonisti più interessanti.

 

i dolci di walter musco 10

Ma ora i tuoi gusti sono cambiati, vero?

Adesso preferisco tutto ciò che si adatta a degli ambienti minimali e industriali. E nel frattempo ho cambiato mestiere e mi sono dedicato alla pasticceria. Per esempio Bonalumi e Castellani mi hanno dato ispirazione per delle uova pasquali “estroflesse” e la mia prima torta signature era dedicata a Piero Manzoni: si trattava di un omaggio ai suoi Achrome. In quell’epoca mi concentravo unicamente sull’estetica delle torte, poi ho incontrato Massimo Bottura e, grazie a un confronto con lui, ho cominciato a lavorare su tutti gli aspetti delle torte, dalla forma agli ingredienti, fino a trovare una sintesi ideale tra estetica e contenuto.

 

In cosa consiste questa sintesi?

La storia e gli ingredienti vanno di pari passo. Ad esempio la mia ultima torta signature è la Grande Cretto, una riproduzione fedele e in miniatura dell’opera di Alberto Burri a Gibellina. Per realizzarla ho impiegato le mandorle e il gelso, prodotti tipici della Sicilia: c’è quindi un legame profondo tra esterno e interno e si tratta di uno sforzo culturale che va oltre la semplice tecnica, diventando racconto.

 

i dolci di walter musco 11

Come reagiscono i tuoi clienti quando si trovano di fronte a una monoporzione ispirata a Burri, o a una crostatina che richiama la bambina con il palloncino di Banksy?

Le reazioni sono bellissime. La mia clientela è prevalentemente colta sia in termini di palato sia di conoscenza dell’arte, ma anche chi non ne sa nulla si incuriosisce e spero che una volta tornato a casa racconterà di essere andato in una pasticceria dove i dolci sono ispirati ai quadri o alle sculture. Se ne ricorderà e forse vorrà approfondire la storia dell’artista che ha conosciuto attraverso i miei dolci. La mia pasticceria diventa quindi uno strumento per divulgare l’arte, le mie passioni e le forme espressive dell’uomo.

 

ARTE E PASTICCERIA

Verrebbe da pensare che siano infinite le richieste di collaborazioni da parte di gallerie e musei…

E invece no… certo, qualcuno mi chiama per dei catering, ma è difficile che i galleristi mi affidino la progettazione di una torta ispirata a un loro artista: ho l’impressione che il mondo dell’arte abbia timore di denigrare il nome degli artisti se le loro opere vengono richiamate in un prodotto di pasticceria.

 

i dolci di walter musco 8

E poi ci sono le fondazioni degli artisti a cui ti ispiri, quelle che ne tutelano le immagini. Che esperienze hai avuto con loro?

In generale le mie creazioni sono molto apprezzate: ad esempio la Fondazione Burri si è dimostrata entusiasta della torta dedicata al Grande Cretto, e molti altri hanno capito la mia operazione – che non è certo a scopo di lucro – e hanno divulgato le fotografie sui loro canali social. Ho però avuto una brutta esperienza: tempo fa ho realizzato delle uova dedicate a Capogrossi e la fondazione mi ha intimato azioni legali. Le ho distrutte a martellate, trasformando il gesto in una performance. Ma non mi sono arreso: quest’anno ho realizzato una nuova opera in omaggio al maestro… vedremo cosa succederà!

i dolci di walter musco 7

 

Hai mai collaborato con degli artisti per realizzare insieme dei progetti?

Una volta ho fatto un calco in cioccolato del volto di un’artista che, sottoposto al calore di una lampada, si scioglieva davanti al pubblico. Devo però ammettere che nemmeno gli artisti giovani si prestano al gioco della pasticceria. Ma se trovassi dei progetti validi e spinti dall’entusiasmo reciproco, li sposerei senza dubbio.

 

Infine, che rapporto hai con i musei?

Dal punto di vista professionale, nessuno. E pensare che nei bookshop dei musei si vendono oggetti abominevoli, repliche in miliardi di copie delle opere d’arte, dal poster al portachiavi. Stupisce come i direttori dei musei non vedano quelle cose come uno scempio, come una mercificazione becera delle loro collezioni. E d’altra parte credo che interpretino il mio lavoro come uno svilimento, come se la pasticceria non fosse degna. Dimenticando che storicamente l’arte è legata al cibo.

i dolci di walter musco 5i dolci di walter musco 4i dolci di walter musco 1i dolci di walter musco 3i dolci di walter musco 6i dolci di walter musco 2i dolci di walter musco 12

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...