prostitute che operano da roulotte a eifelwall, colonia. alamy 2

IL DRIVE-THROUGH DEL SESSO – A COLONIA INVECE DI PERDERE TEMPO A PENSARE COME ELIMINARE LA PROSTITUZIONE, SI SONO INVENTATI LUOGHI DOVE CLIENTI E LUCCIOLE POSSONO INCONTRARSI: UNA SORTA DI PARCHEGGIO DOVE GLI UOMINI SI POSSONO SOLLAZZARE E LE SIGNORINE HANNO LA POSSIBILITÀ DI RIFOCILLARSI E PREMERE UN PULSANTE IN CASO DI EMERGENZA – E SE AD AMSTERDAM SI DISCUTERÀ A BREVE SULLE SORTI DEL QUARTIERE A LUCI ROSSE, IN NUOVA ZELANDA…

Da "www.theguardian.com"

 

un cartello esposto  nel quartiere a luci rosse di amsterdam. fotografia horacio villalobos 6

Nicole Schulze aveva 24 anni e un debito di € 40.000 (£ 36,6616) quando decise di diventare una prostituta. Era il 2004 e viveva a Colonia. Due anni prima la prostituzione era stata legalizzata in tutta la Germania e la città di Colonia si è rapidamente distinta: ha reso la prostituzione una parte importante della sua politica urbana.

 

i parcheggi di colonia per le prostitute 2

Per i lavoratori come Schulze, questa decisione ha creato un insieme unico di condizioni. La città ha pensato che se doveva esiste la prostituzione, doveva esserci uno spazio sicuro e pulito. È stato deciso che la prostituzione sarebbe stata consentita solo in alcune zone della città. E al fine di incoraggiare sia le prostitute che i loro clienti a rispettare questa regola, in una delle aree consentite della città sono state costruite delle strutture per il sesso .

 

prostitute nelle roulotte a eifelwall, colonia

Situato ai margini della città, il risultato è una specie di sex drive-through. I clienti percorrono una strada a senso unico, in una zona di circa due acri in cui le prostitute possono offrire i loro servizi. Una volta caricata, la prostituta accompagna il cliente in un parcheggio semi-privato. Per motivi di sicurezza, ogni spazio consente alle prostitute di fuggire facilmente se necessario – il posto auto è progettato in modo che la porta del conducente non possa essere aperta, ma quella del passeggero possa essere fatto facilmente. C’è anche un pulsante di emergenza per chiedere aiuto. Gli assistenti sociali sono presenti sul posto e offrono uno spazio per riposare, stare al caldo e accedere ai servizi igienici.

prostitute ad amsterdam 2

 

Schulze afferma di credere che la struttura funzioni bene. «Penso che ogni città dovrebbe avere uno spazio sicuro per le prostitute per lavorare, riposare. Dovrebbe esserci in ogni città perché la prostituzione è ovunque».

 

L'atteggiamento secondo cui se la prostituzione è inevitabile dovrebbe essere sicura si è diffusa in tutta la città. «Anche nei quartieri in cui le donne sono in strada, c'è un bagno, una doccia, luoghi dove andare se hai bisogno di aiuto» afferma Schulze, ora avvocato presso un'associazione professionale di prostitute in Germania.

prostituzione 

 

L'idea si sta lentamente diffondendo. A Berlino, i funzionari stanno prendendo in considerazione una proposta di installazione di strutture in stile Colonia per le prostitute e i loro clienti in quello che oggi è il principale quartiere a luci rosse della città, a sud del parco Tiergarten. «È una questione di necessità» afferma Stephan von Dassel, sindaco del distretto di Mitte.

 

GERMANIA - LE CABINE DOVE LE PROSTITUTE POSSONO INCONTRARE I CLIENTI

Per anni ha lottato per bilanciare i diritti delle prostitute con i desideri della comunità. I residenti si lamentano spesso delle persone che fanno sesso nei parchi, dei preservativi usati disseminati sui marciapiedi e delle prostitute che defecano nei cespugli. «La gente del quartiere viene da me e mi dice 'Come puoi accettarlo? Devi fare qualcosa”», continua von Dassel.

 

prostitute

Una soluzione proposta, che sarà discussa in parlamento in autunno, è quella di costruire strutture dove le prostitute e i loro clienti possano incontrarsi. Ma Von Dassel teme che ciò porterà a una maggiore attività negli spazi pubblici. Vuole che la città consideri questioni più ampie relative alla prostituzione, come il traffico di esseri umani, l'abuso di droghe e la violenza.

 

prostituzione 5

Ad Amsterdam, che ospita forse il quartiere a luci rosse più famoso del mondo, la prima sindaca donna della città, Femke Halsema, ha annunciato un piano per ripensare il modo in cui la prostituzione deve essere “ospitata”. Ha suggerito quattro nuovi scenari: tende chiuse sulle 330 vetrine consentite; un numero ridotto di vetrine; segregare la prostituzione ai margini della città; o aprire più vetrine.

 

prostituzione 3

Amsterdam ha un altro problema: oltre al sovraffollamento e alla criminalità, le prostitute in vetrina sono sempre più soggette a folle di passanti con gli smartphone. «È diventato un evento turistico» afferma Sebastiaan Meijer, portavoce di Halsema.

 

Gli scenari possibili saranno discussi dal consiglio comunale con il contributo pubblico di residenti, prostitute e imprenditori e un voto è previsto entro la fine dell'anno. «Forse c’è una quinta strada che non abbiamo ancora viso» ha detto Meijer. Alcune prostitute rimangono scettiche sul fatto che questi nuovi sforzi per migliorare le infrastrutture pubbliche stiano prendendo in considerazione le loro esigenze.

prostituta 3

 

"Ora la giustificazione riguarda il fatto che le prostitute non vengono rispettate dai turisti - Luca Stevenson del Comitato internazionale per i diritti delle prostitute in Europa, che rappresenta circa 100 gruppi di prostitute in 30 paesi - Spesso le finalità di queste proposte sono limitare lo spazio occupato dalle prostitute in città. Penso che ci sia molta ipocrisia. Riteniamo che le esigenze delle prostitute debbano essere considerate una priorità dalle città e dai governi piuttosto che concentrarsi sul potenziale fastidio».

 

prostituta 2

Alcuni guardano al modello della Nuova Zelanda, dove la prostituzione è stata depenalizzata nel 2003. Catherine Healy è la coordinatrice nazionale del New Zealand Prostitutes' Collective, un gruppo di supporto che lei e altre prostitute hanno fondato alla fine degli anni '80. Dice che le organizzazioni che rappresentano le prostitute sono quasi sempre al tavolo dei negoziati quando vengono prese in considerazione nuove politiche.

 

i parcheggi di colonia per le prostitute 1

Ciò ha contribuito a rendere più facile per il suo gruppo di comunità per prostitute vicino ad aree dove le donne lavorano in strada. Il collettivo ora gestisce cinque centri che offrono accesso a docce, cibo, informazioni, servizi sanitari e luoghi di riposo. Il sistema non è perfetto, dice Healy, ma la Nuova Zelanda è gradualmente diventata un luogo in cui le esigenze delle sexworker sono diventate argomenti di dialogo.

prostitute ad amsterdam 1prostitute proposta prostituta 1prostituzione 1prostituzione 10prostituzione 11prostituzione 12prostituzione 13prostituzione 14prostituzione 15prostituzione 16prostituzione 18prostituzione 19

 

prostituzione 17prostituzione 2prostituzione 3prostituzione 4prostituzione 5prostituzione 6prostituzione 7prostituzione 8prostitute proposta legge veneto

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?