marta cartabia rocco morabito

ESTRADA FACENDO - MARTA CARTABIA ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA ANNUNCIA CHE L’ITALIA HA CHIESTO L’ESTRADIZIONE IL NARCOTRAFFICANTE DELLA ‘NDRANGHETA ROCCO MORABITO – LA MINISTRA DELLA GIUSTIZIA HA PARLATO ANCHE DELLA SCARCERAZIONE DI GIOVANNI BRUSCA: “LA NORMA SUI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA È DA PRESERVARE” - “I POTERI DELL’ANAC NON SARANNO INTACCATI. E CITO PAROLE RECENTEMENTE SOTTOLINEATE DA PALAZZO CHIGI”

Nicoletta Cottone per www.ilsole24ore.com

 

MARTA CARTABIA

«La mafia non è stata ancora definitivamente sconfitta. Estende i suoi tentacoli nefasti in attività illecite e insidiose anche a livello internazionale. Per questo è necessario tenere sempre la guardia alta». Inizia con la citazione della frase sulla mafia del capo dello Stato Sergio Mattarella, pronunciata in occasione del ventinovesimo anniversario della strage di Capaci, l’audizione della ministra della Giustizia Marta Cartabia, dinanzi alla commissione Antimafia.

 

una foto di rocco morabito

La ministra ha citato più volte Giovanni Falcone, il magistrato ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Un magistrato, ha detto la Guardasigilli, «che osservava i fatti e stabiliva le strategie».

 

La criminalità è attratta da facili guadagni

Dopo i lunghi mesi di stallo legati alla pandemia, la ministra si è augurata che i fondi del Recovery «non finiscano in mani sbagliate». La criminalità organizzata , ha detto la Guardasigilli ai parlamentari della commissione Antimafia, «è attratta da facili sorgenti di ricchezza. Non possiamo consentire che i fondi del Recovery finiscano nelle mani sbagliate e l’ intervento sia inquinato da interessi illeciti».

 

Ergastolo ostativo: il Parlamento colga l’invito della Corte Costituzionale

rocco morabito

La ministra della Giustizia ha parlato anche dell’ergastolo ostativo. «Stavolta il Parlamento non dovrebbe mancare l’occasione di raccogliere l’invito della Corte Costituzionale a rimuovere i profili di incostituzionalità per scrivere nuove norme che tengano in considerazione le peculiarità del fenomeno mafioso e della criminalità organizzata», ha detto la ministra. Occorre «evitare che siano assimilati al trattamento» dei detenuti comuni e «si potrebbero prevedere specifiche condizioni e procedure per l’accesso alla liberazione condizionale, più rigorose di quelle applicabili ad altri detenuti».

 

Chiesta l’estradizione per Morabito

La ministra ha reso noto che l’Italia ha chiesto l’estradizione per Rocco Morabito, il narcotrafficante della ’ndrangheta arrestato in Brasile, considerato il secondo latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro. Estradizione che è stata chiesta anche per Vincenzo Pasquino.

 

rocco morabito era evaso di galera in uruguay

La scarcerazione di Brusca: «Norma sui pentiti da preservare»

La Guardasigilli ha parlato anche della scarcerazione di Giovanni Brusca. «Credo che la norma sui collaboratori di giustizia - ha detto Marta Cartabia - sia da preservare, anche se pronunciare questo in questo momento è impegnativo. Non sono insensibile al dolore dei familiari delle vittime provocato dalla scarcerazione di Giovanni Brusca».

 

Sono 753 i detenuti al 41-bis, nessun permesso premio

MARTA CARTABIA

La ministra in commissione Antimafia, ha fornito i numeri dei detenuti in regime di 41-bis: sono 753 i detenuti in tutto: 740 sono uomini e 13 donne. Sei di loro hanno chiesto di fruire dei permessi premio, «ma nessuno lo ha ottenuto», solo uno del circuito di alta sicurezza.

 

Sette procedimenti alla Procura europea

Sono già 7 i procedimenti avviati in Italia dalla Procura europea e 162 quelli in tutti i Paesi aderenti a questa struttura, ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia nella sua relazione davanti alla Commissione Antimafia, sottolineando che il nuovo organo giudiziario operante dal primo giugno offre uno «strumento fondamentale per il contrasto ai reati finanziari».

 

il primo arresto di rocco morabito in hotel

Restituire alla collettività i beni sequestrati è un messaggio forte alla criminalità

«Un bene, un’azienda, un immobile, che lo Stato sottrae alla criminalità e restituisce alla collettività - ha sottolineato la Guardasigilli - è un messaggio forte che lo Stato manda alle organizzazioni mafiose e ai cittadini.Questo aspetto della nostra legislazione ha potenzialità ancora tutte da esplorare».

 

I poteri dell’Anac non saranno intaccati

«I poteri di indirizzo e vigilanza dell’Anac non saranno intaccati. E cito parole recentemente sottolineate da Palazzo Chigi», ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia, sottolineando il ruolo dell’Autorità nazionale anticorruzione nella prevenzione della corruzione.

foto segnaletiche del boss morabitoROCCO MORABITO arrestato in brasile il boss rocco morabitoil boss rocco morabitoMARTA CARTABIA

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…