IN FONDO A DESTRA – BLITZ DELLA DIGOS A TORINO CONTRO I FORZA NUOVA E ALTRI GRUPPI DI ESTREMA DESTRA: PERQUISITE SEDI E CASE DEI MILITANTI – ARRESTATO IL LEADER DELLA “LEGIO SUBALPINA” CARLO FABIO D’ALLIO: IN CASA SUA C’ERA MATERIALE DA GUERRA, BUSTI DEL DUCE E BANDIERE NAZISTE – I LEGAMI CON I GRUPPI ULTRAS DELLA JUVENTUS 

-

Condividi questo articolo


 

 

TORINO, BLITZ GRUPPI ESTREMA DESTRA: ARRESTATO LEADER LEGIO SUBALPINA

torino, oggetti sequestrati nel blitz della digos a forza nuova 2 torino, oggetti sequestrati nel blitz della digos a forza nuova 2

(LaPresse) - Perquisizioni nelle sedi e in abitazioni private dei militanti di estrema destra di diversi gruppi torinesi, sequestri di materiale inneggiante al fascismo e al nazismo, e un arresto. È il bilancio del blitz della Digos di Torino scattato all'alba in 10 case di militanti della destra oltranzista nel capoluogo piemontese e a Ivrea. Tra i gruppi coinvolti, oltre a Forza Nuova e Rebel firm, c’è anche l’ultimo arrivato in città, la Legio Subalpina, di are skin, il cui leader, Carlo Fabio D'Allio 28 anni, torinese, impiegato in un'azienda privata che si occupa dello smistamento posta, è stato arrestato.

 

torino, oggetti sequestrati nel blitz della digos a forza nuova 1 torino, oggetti sequestrati nel blitz della digos a forza nuova 1

Nella sua abitazione è stato rinvenuto materiale da guerra. Allo stesso modo, coltelli a scatto, mazze, tirapugni, un machete, proiettili, manganelli telescopici, elmi nazisti, pistole giocattolo senza tappo rosso e diversi fucili e pistole per soft air sono state rinvenute nelle dieci abitazioni. Nela sede di Legio subalpina non è stato trovato materiale ma molto è stato rinvenuto nelle camere degli alloggi dei militanti.

oggetti ritrovati a casa di carlo fabio d'allio 1 oggetti ritrovati a casa di carlo fabio d'allio 1

 

Sono stati sequestrati pugnali, busti del duce, bandiere naziste e della repubblica sociale italiana ma anche mazze, tirapugni e anelli con il simbolo delle ss. Oltre a vestiti, adesivi, stendardi, caschi riconducibili ai gruppi ultrà della Juventus (con particolare riferimento al sodalizio di estrema destra 'Drughi Giovinezza' e al gruppo 'Tradizione Antichi Valori').

 

Le indagini per il reato di apologia del fascismo sono nate a seguito dell'esposizione lo scorso 22 maggio, in Unità d'Italia, di uno striscione con la scritta 'spezza le catene dell'usura vota fascista vota forza nuova' (seguita dal simbolo del fascio littorio), la cui foto era stata anche postata sul profilo Facebook di Forza Nuova Torino.

oggetti ritrovati a casa di carlo fabio d'allio oggetti ritrovati a casa di carlo fabio d'allio

 

Già lo scorso 20 giugno, nel corso di analoghe perquisizioni, era stato rinvenuto diverso materiale d'area inneggiante al fascismo e al nazismo che aveva portato al sequestro nella sede di Forza Nuova di mazze da baseball e di 25 scudi in plexiglass con simbologie di estrema destra.

 

torino, oggetti sequestrati nel blitz della digos a forza nuova torino, oggetti sequestrati nel blitz della digos a forza nuova

L'attività investigativa è stata, poi, estesa anche al sodalizio eporediese Rebel Firm (contiguo a Forza Nuova) e all'associazione d'area Skin, Legio Subalpia (nata a Torino già nel dicembre 2015, la cui nuova sede è stata ufficialmente inaugurata lo scorso 2 marzo con la partecipazione di militanti d'area provenienti anche da altri contesti territoriali): entrambi i gruppi sono inseriti in un più ampio progetto dell'estrema destra nazionale denominato 'Federazione', che si prefigge l'obiettivo di coalizzare e rafforzare le varie realtà della destra extraparlamentare presenti sul territorio italiano.

oggetti ritrovati a casa di carlo fabio d'allio 2 oggetti ritrovati a casa di carlo fabio d'allio 2

 

Dalla tipologia del materiale sequestrato gli inquirenti hanno poi riscontrato alcuni collegamenti con omologhe formazioni oltranziste, quali 'Generazione Identitaria' ed il movimento anglosassone 'Combat 18 (I Combattenti di Adolf Hitler)'.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”