liguria in tilt

FUCK COVID! SPIAGGE PRESE D’ASSALTO, LA LIGURIA VA IN TILT – DELIRIO SUI TRENI TRASFORMATI IN CARRI BESTIAME. C’E’ ANCHE CHI HA CERCATO DI TROVARE POSTO NELLA CAPPELLIERA (FOTO) - A SESTRI LEVANTE SONO DOVUTI INTERVENIRE I CARABINIERI PER FAR SCENDERE I PASSEGGERI - LUNGHE CODE SULLE AUTOSTRADE BLOCCATE PER I CANTIERI - GLI ALBERGATORI AL GOVERNATORE TOTI: "PEDAGGIO GRATUITO PER I TURISTI"…

liguria in tilt assalto ai treni

Massimo Calandri per La Repubblica

 

 Ore di coda in autostrada e lungo l'Aurelia, da Lerici a Ventimiglia. Un calvario sotto il sole, al punto che gli albergatori chiedono il pedaggio gratuito per i turisti: «Altrimenti, li perderemo tutti».

 

E chi per andare al mare ha scelto il treno? Che disastro: carrozze sovraffollate in barba alle distanze di sicurezza, qualcuno che addirittura si arrampica nelle cappelliere, i carabinieri che in serata a Sestri Levante hanno dovuto sgomberare un convoglio stipato all'inverosimile.

 

Ieri mattina ci mancava uno scambio guasto a Pavia, con 2 ore di ritardo sull'Intercity da Milano. Povera Liguria: doveva essere il primo vero fine-settimana di vacanza estiva sulle spiagge, si è trasformato in un incubo e in un clamoroso autogol per l'immagine di una regione che cerca faticosamente di risollevarsi, dopo i danni delle alluvioni e il crollo del Ponte Morandi. Sulla costa, da levante a ponente, gli incolonnamenti sono cominciati nella tarda mattinata di venerdì.

liguria in tilt c'è chi cerca posto nella cappelliera

 

Inevitabile, considerata la miriade di cantieri aperti dalla società Autostrade sulla Genova-Livorno e la Genova-Ventimiglia: dopo 510 ponti e viadotti (un terzo della rete italiana, la Liguria non è mica in pianura), ora gli operai stanno ispezionando e - se il caso - rimettono in ordine 285 gallerie. Scambi di carreggiata come uno slalom di sci alpino: 60 all'ora, quindi 30, poi tutti fermi su di una corsia.

 

Potrebbe continuare sino alla fine di luglio. «I turisti hanno impiegato in media 6 ore, per raggiungere dalla Lombardia la Riviera dei Fiori: il doppio, rispetto a quello cui erano abituati. Sono venuti da noi perché questa è una terra bellissima, e perché gli italiani sanno quanto abbiamo sofferto negli ultimi anni, tra le alluvioni e il crollo del Ponte Morandi: vogliono stare dalla nostra parte, aiutarci e divertirsi un po'. Ma a queste condizioni, addio».

liguria in tilt assalto alle spiagge

 

Americo Pilati è il presidente della Federalberghi ligure. Stamani a nome della categoria chiederà ufficialmente al Governatore, Giovanni Toti, che si adoperi perché in Liguria sino al termine dei cantieri venga eliminato il pedaggio autostradale per i turisti. «Un modo per invogliare gli ospiti a venire ancora da noi, pur consapevoli del sacrificio che dovranno fare. La gente è reduce dal lockdown, non può sopportare altri stress. Cerchiamo di rimediare, in qualche modo».

 

liguria in tilt

Basta stress? Ditelo a quelli che nel week-end ligure hanno pensato fosse più saggio salire su di un treno. I convogli locali sono stati presi d'assalto. Rispettare le regole di distanziamento - un posto sì e un altro no, salvo che i passeggeri non fossero conviventi - è stato impossibile. Stazione di Porta Principe, Genova, regionale 23704 per Savona delle 10:13. Al binario 11 la Polizia ferroviaria fa filtro. Aspetta l'arrivo del treno, getta un'occhiata all'interno per stabilire quante persone potranno salire.

 

Si aprono le porte ed è subito una gazzarra: una mischia da rugby, più che un assembramento. Ragazzi e famiglie, ombrelloni e borse frigo. Pure gli agenti salgono, invitano a tirarsi su la mascherina: c'è molta più gente d i quanto dovrebbe, però come si fa? Chiedono il biglietto, e quelli che ne sono privi - magari saliti alle stazioni precedenti - scendono mugugnando.

liguria in tilt

 

Sono una trentina. Anche un paio di viaggiatori in regola decidono di lasciar perdere «perché è troppo pericoloso». Una signora mostra una foto che ha scattato ieri su un altro convoglio per la Riviera: «C'era una tale ressa che un ragazzo s' è arrampicato sulla cappelliera».

 

Dei trenta che non hanno pagato, la stragrande maggioranza è straniera. Dalla carrozza 3 parte un applauso che sa un po' di razzismo, allora una ragazza se la prende coi poliziotti: «Perché ce l'avete con loro?». L'agente allarga le braccia: «Mica gli posso pagare il biglietto».

liguria in tilt

 

Quelli della Polfer si prendono qualche insulto, fanno finta di non sentire: «Le persone non hanno più senso civico, non riconoscono l'autorità: per far rispettare la legge, dobbiamo usare il buonsenso». Il treno riparte con 15 minuti di ritardo. Chi è stato fermato sulla banchina, sale sul successivo. Si ripetono le stesse scene. È così per tutta la domenica. In serata qualcuno è persino venuto alle mani, per la tensione da sovraffollamento. A Sestri Levante sono dovuti intervenire i carabinieri per obbligare diverse decine di passeggeri a scendere da un treno strapieno. Dicono che la prossima settimana sarà peggio.

liguria in tiltliguria

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…