FUOCO E FIANDRE AL DIVORZIO DEL RAMPOLLO – IL TRIBUNALE DI ROMA HA DECISO CHE L’ATTORE BELGA GILLES LEMAIRE, EREDE DI UNA DELLE DINASTIE INDUSTRIALI PIÙ RICCHE D'EUROPA, NON DOVRÀ VERSARE UNA LIRA ALL’EX MOGLIE CAROLINE D'ANDREA DOPO IL DIVORZIO – LEI SOSTIENE CHE IL MARITO HA SEMPRE GARANTITO A LEI E AI SUOI DUE FIGLI “UN ELEVATO TENORE DI VITA”, TRA APPARTAMENTI AI PARIOLI, SCUOLE PRIVATE PER I FIGLI, YACHT E JET PRIVATI E UN ASSEGNO MENSILE DI 10MILA EURO, MA LUI DICE DI GUADAGNARE SOLO 4MILA EURO AL MESE IN QUANTO ARTISTA - LA DONNA SI È DOVUTA TRASFERIRE IN GRECIA DOPO CHE...

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Valeria Di Corrado per “il Messaggero”

 

GILLES LEMAIRE GILLES LEMAIRE

Fino a pochi anni fa viveva in un elegante appartamento ai Parioli, viaggiava su aerei privati e trascorreva le vacanze in lussuose ville sparse per il mondo. Il marito, infatti, garantiva a lei e ai suoi due figli una vita a 5 stelle. Ora, dopo il divorzio, si è trasferita in una piccola isola delle Grecia, insieme al suo cane, perché lì la vita costa meno e può pagare un affitto solo 350 euro. Il tribunale di Roma - con sentenza confermata in appello lo scorso 16 maggio - ha deciso che non ha diritto all'assegno divorzile e nemmeno all'ex casa coniugale.

 

Caroline d'Andrea è la figlia dell'ex ambasciatore italiano in Libano Stefano D'Andrea, deceduto due anni fa mentre stava per essere convocato dalle famiglie dei giornalisti Italo Toni e Graziella De Palo, scomparsi a Beirut il 2 settembre 1980. Era sposata con l'attore Gilles Lemaire, erede di una delle dinastie industriali più ricche d'Europa: è infatti il figlio della stilista Myriam Lechien, sposata in seconde nozze con il barone belga Guy Ullens de Schooten, che avrebbe un patrimonio di circa 3,5 miliardi (in passato aveva una grossa partecipazione nella Nestlè e nella società famosa per le diete Weight Watchers).

 

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LA SENTENZA 

Durante la causa di divorzio sono volati gli stracci. Caroline d'Andrea, difesa dall'avvocato Guido Settimj, sostiene che i Lemaire-Ullens de Schooten hanno sempre garantito a lei e ai suoi due figli «un elevato tenore di vita», versando un assegno mensile di 10mila euro (che lievitavano a 15mila graize ad altre donazioni) e pagando ogni spesa straordinaria: «prestigiose scuole private, numeroso personale di servizio, nonché ogni tipo di attività ludico-ricreativa per tutta la famiglia». 

 

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I suoceri, infatti, sono proprietari di una collezione d'arte miliardaria confluita in parte nel Centro Ullens per l'arte contemporanea di Pechino, oltre che di uno yacht da 150 milioni di euro e uno chalet in Svizzera. Myriam Lechien, in particolare, è un personaggio famoso in Belgio e in Francia, tanto da avere frequentazioni dirette con i reali belgi.

 

Gilles Lemaire, invece, sostiene che lui guadagna solo 4mila euro al mese, in quanto artista, e che non deve mantenere l'ex moglie perché anche lei appartiene a una famiglia facoltosa. I giudici gli hanno dato ragione, facendo riferimento ai circa 2 milioni di euro che la d'Andrea avrebbe ricavato dalla vendita di una casa in Svizzera e una a Roma, e accogliendo la testi secondo cui L'ex avrebbe ancora le quote in una società agricola e un conto in Svizzera.

 

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 «La mia cliente non possiede più nulla di tutto questo, anche perché è in causa con la sorella per l'eredità - spiega l'avvocato Settimj - Faremo ricorso in Cassazione. È assurdo che una donna senza un lavoro, abituata a fare una vita molto agiata con un marito miliardario, si ritrovi senza nemmeno un euro di mantenimento».

 

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