bill gates divorzio

GATES D’USCITA – BILL E MELINDA GATES SI SONO DATI DUE ANNI PER VEDERE SE RIUSCIRANNO A MANDARE AVANTI LA FONDAZIONE SENZA SCAZZARE: IN CASO CONTRARIO L’EX MOGLIE SARÀ CONGEDATA CON UN PACCO DI SOLDI DA DESTINARE AL SUO PERSONALE ENTE DI BENEFICENZA – DOPO IL DIVORZIO, IL FUTURO DELLA FOUNDATION AVEVA INIZIATO A TRABALLARE: UNO SCOSSONE CHE SI AGGIUNGE ALLA MORTE L’ANNO SCORSO DI BILL SR E ALL’USCITA DI WARREN BUFFETT CHE…

Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"

 

Bill Gates 2

Quando annunciarono il loro divorzio Bill e Melinda Gates assicurarono che la fondazione da loro creata 21 anni fa - la più grande centrale filantropica del mondo con 1600 dipendenti, un fondo di 50 miliardi di dollari, interventi su vari problemi sanitari e sociali in molti Paesi per almeno 5 miliardi l' anno - avrebbe continuato a funzionare regolarmente. Poi, però, con l' uscita di scena del miliardario Warren Buffett, terzo trustee della Fondazione, possibile elemento di equilibrio tra i due, i timori di una paralisi della grande organizzazione di Seattle per dissidi tra gli ex coniugi che la co-presiedono, si sono diffusi anche all' interno della struttura.

 

melinda con bill gates

Ora, però, la Bill & Melinda Gates Foundation annuncia un accordo tra i due. Più che un piano d' azione, è la creazione di un' uscita di emergenza da attivare in caso di crisi: se emergeranno dissidi insanabili sulla gestione della fondazione, tra due anni Melinda French Gates la lascerà e otterrà da Bill risorse aggiuntive da destinare allo sviluppo di Pivotal Ventures, l' organizzazione filantropica personale che la moglie di Gates già gestisce in proprio da tempo.

 

bill gates e warren buffett9

Come fa, del resto, anche Bill che affianca alla grande fondazione di Seattle la sua personale Gates Ventures. Negli anni Bill e Melinda hanno costruito una macchina poderosa che ha contribuito in modo decisivo a combattere l' Aids e a sradicare alcune malattie endemiche dall' Africa. Questo motore della beneficenza faceva, però, capo solo a quattro persone: i tre fiduciari ( trustees ), cioè Bill, Melinda e Buffett, e il padre del fondatore di Microsoft, William Gates Senior che, da co-presidente della Fondazione, ne sorvegliava e, in parte, indirizzava, l' attività.

 

melinda gates

La morte, l' anno scorso, di Bill Sr e il tempestoso divorzio dei coniugi Gates hanno creato un vuoto, reso ancora più grave dalla recente uscita di Buffett. Il vecchio Warren non ha fatto polemiche: ha attribuito la sua scelta all' età (compirà 91 anni ad agosto) e ha comunque versato altri 3,2 miliardi di dollari nelle casse dell' organismo filantropico. Ma nel suo comunicato non ha citato mai Melinda né Bill, per tanti anni suo grande amico, limitandosi a riconfermare la fiducia all' ad, Mark Suzman.

 

bill gates e warren buffett4

Il quale, dopo aver sostenuto ai tempi dell' annuncio del divorzio che per la Fondazione non sarebbe cambiato nulla, in seguito all' uscita di Buffett ha cominciato a mandare ai dipendenti messaggi sempre più allarmati fino ad ammettere di temere «seri problemi di governance».

 

Qualche settimana fa il Wall Street Journal ipotizzò una riforma della Fondazione con l' adozione di un modello di gestione diverso: un consiglio d' amministrazione con la partecipazione di direttori autorevoli ed esperti di varie aree. L' accordo raggiunto nei giorni scorsi sembra andare in questa direzione: riguarda, oltre alla possibile uscita di scena di Melinda, l' ingresso di nuovi trustees in sostituzione di Buffett e il varo di un nuovo modello organizzativo.

bill gates e melinda

 

Suzman e il direttore generale della fondazione presenteranno entro gennaio a Bill e Melinda una proposta di riorganizzazione. Difficile dire se gli ex coniugi riusciranno a continuare a collaborare (Melinda appare molto risentita con Bill) e se, in caso contrario, il nuovo modello di governance basterà a evitare la disgregazione della centrale filantropica. Per adesso, comunque, contrasti e controversie hanno avuto l' effetto di riempire ulteriormente i forzieri della Fondazione.

bill gates e warren buffett6

 

Dopo i miliardi aggiuntivi versati da Buffett, anche Bill e Melinda hanno voluto dare una prova tangibile del loro rinnovato impegno versando altri 15 miliardi di dollari.

bill gates e melinda 7bill e melinda gates 6bill e melinda gates 3bill e melinda gates nel 1998bill e melinda gates 4bill e melinda gates 5bill e melinda gatesbill e melinda gates da giovanibill gates e melinda 2bill gates e la moglie melindabill e melinda gates

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...