google

GOOGLE TIENE PER LE PALLE L'INFORMAZIONE - "BIG G" HA AVVIATO UN TEST IN CUI BLOCCHERÀ ARTICOLI DI NEWS PER L'1% DEGLI UTENTI DI 8 PAESI EUROPEI, TRA CUI L'ITALIA - L'OBIETTIVO "UFFICIALE" DELLA PIATTAFORMA E' VALUTARE SE IL MOTORE DI RICERCA (CON I RISULTATI CHE PROPONE) HA UN IMPATTO CONCRETO NELLE SCELTE DEGLI UTENTI E NEL TRAFFICO DEI SITI D'INFORMAZIONE - MA DIETRO QUESTA MOSSA C'E' LA FAIDA TRA GOOGLE E GLI EDITORI PER IL COPYRIGHT - LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI EUROPEE DI EDITORI: "GOOGLE VALUTERÀ GOOGLE SULLA BASE DI PARAMETRI DETERMINATI DA GOOGLE…"

Estratto dell'articolo di Michela Rovelli per il "Corriere della Sera"

 

google news

Google Search e Google Discover sono ormai diventati fondamentali strumenti per accedere all'informazione. […] Google questo lo sa bene, così come lo sanno gli editori. Le relazioni tra il colosso di Mountain View e questi ultimi hanno passato alti e bassi, mentre il dibattito su come regolamentare il rapporto tra chi offre la piattaforma e chi provvede ai contenuti continua in diverse parti del mondo.

 

Tra cui l'Europa, dove Google ha avviato il 14 novembre un test perché - dichiara - gli editori e le autorità europee «hanno chiesto dati aggiuntivi sull'effetto dei contenuti di news su Search». Il test insomma dovrebbe determinare l'impatto sul traffico e sull'esperienza di ricerca dei contenuti di informazione. Ma più che un test sembra un avvertimento.

 

google 2

Google rimuoverà gli articoli di news di editori europei dal Feed di Search, Google News e Discover di una piccola parte di utenti - l'uno per cento - di otto Paesi, tra cui l'Italia. Gli altri sono Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia, Olanda, Polonia e Spagna. In Francia è stato sospeso dietro ordine di un tribunale di Parigi: in attesa della decisione del giudice, la società rischiava una multa fino a 900mila euro al giorno. 

 

«Continueremo a mostrare i risultati di altri siti web, compresi gli editori di notizie con sede al di fuori dell'Ue. Intendiamo utilizzare questo test per valutare l'impatto dei risultati degli editori di notizie dell'Ue sull'esperienza di ricerca dei nostri utenti e sul traffico verso gli editori», spiegano. Aggiungendo che, una volta terminato il test - non sappiamo quanto durerà però - i risultati di ricerca saranno ripristinati. La reazione degli editori però non è stata positiva.

 

GOOGLE NEWS

La nota congiunta delle associazioni europee di editori - La European Magazine Media Association (EMMA), la European Newspaper Publishers' Association (ENPA) e la News Media Europe (NME) - dichiara che Google non li ha consultati su questo studio né li ha precedentemente informati.

 

«L'annuncio è stato una vera sorpresa. Siamo estremamente preoccupati per la mancanza di informazioni e di trasparenza di questa iniziativa, nonché per le conseguenze che potrebbe avere per gli editori di stampa europei. Esortiamo pertanto Google a sospendere i test con effetto immediato e ad avviare un dialogo con il settore editoriale della stampa europea per concordare, in modo costruttivo e trasparente, una strada comune da seguire».

google news

 

Trasparenza che, secondo loro, Google non ha nei confronti di un tema fondamentale come quello «dei contenuti giornalistici nel modello di guadagnagno» del colosso. «L'annuncio unilaterale di Google della riduzione dei contenuti giornalistici non è solo una risposta inappropriata alla questione della trasparenza, ma anche una mossa inaccettabile. Google valuterà Google sulla base di parametri di ricerca determinati da Google».

 

Segue la risposta della stessa Google, che sottolinea l'importanza che a Mountain View si dà all'ecosistema delle notizie. Un portavoce risponde in particolare alla situazione del nostro Paese: «Oltre a supportare i media italiani a ottenere traffico prezioso attraverso il motore di ricerca, Google è la prima azienda ad aver sviluppato un programma di accordi di licenza per i contenuti degli editori di notizie nell'ambito della direttiva sul diritto d'autore: collaboriamo con oltre 4.000 pubblicazioni in Europa, compresa l'Italia».

google news

 

Il portavoce spiega come «gli editori ci hanno chiesto ripetutamente più dati sul valore delle notizie per Google». E per questo il colosso ha deciso di eseguire questo test, durante il quale, aggiungono «non ci sarà alcun impatto sui pagamenti che effettuiamo agli editori di notizie ai sensi della direttiva sul copyright».  […]

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"