animali in guerra

UNA GUERRA BESTIALE - I PROFUGHI PORTANO VIA DALL'UCRAINA I LORO ANIMALI DOMESTICI, MA MOLTI RESTANO NEL PAESE, ADOTTATI DELL'ESERCITO OPPURE LASCIATI A VAGARE PER LE STRADE TRA LE MACERIE - MIGLIAIA DI ANIMALI DELLO ZOO MYKOLAIV DI KIEV, IL PIÙ GRANDE DI TUTTA L'UCRAINA, SONO INTRAPPOLATI E RISCHIANO LA VITA SOTTO LE BOMBE RUSSE E MOLTI VOLONTARI SCELGONO DI RIMANERE NEL PAESE PER PROTEGGERE GLI ANIMALI NONOSTANTE SCARSEGGIANO ACQUA, ELETTRICITÀ E CIBO…

Miriam Romano per “Libero quotidiano”

 

animali in guerra 1

Il suo nome, Patron, in ucraino vuol dire pallottola. Indossa il giubbotto antiproiettile dell'esercito e il collare azzurro. Gli occhi piccoli e vispi e le orecchie che si drizzano anche al minimo soffio del vento. Con la coda eretta sta sull'attenti. Un vero soldato. Anzi, uno dei migliori. Dall'inizio della guerra ha trovato e fatto disinnescare quasi 90 ordigni, mine o bombe.

 

animali in guerra 11

Un record per chiunque, tanto più per un cane di due anni come lui. Un Jack Russell, bianco e fulvo, alto meno di mezzo metro. Nella squadra di artificieri fa il suo compito e riceve in cambio un pezzo di formaggio. Una nota colorata in mezzo agli spari e alle bombe.

 

In Ucraina c'è la guerra anche per gli animali. Quattro zampe morti, animali soldato e animali profughi. Cani e gatti diventati di colpo randagi, tremano allo scoppio dei fucili.

animali in guerra 16

Mici che si riparano tra le macerie. Cani che fiutano i marciapiedi e si abbeverano nelle pozze d'acqua. Sfilano i carri armati, i soldati imbracciano le armi e gli animali osservano spauriti il mondo che cambia. Schivano colpi, scappano, i loro ululati al cielo chiedono una tregua. E i soldati russi, per non avere noie, spesso sparano.

 

Di questo conflitto, ricorderemo per la prima volta, in mezzo agli orrori, anche le foto dei bambini stretti nelle stazioni insieme ai propri cani. Un ragazzo siede sulla banchina della metropolitana di Kiev, con le borse che ha riempito in fretta e furia e in braccio stringe il suo cane. In mezzo a una coppia, seduto, c'è un barboncino.

 

Un uomo scavalca un nastro di protezione, in una mano ha un trasportino con un gatto, nell'altra una boccia di vetro con dentro un pesce.

animali in guerra 5

 

STRAGE DI RANDAGI

In Ucraina l'attenzione per i quattro zampe è un amore ritrovato. Non è sempre stato così. Nel 2012, quando l'Ucraina insieme alla Polonia si preparava ad ospitare l'Europeo di calcio, era stata fatta una strage di cani randagi per liberare le strade e prepararle a ospitare l'evento. Presi a bastoni e fucilate, uccisi sommariamente con veleni, solo per permettere qualche partita di pallone. Più di 10mila vittime in pochi mesi.

animali in guerra 2

 

Oggi, invece, salvare gli animali dalle bombe russe è una missione. Domenica, otto canguri del bioparco di Kharkiv sono stati fatti evacuare, dopo che le bombe hanno colpito la struttura. Le immagini del loro viaggio in un furgone, pieno di fieno e paglia, parlano da sole: gli sguardi incuriositi e uno di loro che, con la testa fuori dal finestrino, fissa la strada.

 

L'Oipa International, pochi giorni fa, è entrata in Ucraina e ha consegnato tre tonnellate di cibo e materiali per gli animali con un camion partito dalla cittadina di Gdynia, in Polonia.

Tre giorni di viaggio per arrivare a Leopoli. «Noi non ce ne andiamo, non c'è modo di spostare gli animali in sicurezza». È la risposta unanime che giunge dai rifugi in Ucraina. Scarseggiano cibo, acqua ed elettricità. Ma la resistenza dei volontari non si piega.

animali in guerra 3

 

L'associazione "Leidaa" di Michela Vittoria Brambilla è riuscita a portare in salvo decine di cani e gatti randagi, vaganti tra le macerie, nascosti in rifugi di fortuna. Superato lo stress delle 50 ore di viaggio, sarebbero pronti per l'adozione, ma l'arrivo degli animali profughi in Italia, al momento è davvero complesso.

 

animali in guerra 15

Il Direttore generale della veterinaria del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini, ha trasmesso una nota a Regioni e Province autonome che vieta l'introduzione in Italia di cani e gatti liberi sul territorio provenienti dell'Ucraina, per evitare la possibilità di diffusione della rabbia. Una decisione che le associazioni animaliste hanno definito «discriminatoria» e si preparano a dar battaglia. «Il Ministro Speranza dica di sì ai randagi», è il messaggio univoco.

animali in guerra 14

 

ITALIANO BLOCCATO

Migliaia di animali dello zoo Mykolaiv di Kiev, il più grande di tutta l'Ucraina, sono intrappolati e rischiano la vita sotto le bombe russe. Quattro sono già cadute sul sito, alcuni animali sono morti, altri rimasti feriti. Il timore che accada di nuovo fa sussultare a ogni rumore. Le gabbie tremano, gli acquari traballano. Ma non c'è alcuna possibilità di evacuazione, lo zoo si trova proprio sul fronte e il freddo complica le cose.

animali in guerra 13

 

E infine, ci sono storie come quella di Andrea Cisternino, un italiano di grande coraggio. Da anni è in Ucraina a curare il rifugio Kj2, vicino a Kiev, e nonostante gli orrori della guerra non ha fatto le valige. Resiste, insieme a 453 animali delle specie più diverse. I vicini gli portano acqua e cipolle, beve l'acqua del pozzo, bollita, e si prepara alla nascita di un puledro, aspettando un convoglio di aiuti dall'Italia. A lieto fine è di certo la storia dell'orso Vova, che con lo scoppio della guerra si è salvato da una prigionia ventennale.

animali in guerra 4

 

Viveva in mostra come intrattenimento fuori da un ristorante nella regione di Khmelnytskyi, nell'Ucraina occidentale, chiuso in un box di cemento. C'è voluta una petizione nazionale per far approvare la legge che ha dichiarato illegale la detenzione di orsi e grandi felini per intrattenimento. Vova è stato liberato e portato nel santuario per animali di Domazhyr.

animali in guerra 10animali in guerra animali in guerra 9animali in guerra 6animali in guerra 7animali in guerra 8animali in guerra 12

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...