luciano sito inps down tilt 600 euro

LO HACKER, CHE BONTÀ – IL GENERALE RAPETTO: “MI OCCUPO DI QUESTE COSE DAL 1986 EPPURE NON AVREI MAI POTUTO IMMAGINARE CHE QUALCUNO SPERASSE DI ADDEBITARE I PROPRI GUAI A UN PIRATA INFORMATICO” – “SI SIA TRATTATO DI UN MALFUNZIONAMENTO O SIA STATO UN ARREMBAGGIO CORSARO, NON È SOLTANTO UNA FIGURA DI MERDA. E’ LA PLATEALE ED INCONFUTABILE DIMOSTRAZIONE CHE QUEL SISTEMA INFORMATICO NON ERA ALL’ALTEZZA

 

 

 

Umberto Rapetto per www.infosec.news

 

sito dell'inps in tilt per le richieste di indennita' da 600 euro

Non avrei mai potuto immaginare – eppure mi occupo di queste cose dal 1986 – che qualcuno sperasse di addebitare i propri guai ad un pirata informatico.

 

Nemmeno il migliore John Belushi con le sue finora imbattute “cavallette” nelle sequenze di The Blues Brothers avrebbe saputo stupire il pubblico come l’outing di Tridico che al “non è stata colpa mia” ha aggiunto che erano stati gli hacker….

 

Se l’affondamento del sito dell’INPS è secondo solo a quello del Titanic, la dichiarazione del Presidente dell’ente previdenziale non ha precedenti.

sito dell'inps in tilt per le richieste di indennita' da 600 euro 1

 

Soltanto i log di sistema, quelli che registrano tutti gli eventi e annotano chi fa cosa/quando, possono rivelare cosa sia accaduto davvero. Voglio augurarmi che quei “registri” ci siano e vengano adeguatamente ispezionati da chi sarà incaricato di svolgere le indagini. Sarebbe tristissimo assistere ad una ulteriore lacrimosa confessione di chicchessia che annunci l’inspiegabile scomparsa dei log, bersaglio dei briganti telematici che ne avrebbero cancellato ogni traccia.

UMBERTO RAPETTO

 

Qualunque cosa sia toccata in sorte all’INPS è a dir poco inqualificabile o, a voler essere un pochino rigorosi, è invece qualificabile. Si sia trattato di un malfunzionamento o sia stato un arrembaggio corsaro, non è soltanto una “figura di merda” come avrebbe commentato Emilio Fede nei suoi memorabili fuori onda. E’ la plateale ed inconfutabile dimostrazione che quel sistema informatico non era all’altezza della missione che era destinato ad assolvere.

 

PASQUALE TRIDICO

Senza alcuna velleità di mettere sotto processo (ci saranno la magistratura ordinaria e contabile a farlo) i potenziali responsabili, nell’immaginaria Norimberga si potrà cominciare con la “culpa in eligendo” e la “culpa in vigilando”.

 

“Eligendo”? La scelta di direttori e responsabili spesso è figlia di un sistema clientelare che ha fatto piovere persone inadeguate in ruoli critici. Gli amici, i raccomandati, i “quelli cui non si può dire di no” e altre discutibili figure sono approdate al vertice di articolazioni pubbliche delicatissime. Chi ha piazzato quelle persone dovrebbe renderne conto, magari illustrando i criteri delle selezioni e dei privilegi riservati a chissà quali caratteristiche.

 

PASQUALE TRIDICO NUNZIA CATALFO

Veniamo al “vigilando”. C’è chi non esiterà a replicare che il controllo di certe attività impone competenze esorbitanti il proprio profilo. La controrisposta prevede due binari. Solo ora ci si accorge di essere a propria volta non all’altezza del compito assegnato? E poi non esistono procedure dettagliate e magari uffici destinati ad operare riscontri e accertamenti sugli aspetti operativi e non solo amministrativi?

 

Lasciamo alla coscienza di ciascuno (altrimenti il discorso evocherebbe un inutile regolamento di conti degno della valle di Josafat) questi dettagli che – in simili evenienze – sono senza dubbio marginali e affrontiamo i fatti almeno sulla base di quel è dato sapere.

sito dell'inps in tilt per le richieste di indennita' da 600 euro 3pasquale tridico 1

 

Il sistema “è andato giù”. Questo è chiaro. Proviamo ad immaginare che fosse crollato un palazzo stracolmo di gente. Se è stato l’eccessivo afflusso di persone a determinare un sovraccarico della soletta dei piani dell’edificio, ogni addebito finirebbe in capo a chi ha progettato l’immobile. Costui sarà pronto a dichiarare di aver avvisato dei limiti di capienza e soprattutto di portata per metro quadro. Allora deve cominciare a difendersi chi doveva regolare gli ingressi, “porzionando” il numero di visitatori per scongiurare che il carico si profilasse “critico”. La palla passa al servizio di reception e vigilanza che non avrebbe rispettato le indicazioni in proposito, servizio che non tarderà a dire che quelle indicazioni non le ha mai ricevute…

inps

 

Non un semplice scaricabarile (troppo convenzionale), ma un sorprendente “yo-yo” che si srotola e si riarrotola portando avanti e indietro accuse e scuse. Ma se lo schianto fosse invece stato determinato da una quasi solita bombola di gas? O se invece si intravedesse la mano di un terrorista?

 

L’11 settembre dell’INPS è toccato nell’infausto giorno del primo Aprile, quello che gli anglofoni chiamano April Fool’s Day e che dalle nostre parti – tra i mille scherzi – ha dato modo di appiccicare pesci sulla schiena ad intere generazioni di scolari birbaccioni. L’incidente informatico in questione, però, non è uno scherzo. A parte l’esposizione planetaria al pubblico ludibrio (credo che abbiano riso anche in Australia di una simile sbalorditiva circostanza), restano responsabilità ineludibili.

 

sito dell'inps in tilt per le richieste di indennita' da 600 euro 4

Anonymous e altre bande di hacker (invece di rivendicare una simile epocale frana digitale) hanno con ogni mezzo escluso di aver determinato il catastrofico evento e certe spesso tetre simbologie hanno per un attimo evocato “La livella” del Principe de Curtis: “Nuje simmo serie… appartenimmo à morte!”

 

Un ipotetico atteggiamento fideistico verso le dichiarazioni del Presidente dell’INPS e la conseguente accettazione della versione dei criminali informatici non portano alla assoluzione dell’istituto previdenziale.

il sito dell'inps in tilt 2

 

Qualunque reato informatico (a vostra scelta tra quelli introdotti nel codice penale dalle leggi 547/1993 e 48/2008) prevede testualmente che il sistema informatico oggetto di intrusione o di danneggiamento sia “protetto da misure di sicurezza”. In assenza di tali cautele la condotta delittuosa zoppica e mancandone un elemento fondamentale non è configurabile.

il sito dell'inps in tilt 4

 

Mica è finita. La normativa in materia di privacy (in Italia in vigore non da ieri ma già dai tempi della legge 675 del 1996) prevede – giustamente – sanzioni ferocissime nei confronti di chi non adotta le “misure di sicurezza” e non adegua i propri sistemi hi-tech in maniera da tutelare la riservatezza dei dati dei soggetti cui le informazioni si riferiscono. “La seconda che hai detto” sussurrerebbe Corrado Guzzanti.

 

il sito dell'inps in tilt 5

La tragicomicità dell’accaduto induce a inchiodare l’attenzione proprio su Guzzanti jr. e a suggerire a chi crede di semplificare le cause della vicenda una inesorabile riflessione. “La risposta è dentro di te, epperò è sbagliata”.

il sito dell'inps in tilt 1il sito dell'inps in tilt

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO