porchetta

HASTA LA PORCHETTA, SIEMPRE – LA SIGNORA DELLE SAGRE VIENE CELEBRATA NEL LIBRO DI RAFFAELE VENDITTI “PORCHETTA, REGINA DI STRADA” CHE SVELA TUTTI I SEGRETI DI QUESTO CIBO POPOLARE ENTRATO ORMAI ANCHE NELL’ALTA CUCINA E NEI RISTORANTI STELLATI: “IL CRITERIO PER GIUDICARLA? LA CROSTA DEVE ESSERE CROCCANTE, LUCIDA COLOR MARRONE TENDENTE ALL'ARANCIONE, DALL'ODORE CHE RICHIAMA LE ARACHIDI TOSTATE; LA CARNE DEVE AVERE UNA CONSISTENZA COMPATTA E SUCCULENTA E…”

Carlo Ottaviano per "il Messaggero"

 

porchetta 4

«La porca, la porca! Ciavemo la porchetta, signori! la bella porca de l' Ariccia co un bosco de rosmarino in de la panza! » urlava il porchettaro di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda. Se per il New York Times la porchetta è perfino «uno dei cinque cibi tipici al mondo che andrebbero assaggiati almeno una volta nella vita», noi accontentiamoci di sapere che per molti è ideale oggi Carnevale, significa carne-levare prima dell' inizio della Quaresima e del divieto di mangiare carne.

 

raffaele venditti porchetta, regina di strada

Dalla paternità incerta (se ne contendono le origini Ariccia nel Lazio, Norcia in Umbria, Campolavano in Abruzzo e ancora paesini di Marche, Toscana, Sardegna e addirittura Veneto), da rito popolare è ora un prodotto celebrato perfino dall' alta cucina. Il bergamasco Chicco Cerea, uno degli appena 11 chef tristellati italiani, ha creato un risotto con la porchetta. «Nell' attuale mondo fluido la contaminazione, il superamento di barriere e steccati, il costante dialogo tra l' alto e il basso sono le nuove regole», ha scritto a introduzione del libro di Raffaele Venditti Porchetta, regina di strada (Edizione Ultra).

 

porchetta 9

LE DUE SCUOLE Venditti, abruzzese di Luco dei Marsi, più volte campione d' Italia di categoria, laureato in economia e management, è a capo di un' azienda presente ogni giorno con i suoi food track in decine di location (anche all' estero) e spedisce confezioni a fette in tutta Italia (6 euro per 200 grammi). «Fondamentalmente spiega - esistono due grandi scuole di pensiero dettate dalla tradizione. In Abruzzo, nella Toscana meridionale, nei Castelli romani e in altre aree dell' Italia centrale, si aromatizza con il rosmarino.

 

porchetta 8

Nell' Alto Lazio, in Umbria e nelle Marche invece si aromatizza col finocchio selvatico, che conferisce alla porchetta un profumo e un gusto assolutamente inconfondibili. Tipiche di questa tradizione sono le porchette che si preparano a Vignanello e Vallerano e a Costano, in Umbria».

 

Di dovunque sia, una porchetta intera pesa tra i 60 e i 90 chili; il tronchetto tra i 14 e i 25. Ma quali i criteri per giudicarla? «La crosta - afferma Venditti - deve essere croccante, lucida color marrone tendente all' arancione, dall' odore che richiama le arachidi tostate; la carne deve avere una consistenza compatta e succulenta.

porchetta 5

 

All' interno consistenza più morbida sottopancia e più magra nella parte superiore conservando il giusto grado di untuosità». Deve apparire compatta in tutte le sue parti, omogenea, di alta resa e succosa. «La porchetta aggiunge Venditti - è priva di riempimenti esterni, non presenta fegatelli e frattaglie. La sua compattezza è dovuta alla cottura lenta e dispendiosa».

 

LA CLASSIFICA Un grandissimo chef romano - Antonello Colonna indica come «prima regola fondamentale il mangiarla fredda, a fette abbastanza spesse, dove i suoi inconfondibili sapori, il rosmarino, l' aglio, il peperoncino, si lasciano abbracciare da due fette di pane di Lariano raffermo o di pane bianco caldo di Genzano, oppure una ciriola, una rosetta, uno sfilatino».

 

porchetta 6

Recentemente il Gambero Rosso ha stilato la classifica delle migliori di Ariccia e dei Castelli Romani (l' unica Igp con un rigoroso disciplinare di produzione). Sul podio i tronchetti della Leoni Isabella, erede di Augusto, porchettaro da inizio Novecento; poi Empedocle Leopardi, detto Pepparone; terza la norcineria più antica, Mancini dal 1870.

la porchettaPORCHETTAPORCHETTAPORCHETTAporchetta per gli ospitiporchetta per gli ospiti

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."