siria israele benjamin netanyahu golan

ISRAELE APPROFITTA DEL CAOS SIRIANO PER ALLARGARSI – LO STATO EBRAICO SFONDA LA STRISCIA DELIMITARIZZATA AL CONFINE CON LA SIRIA (NELLE ALTURE DEL GOLAN GIÀ ANNESSE MA NON RICONOSCIUTE DALLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE) E BOMBARDA SITI MILITARI E NAVI DELLA MARINA DELL’EX REGIME: CON L’ARRIVO DEI JIHADISTI A DAMASCO, MEGLIO NEUTRALIZZARE SUBITO IL FUTURO GOVERNO – NETANYAHU GONGOLA: “IL GOLAN RESTA NOSTRO PER L’ETERNITÀ. STIAMO CAMBIANDO IL MEDIO ORIENTE” - SMENTITE LE VOCI DI CARRI ARMATI ISRAELIANI VERSO DAMASCO

 

 

siria festeggiamenti per la caduta di assad

ONG, ISRAELE HA DISTRUTTO PRINCIPALI SITI MILITARI SIRIANI

 (ANSA-AFP) - Israele "ha distrutto i principali siti militari in Siria" lanciando circa 250 attacchi dalla caduta del presidente Bashar al-Assad: lo riporta la ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo la ong - che ha sede nel Regno Unito e si avvale di una vasta rete di fonti in tutta la Siria - Israele ha bombardato aeroporti, radar, depositi di armi e munizioni e centri di ricerca militare, e ha danneggiato le navi della Marina siriana attaccando un'unità di difesa aerea vicino al grande porto di Latakia, nel nord-ovest del Paese.

 

siria festeggiamenti per la caduta di assad 3

SIRIA: RIBELLI, VERSO LISTA EX FUNZIONARI RICERCATI PER TORTURE

(ANSA-AFP) - Il leader dei ribelli islamisti siriani ha reso noto oggi che le nuove autorità del Paese pubblicheranno una lista "che include i nomi degli ufficiali più anziani coinvolti nella tortura del popolo siriano". "Offriremo ricompense a chiunque fornisca informazioni su alti ufficiali dell'esercito e della sicurezza coinvolti in crimini di guerra", ha scritto su Telegram Abu Mohammed al-Jolani - che ora usa il suo vero nome Ahmed al-Sharaa - aggiungendo che chiederanno il ritorno di coloro che sono fuggiti dal Paese.

 

SIRIA: MEDIA, 'FORTI ESPLOSIONI A DAMASCO'

israele attacca la siria 3

(ANSA-AFP) - Forti esplosioni sono state udite a Damasco, riporta un giornalista dell'agenzia di stampa Afp. Le esplosioni a Damasco sono state udite poco dopo che la ong Osservatorio siriano per i diritti umani aveva riferito di circa 250 raid israeliani in Siria dalla caduta del presidente Bashar al-Assad, domenica. Secondo la ong, da domenica Israele ha preso di mira le principali installazioni militari siriane in tutto il Paese con l'obiettivo di distruggerle.

 

SIRIA: ISRAELE ALL'ONU, AZIONE SU ALTURE GOLAN È LIMITATA E TEMPORANEA

(LaPresse) - Israele ha comunicato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di aver adottato “misure limitate e temporanee” nella striscia demilitarizzata al confine con la Siria per contrastare qualsiasi minaccia, in particolare nei confronti dei residenti della parte israeliana delle alture del Golan. Lo riferisce Times of Israel.

 

LA SITUAZIONE SULLE ALTURE DEL GOLAN

 

"È importante sottolineare, tuttavia, che Israele non sta intervenendo nel conflitto in corso tra gruppi armati siriani; le nostre azioni sono focalizzate esclusivamente sulla salvaguardia della nostra sicurezza", ha scritto l'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon in una lettera al consiglio composto da 15 membri

 

. Israele, ha aggiunto, resta fedele al quadro dell'accordo di separazione delle forze del 1974, nonostante il primo ministro Benjamin Netanyahu abbia affermato che questo patto è "crollato".

 

MEDIA, RAID ISRAELE DISTRUGGONO NAVI MARINA SIRIANA

(ANSA) - Secondo fonti militari citate dai media, la Marina israeliana ha condotto un'ampia operazione per distruggere la flotta navale del regime di Assad in Siria, nel timore che cada nelle mani sbagliate. Numerose navi della Marina siriana dotate di missili sono state distrutte da motovedette missilistiche della Marina israeliana nella baia di Minet el-Beida e nel porto di Latakia, sulla costa siriana.

 

ONG, ISRAELE VUOLE UNA SIRIA SENZA CAPACITÀ MILITARI

(ANSA) - "Il piano di Israele è che la nuova Siria abbia a disposizione solo armi semplici da usare dentro la Siria": lo afferma l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, che sta documentando i raid aerei israeliani in tutta la Siria occidentale e in alcune zone della Siria nord-orientale. "Con più di 320 raid aerei in 48 ore Israele ha distrutto e sta distruggendo ogni capacità militare presente e futura delle forze armate siriane", si legge nel report dell'Osservatorio. "Israele ha distrutto completamente centri di ricerca, aeroporti, installazioni radar, difesa aerea, strumentazioni della marina, depositi di munizioni".

 

SIRIA: ISRAELE SMENTISCE VOCI CARRI ARMATI VERSO DAMASCO

(AGI/AFP) - L'esercito israeliano ha negato le segnalazioni di carri armati che stavano avanzando verso Damasco, insistendo sul fatto che le forze israeliane erano di stanza in una zona cuscinetto vicino al confine israelo-siriano.

 

"Le segnalazioni diffuse da alcuni organi di stampa che affermano che le Forze di difesa israeliane stanno avanzando verso o si stanno avvicinando a Damasco sono completamente false", ha scritto il portavoce militare Avichay Adraee su X. "Le forze dell'IDF sono di stanza all'interno della zona cuscinetto e in punti difensivi vicino al confine per proteggere i confini di Israele".

 

ISRAELE NETANYAHU SI PRENDE IL MERITO DEI CAMBIAMENTI: IL GOLAN NOSTRO PER SEMPRE

Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”

 

Netanyahu […] e i consiglieri non si addentrano nelle minuzie e nel frazionismo dei vari gruppi ribelli, al punto che la sua intelligence militare fino a qualche settimana fa valutava l’esercito del regime «solido», analisi ripetuta anche dopo la conquista di Aleppo.

 

putin netanyahu

In questi quasi quattordici anni di rivolta dall’altra parte ha cercato un solo interlocutore tra i potentati che hanno giocato la partita in Siria: l’«amico Vladimir», come lo definisce nell’autobiografia, dal quale ottiene il permesso di bombardare i trasferimenti di armi dall’Iran all’Hezbollah libanese attraverso il territorio di Assad.

 

I russi sono intervenuti nel 2015 per sostenere il clan al potere e ottenere in cambio un porto militare sul Mediterraneo. Lo stallo che sembrava essersi creato a Damasco — dopo che Assad aveva ripreso il controllo su gran parte del Paese — si incastrava nella strategia del premier di mantenere lo status quo senza scossoni, come pensava di poter ammansire i fondamentalisti di Hamas con i milioni di dollari consegnati in valigie dall’ambasciatore del Qatar.

 

SIRIA - LE FORZE IN CAMPO - DICEMBRE 2024

Fino al 7 ottobre di un anno fa, quando i massacri nei villaggi israeliani attorno a Gaza hanno stravolto i suoi piani per una calma senza accordi di pace. Con la caduta di Bashar scompare la dinastia nemica per 54 anni, restano i pericoli: gli aerei israeliani hanno colpito i depositi di armi chimiche, di missili e gli impianti per la costruzione di armamenti.

 

Lo stato maggiore dispiega le truppe nella fascia demilitarizzata creata dopo la guerra del 1973 e Netanyahu: «Il Golan resta nostro per l’eternità», era stato catturato allora e annesso.

 

La destra estrema al potere con Netanyahu si esalta: «I nostri soldati sono posizionati nei territori nemici a Gaza, in Libano e in Siria».

 

israele attacca la siria 2

Mentre l’opposizione lo critica per essersi preso il merito della «catena di eventi che ha portato a questo momento storico». I famigliari degli ostaggi aspettano che queste svolte — in realtà non previste da Bibi — portino a un’intesa con Hamas per la liberazione dei 97 sequestrati ancora prigionieri: le trattative sarebbero riprese e ci sarebbe una prima lista di sequestrati da rilasciare.

 

putin netanyahu 5siria festeggiamenti per la caduta di assad RIBELLI SIRIANI ENTRANO A DAMASCOsiria festeggiamenti per la caduta di assad 4siria festeggiamenti per la caduta di assad

benjamin netanyahuproteste a tel aviv

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…