colonne di fumo a gaza

ISRAELE BOMBARDA, L'ONU RINCULA - LA MAGGIORANZA DEI PAESI CHIEDEVA IL CESSATE IL FUOCO MA L'APPOGGIO DEGLI STATI UNITI A NETANYAHU HA IMPEDITO DI RAGGIUNGERE UNA RISOLUZIONE UNANIME - LE BOMBE ISRAELIANE HANNO RASO AL SUOLO LA RETE DI TUNNEL UTILIZZATA DA HAMAS E NETANYAHU ALZA IL TIRO: "ANDREMO AVANTI FINCHE' SARA' NECESSARIO" - LE VITTIME PALESTINESI SONO SALITE A 197, DI CUI 8 BAMBINI, A GAZA MANCA IL CARBURANTE, L'ELETTRICITA', L'ACQUA E IL GAS

Dall'Ansa.it

 

Bombe su Gaza

GAZA, 17 MAG - L'esercito israeliano ha sferrato decine di attacchi nella Striscia di Gaza nelle scorse ore: lo hanno riferito ad Afp testimoni nell'enclave palestinese, dove gruppi armati hanno lanciato razzi contro Israele. Decine di missili sono caduti in diversi punti dell'enclave palestinese. In una breve dichiarazione, l'aviazione israeliana ha detto che i suoi "caccia" stavano colpendo "obiettivi terroristici" a Gaza.

 

TEL AVIV, 17 MAG - L'esercito israeliano ha colpito la notte scorsa 15 chilometri della rete dei tunnel, detta "Metro", di Hamas nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui in particolare sono stati centrati i passaggi tra i vari tunnel, definiti la "Linea C" della rete. Nel complesso gli attacchi sono stati circa 35 in un periodo di 20 minuti. «L'attacco - ha aggiunto il portavoce - ha fatto parte di una più larga operazione dell'esercito per colpire in maniera significativa il sistema sotterraneo terroristico».

 

Francesco Semprini Giordano Stabile per "la Stampa"

 

Bombe su Gaza 2

Israele alza ancora il tiro e cerca di decapitare la leadership di Hamas per chiudere con una vittoria netta un conflitto che la vede da una settimana sotto il tiro dei razzi. Le pressioni internazionali sono adesso fortissime, e dal Consiglio di sicurezza dell'Onu è arrivata una nuova spinta per concordare un cessate-il-fuoco.

 

Il segretario Antonio Guterres intervenendo nel corso della riunione ha definito le attuali ostilità «assolutamente spaventose». «I combattimenti devono fermarsi immediatamente. Razzi e mortai da una parte, bombardamenti aerei e di artiglieria dall'altra devono cessare - ha sottolineato -. Mi appello a tutte le parti affinché prestino attenzione a questa richiesta».

 

Bombe su Gaza

Cina, Norvegia e Tunisia si sono dette «profondamente preoccupate per il conflitto e il crescente numero di vittime civili» e chiedono «un'immediata fine delle ostilità, il rispetto del diritto internazionale» e la tutela «soprattutto dei bambini». Il comunicato è stato diffuso dal governo di Oslo a margine della riunione.

 

L'Onu non è riuscito a raggiungere una posizione comune. La maggioranza dei Paesi e delle potenze chiedeva la fine immediata delle ostilità, ma il solido appoggio degli Stati Uniti a Israele ha impedito di raggiungere l'unità.

 

israele attacca la striscia di gaza 13

Il premier Benjamin Netanyahu va avanti. Ieri ha ribadito di aver bisogno ancora di «tempo per riportare la calma e la sicurezza: siamo stati attaccati, andremo avanti finché sarà necessario». E finché le città del Sud e persino Tel Aviv sono esposte alle rappresaglie non può dire di aver raggiunto l'obiettivo.

 

Il capo delle forze armate Aviv Kochavi ieri ha illustrato i risultati conseguiti, specie la distruzione della rete di tunnel «metrò». Resta però il problema dei lanciatori di missili, di un nuovo tipo realizzato con l'aiuto degli iraniani, capaci di sparare nove razzi alla volta e ricaricabili in pochi secondi. Sono queste armi ad aver messo in difficoltà il sistema di difesa Iron Dome.

 

israele attacca la striscia di gaza 12

I jet sono in volo 24 ore su 24, a turno, per individuarli e distruggerli appena escono all'aperto. Ne resterebbero «fra 40 e 45». L'obiettivo adesso è terminare con la distruzione di rifugi, laboratori e lanciatori mobili, ma anche eliminare i comandanti.

 

Prima dell'alba di ieri un raid ha colpito a Khan Younis la casa del leader di Hamas nella Striscia, Yahya Sinwar, e quella del fratello Mohammad, che gestisce la logistica del gruppo. Non erano lì al momento dell'esplosione. Ma l'avvertimento è molto chiaro.

 

La distruzione sistematica di infrastrutture dei militanti sta però demolendo un'intera città. Sabato ha suscitato indignazione l'abbattimento del grattacielo che ospitava le redazioni di Al-Jazeera e dell'agenzia americana Ap.

 

israele attacca la striscia di gaza 14

Ieri le bombe sono cadute davanti all'ingresso del principale ospedale di Gaza, Al-Shifa, nella centrale strada di Al-Wehda. Tre edifici di fronte sono stati demoliti ma anche l'accesso al pronto soccorso è stato danneggiato, sono morti due medici. Le squadre di soccorso hanno lavorato tutta la giornata per estrarre sopravvissuti e cadaveri.

 

Fra i 26 deceduti, anche otto bambini. Una famiglia, quindici persone, è stata spazzata via. Un altro raid ha danneggiato la clinica di Medici senza frontiere. I valichi sono chiusi. Manca il carburante. Un quinto dei quartieri è senza elettricità, scarseggiano acqua potabile e bombole di gas per cucinare. Il bilancio totale delle vittime è salito a 197, milletrecento i feriti.

 

tunnel israele

La risposta di Hamas e della Jihad islamica è stata massiccia, con 130 razzi lanciati nella mattinata e nel pomeriggio e altre decine dopo il tramonto. Ad Ashkelon, un razzo ha colpito una sinagoga. Uno è atterrato vicino a un supermercato a Beersheba, senza esplodere. In serata le difese anti-aeree hanno intercettato una salva diretta verso la piattaforma per l'estrazione del gas di Tamer. In una settimana i palestinesi ne hanno lanciati 3100.

 

Enormi risorse umane sono assorbite dal funzionamento dell'Iron Dome. Altre dal controllo delle rivolte interne, nelle città arabe di Israele e in Cisgiordania. Gli scontri più duri si sono verificati a Ramallah ed Hebron, con due palestinesi uccisi. Nel sobborgo di Gerusalemme Sheikh Jarrah, l'epicentro della nuova crisi, un'auto ha travolto una pattuglia, sei soldati hanno riportato traumi.

 

hamas

In queste condizioni un'operazione di terra appare poco verosimile, tanto più perché farebbe precipitare la crisi umanitaria, e ciò dà un minimo di spazio alla diplomazia. La Cina, presidente di turno del Cds, si è rammaricata per il fatto che Washington abbia bloccato la richiesta di maggiori sforzi internazionali per fermare le violenze.

 

Benjamin Netanyahu

«Serve un immediato cessate il fuoco», ha detto il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi. L'ambasciatrice americana, Linda Thomas-Greenfield, ha spiegato che gli Usa stanno «lavorando instancabilmente attraverso i canali diplomatici» per la fine delle ostilità. L'amministrazione di Joe Biden sostiene che è impegnata dietro le quinte, e che una dichiarazione del Consiglio potrebbe rovinare questi sforzi.

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)