ali khamenei hassan nasrallah mossad servizi teheran

KHAMENEI, IL MOSSAD TI HA PENETRATO – I SERVIZI ISRAELIANI SI SONO COMPRATI TUTTI IN IRAN: HANNO TALPE TRA LE GERARCHIE DEI PASDARAN, FUNZIONARI DI GOVERNO, MILITARI E RELIGIOSI. HANNO UNA MAPPA DETTAGLIATISSIMA DI NASCONDIGLI, BUNKER, BASI, E A TEHERAN SONO NEL PANICO: DOPO LA DOPPIETTA DELL’ESPLOSIONE DEI CERCAPERSONE E DELLA MORTE DI NASRALLAH QUALE SARÀ LA PROSSIMA MOSSA? – GLI AVVERTIMENTI IGNORATI AL LEADER DI HEZBOLLAH E L’ATTACCO CON I MISSILI BALISTICI, SU CUI A TEL AVIV SAPEVANO TUTTO CON ANTICIPO…

Articoli correlati

MAOMETTO? SI, MAOMETTO IN TASCA - GLI ULTIMI AVVENIMENTI IN MEDIORIENTE DIMOSTRANO CHE IL MOSSAD...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1. CIMICI E TALPE TRA I PASDARAN COSÌ IL VERTICE DELL’ASSE SCIITA È STATO INFILTRATO DAL MOSSAD

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

khamenei, pezeshkian e i vertici dell iran pregano per nasrallah

Ultimi giorni di luglio, ultimi giorni di esistenza di Ismael Haniyeh e Fuad Shukr. Il primo dirigente di Hamas in esilio, l’altro responsabile militare dell’Hezbollah. Vengono uccisi in successione dagli israeliani. Il palestinese a Teheran, dilaniato da un’esplosione in un complesso ritenuto sicuro. Il secondo dai missili a Dahieh, quartiere roccaforte del movimento libanese.

 

[…] Sono colpi severi che rivelano le prime falle nella sicurezza ai vertici dell’Asse sciita […]. Gli iraniani iniziano a preoccuparsi, è chiara l’infiltrazione […], reagiscono: iI 18 agosto le autorità affermano di aver neutralizzato spie del Mossad «in 28 Paesi».

 

missili iraniani sui cieli di israele 4

È solo l’ultima di una dozzina di comunicazioni simili a partire dall’inizio dell’anno, con «agenti» nemici catturati, giustiziati. […] I guardiani vogliono rassicurare sulle contromisure prese ma sono poi colti di sorpresa in un ciclo infernale simboleggiato dall’uccisione di Hassan Nasrallah, leader dell’Hezbollah.

 

[…] Non c’è angolo geografico dove lo schieramento capitanato dai mullah non sia colpito e in modo trasversale. Non che prima fossero stati immuni da missioni coperte condotte dal Mossad. I primi episodi risalgono al 2001 ma è dopo il 2010 che la cadenza cresce fino ad arrivare all’attualità.

 

MEME SULLA RISPOSTA ISRAELIANA ALL ATTACCO IRANIANO

Gli israeliani hanno reclutato talpe nelle gerarchie, hanno convinto a cooperare funzionari e tecnici. Una rete estesa che ha permesso di sottrarre l’archivio atomico nel 2018 o a sabotare molti siti strategici. Quando non è stato possibile impiegare la «fonte umana» si è passati alle intrusioni cyber, alle società fantasma che hanno venduto tecnologia fallata o i cercapersone esplosivi. Ma questo era solo il primo livello. La decapitazione dell’Hezbollah ha rappresentato un «salto» reso possibile da «traditori» rimasti nell’ombra.

 

[…]  Sono stati gli stessi iraniani a confermare alla Reuters i sospetti avanzati da molti.

La breccia è probabilmente tra i pasdaran che avevano rapporti stretti con il Partito di Dio. Ufficiali, magari della Divisione Qods, che facevano molti viaggi verso Beirut, la valle della Bekaa e le basi in territorio siriano. E così ne sono stati messi sotto inchiesta a decine.

 

meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad 5

I «cacciatori di spie» hanno controllato conti bancari, stile di vite, spostamenti di famiglie all’estero, passi anomali. Possibile che abbiano seminato esche, per mettere alla prova la fedeltà. Intanto hanno aumentato la protezione attorno all’ayatollah Khamenei, quindi hanno affidato una parte dell’inchiesta sui beeper a Nabil Kaouk che però ha avuto poco tempo a disposizione: gli israeliani lo hanno liquidato prima ancora che potesse redigere un rapporto.

 

Nel panico, Teheran ha trasmesso un messaggio d’allarme specifico a Nasrallah affidandolo a un messaggero «sicuro», il generale dei pasdaran Nilforoushan. Niente da fare. È come se l’intelligence israeliana vedesse e sentisse in diretta: gli apparati di comunicazione presto abbandonati, gli ordini scritti, le riunioni note a un pugno ristretto.

 

[…] «Il nemico ti ascolta» non è solo uno slogan. Il Financial Times ipotizza che il Mossad abbia costruito una gigantesca mappa di dettagli monitorando, con l’aiuto della tecnologia, le forze Hezbollah mandate a combattere in Siria. Caserme, case, basi usate dai miliziani che contano sono state sorvegliate giorno dopo giorno, annotando anche minimi mutamenti negli edifici, nei trasferimenti. Una copia di quello che fecero gli americani con i ribelli iracheni, il «programma segreto» svelato da Bob Woodward.

meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad 3

 

Sembra un teatro troppo lontano dal cuore. Il governo libanese ha offerto la sua interpretazione: c’era un accordo sulla tregua, Nasrallah si è fidato a uscire per un summit con i collaboratori, lo hanno ingannato. Può essere una spiegazione ma parziale perché non chiarisce tutte le altre brecce e di sicuro non placa i timori degli ayatollah.

 

2. L'INTELLIGENCE, PRIMO PILASTRO DELLA DETERRENZA DI ISRAELE E INCUBO DI TEHERAN CHE HAMAS INIZIA A TEMERE

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

missili iraniani sui cieli di israele 6

Chi sa di più, prevale. Il principio della sicurezza israeliana è sempre stato basato sull’idea che il primo elemento di deterrenza non è la forza militare, ma è tutto ciò che l’intelligence israeliana sa sui suoi nemici. Nelle ultime settimane, l’esercito e l’intelligence dello stato ebraico hanno dimostrato di sapere molto, di conoscere i nascondigli, i depositi di armi, le vie di fuga, i corridoi di rifornimento, i canali di comunicazione; e adesso che il regime iraniano aspetta una risposta ai centottanta missili balistici lanciati contro il territorio israeliano martedì sera, sa che Israele conserva una mappa dei suoi punti deboli. 

 

Lo stato ebraico e gli Stati Uniti sapevano  che l’attacco di Teheran sarebbe stato diverso da quello di aprile, che  sarebbe stato usato un numero massiccio di missili balistici e che sarebbe iniziato dopo le 19, ora israeliana: l’esposizione di tutti questi dettagli ha messo il regime iraniano in uno stato di psicosi.

meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad

 

Mercoledì, a Damasco, nel quartiere Mezzeh, durante un attacco aereo sono stati uccisi Hassan Jafar Qassir e suo fratello Muhammad, il primo era il genero di Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah eliminato venerdì scorso, il secondo era il capo dell’Unità 4.400 di Hezbollah, che ha il compito di trasferire le armi dall’Iran in Libano, e per poter arrivare a lui, gli Stati Uniti offrirono una ricompensa a tutti coloro che condividevano informazioni utili sul suo conto.

 

[…] Per Israele, l’eliminazione dei Qassir contribuisce a togliere al gruppo libanese quel che rimane della sua catena di comando, a privarlo della sua capacità riorganizzativa e anche a parlare all’Iran, che adesso aspetta la risposta di Israele e la aspetta nudo, con una difesa aerea che secondo gli esperti è rudimentale e sapendo che lo stato ebraico legge dentro alla Repubblica islamica […].

 

[…] Anche nella Striscia di Gaza […] il paradigma è cambiato: nelle prime fasi della guerra, Tsahal sapeva poco di Hamas, con il passare del tempo ha iniziato ad ammassare informazioni e anche la leadership di Hamas, come quella di Hezbollah, si fa più sottile.

missili balistici dell iran su israele 2

 

Dopo aver eliminato il capo di quella che viene chiamata ala militare, il ricercatissimo Mohammed Deif, e il più in vista di quella che viene chiamata l’ala politica, Ismail Haniyeh – ucciso in un palazzo dei pasdaran a Teheran – e altri, l’esercito ha confermato che anche Rawhi Mushtaha è stato ucciso.

 

khamenei, pezeshkian e i vertici dell iran pregano per nasrallah

Mushtaha era un collaboratore strettissimo di Sinwar, i due avevano condiviso un lungo periodo di detenzione dentro a una prigione israeliana fino alla loro liberazione nell’ambito dell’accordo Shalit, e avevano incrementato il meccanismo progettato per smascherare e uccidere i collaboratori di Israele. Anche il cerchio attorno a Sinwar si stringe e il capo di Hamas, che ha messo sotto la sua tutela sia la parte militare sia quella politica, è rimasto con suo fratello Muhammad e altri comandanti.

MISSILI BALISTICI DELL IRAN SU ISRAELErazzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 2Ibrahim AqilESPLOSIONE DI WALKIE TALKIE DI HEZBOLLAH khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheranATTACCHI DI HEZBOLLAH E ISRAELE - GRAFICA LA STAMPAali khamenei prega per nasrallah a teheranmissili iraniani sui cieli di israele 3razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 4

 

LA CATENA DI COMANDO DI HEZBOLLAH DECIMATA DA ISRAELE razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 3meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad 4khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran

 

ali khamenei con in mano un fucile prega per nasrallah a teheran

 

razzo di hezbollah esplode in un autostrada israeliana 1israeliani si rifugiano durante l attacco iraniano foto lapresse l iran attacca israele 3 foto lapresse

 

missili iraniani sui cieli di israele 1missili iraniani sui cieli di israele 2

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…