giovanni toti aldo spinelli

“DISSI A SPINELLI CHE QUELLA POTEVA ESSERE CONSIDERATA CORRUZIONE” – NELL’INCHIESTA SULLA TANGENTOPOLI LIGURE È CRUCIALE L’INTERROGATORIO, RIMASTO FINORA TOP SECRET, DI IVANA SEMERARO, TOP MANAGER DEL COLOSSO FINANZIARIO BRITANNICO ICON, CHE ERA SOCIA DELLA SPINELLI SRL – LO “SCIÒ” ALDO LA CONTATTÒ NEL SETTEMBRE 2021: “VOLEVA AVERE DA NOI L'AUTORIZZAZIONE A DONARE SOLDI AL PARTITO DI GIOVANNI TOTI. MA I NOSTRI PROCESSI ORGANIZZATIVI ETICHETTANO COME ‘AZIONI INOPPORTUNE’ DONARE SOLDI A PARTITI” – SPINELLI NON ASCOLTÒ IL PARERE – LE PAROLE DELLA MANAGER SONO UN ASSIST PER LA LA PROCURA...

Estratto dell’articolo di Tommaso Fregatti per “Il Secolo XIX”

 

Ivana Semeraro

L'interrogatorio della top manager del mondo finanziario, svolto in gran segreto nei giorni scorsi in Procura, rappresenta per i pubblici ministeri che indagano uno dei più importanti atti di accusa a quello che gli stessi inquirenti definiscono da più di un mese «il sistema Toti».

 

Perché, secondo quanto trapela dal nono piano di palazzo di giustizia, certificherebbe come i finanziamenti inviati da aziende private al partito politico siano non del tutto leciti come la difesa del governatore vuole dimostrare ma illeciti, a rischio di corruzione.

 

giovanni toti aldo spinelli

Ivana Semeraro, 49 anni, figura apicale del colosso finanziario britannico Icon ha parlato più di due ore davanti al pubblico ministero Luca Monteverde e ha fornito agli inquirenti un assist determinante per il futuro dell'inchiesta. La manager, infatti, ha confermato di essere stata contattata nel settembre del 2021 (nei tre mesi precedenti dell'approvazione della proroga trentennale del Rinfuse) da Aldo Spinelli - imprenditore portuale ed ex patron del Genoa agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso - in merito ad una pratica relativa alla società "Spinelli srl" in cui Icon era in quel momento socia al 45 per cento. «Voleva avere da noi l'autorizzazione a donare soldi al partito politico di Giovanni Toti», ha spiegato Semeraro.

 

PAGO - ALDO SPINELLI MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Aggiungendo però di aver sottolineato a Spinelli che quell'operazione per il colosso finanziario inglese non poteva essere portata a termine perché considerata «a rischio corruzione». «Abbiamo dei processi organizzativi chiamati anche compliance officer che etichettano come azioni inopportune donare soldi a partiti politici», ha evidenziato la stessa Semeraro davanti ai magistrati.

 

Spinelli, però, secondo l'accusa, pressato da Toti che voleva quel finanziamento in cambio della concessione del Rinfuse non avrebbe tenuto conto del parere di Icon ed di Semeraro. E ad inizio dicembre, subito dopo l'ok alla proroga che ha fatto volare "alle stelle" il valore delle società di Spineli, versa tramite anche la Spinelli Srl i soldi al governatore.

 

giovanno toti sale sullo yacht di spinelli

Per i pubblici ministeri che indagano quanto dichiarato dalla manager è la dimostrazione di come i finanziamenti ai partiti da parte di aziende che hanno interessi istituzionali siano da considerare a forte rischio corruzione e non propriamente leciti come invece la difesa di Toti e degli altri indagati vuole sottolineare. Tanto che nel mondo britannico dove Icon opera da anni sono stati sostanzialmente vietati proprio dai compliance aziendali.

 

IVANA SEMERARO

Inizieranno intanto domani i primi incontri autorizzati dal giudice Paola Faggioni del governatore Giovanni Toti che dal 7 maggio si trova agli arresti domiciliari per lo scandalo sulle mazzette in Regione. Di concerto con il suo legale Stefano Savi i primi che si presenteranno davanti a Toti sono Alessandro Piana, presidente ad interim essendo Toti sospeso, Giacomo Giampedrone e Marco Scajola, assessori regionali alle infrastrutture e urbanistica.

 

Venerdì prossimo, invece, sarà la volta di Matteo Rosso (coordinatore ligure di Fratelli d'Italia), Edoardo Rixi (Lega, viceministro ai trasporti del governo Meloni) e Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia. Nel week end, invece, saranno fissati gli incontri coni politici nazionali. E cioè Maurizio Lupi e Pino Bicchielli rispettivamente leader nazionale e deputato di Noi Moderati. [...]

E IO PAGO - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPAtoti sullo yacht di aldo spinelli

 

IVANA SEMERARO

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...