pincio rissa

“DOV'È IL PROSSIMO APPUNTAMENTO? RAGA', ME STANNO A DÌ CHE SE SPOSTA A VENERDÌ” – DOPO IL FAR WEST AL PINCIO, SU TIK TOK E TEELGRAM I PISCHELLI STANNO PREPARANDO NUOVE RISSE – “SAMUELE, PREPARATE, TE VENIMO A PRENDE CON I COLTELLI” – NEL MIRINO DEGLI INVESTIGATORI ANCHE IL RADUNO DI 3MILA GIOVANISSIMI ALL’EUR – UN AGENTE: “SIAMO TORNATI INDIETRO DI 20 ANNI” – PER IL PINCIO CAMBIANO LE REGOLE E LA ZONA DIVENTA SORVEGLIATA SPECIALE. CONTROLLI IN TUTTE LE PIAZZE DELLA CAPITALE – VIDEO

Flaminia Savelli per “il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

Hanno aperto nuovi gruppi Telegram per cavalcare l'onda e organizzare un altro appuntamento. Mentre nelle chat di Tik Tok e Tellonym- il canale affollatissimo di under 18 perché le conversazioni sono anonime- si confrontano su quanto accaduto tra il Pincio e piazza del Popolo. Così la rete delle piattaforme social è incandescente. E lo è da giorni.

PINCIO RISSA 1

 

C'è infatti un precedente, una spia rossa che si era già accesa: ancora un sabato pomeriggio, ancora al Pincio. Quando tra le 17 e le 17.30 del 28 novembre un folto gruppo di ragazzi era stato notato dagli agenti antisommossa, schierati in servizio di controllo. In quel caso però, nessuna miccia si è accesa tra i tanti ragazzi che affollavano la terrazza. Alla vista delle uniformi blu, si sono allontanati senza protestare.

PINCIO RISSA 1

 

Ma alla luce di quanto avvenuto poi, il sospetto è che anche quell'incontro fosse stato stabilito. L'episodio non era passato inosservato perché gli agenti, mentre disperdevano i ragazzi, hanno notato che ne arrivavano altri.

 

LE CHAT

L'ipotesi ora, è che forse anche dietro quell'appuntamento pomeridiano si sia mossa l'onda della rete reclutando giovanissimi nel cuore della città. Un fenomeno, una nuova moda, che potrebbe replicarsi. «Raga', me stanno a dì che se sposta a venerdì» è il messaggio lasciato nella chat Telegram, attivata domenica.

 

PINCIO RISSA 1

Gli iscritti postano le immagini caricate il giorno precedente e che hanno fatto il giro del web. Una pagina, intercettata già dagli investigatori incaricati di verificare se si tratti di un canale fake. Eppure nella conversazione qualcuno rilancia: «Samuele- si legge- preparate, te venimo a prende con i coltelli». Ancora, nella lista Telegram, con una semplice ricerca compare Risse a Roma.

 

Appena una manciata di partecipanti che invitano però a postare video e foto di scontri in giro per la Capitale. Un'altra luce che si accende nel mondo virtuale degli adolescenti. Con la notizia di un nuovo maxi raduno che sta attraversando la rete. Anche su Tellonym, le domande rimbalzano da un profilo all'altro: «Dov' è il prossimo appuntamento?», «Tu ci vieni?», e ancora: «Quando ci rivediamo?». Così come i messaggi e video su Tik Tok.

 

L'APPUNTAMENTO

PINCIO RISSA 1

Ma c'è un altro punto d'incontro sabato diventato caldissimo nella Capitale. Mentre al Pincio la tensione tra i gruppi di diverse compagnie degenerava in rissa, all'Eur si sono dati appuntamento in 3mila. Anche in questo caso, sostengono polizia e carabinieri di zona, l'uscita prima virtuale si è trasferita nelle strade e nelle piazze del quartiere. I gruppi di giovani e giovanissimi si sono divisi tra viale Europa, quindi il ritrovo sulla scalinata della Basilica santi Pietro e Paolo.

 

E infine hanno occupato la piazza intorno all'Obelisco. «Siamo tornati indietro di 20 anni» commentano gli agenti. Infatti proprio in quella piazza- tra la fine degli anni 90 e i primi del 2000- si radunavano centinaia di ragazzi con le loro auto modificate, pronti a sfrecciare lungo i rettilinei del quartiere. Una moda pure in quel caso, raccontata nel film di Daniele Vicari con Valerio Mastandrea, Velocità massima. Sabato invece, i 500 che si sono ritrovati lì si sono limitati a chiacchiere e schiamazzi con gli amici: senza però rispettare le norme anticontagio.

 

2 – PESTAGGIO AL PINCIO

Camilla Mozzetti e Flaminia Savelli per “il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

roma, rissa e assembramenti al pincio 14

Non più terreno franco e aperto a potenziali nuove scorribande e accapigliamenti. Dopo quanto accaduto sabato sera con una maxi-rissa che ha visto il coinvolgimento di almeno 200 ragazzi tra chi tecnicamente è venuto alle mani e chi ha assistito come mero spettatore, per il Pincio cambiano le regole e la zona diventa sorvegliata speciale.

 

 Se ne è discusso ieri pomeriggio quando in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza, convocato in remoto dalla Prefettura, si è deciso alla fine di integrare il piano dei controlli disposto dal Prefetto e messo a punto dalla Questura per gestire gli afflussi in Centro nel fine settimana anche se le verifiche sul Pincio non rientreranno in quelle anti-Covid ma saranno trattate come un capitolo a parte. Dunque, oltre alle misure già in atto, sul Pincio l'attenzione aumenterà: in campo gli agenti di polizia e i militari dei carabinieri al fine di evitare nuovi episodi di violenza tra i giovanissimi.

 

roma, rissa e assembramenti al pincio 12

Ma non solo. Un'attenzione particolare sarà rivolta anche a quelle piazze di periferia o comunque lontane dal centro storico che fungono ugualmente da ritrovo per i ragazzi. L'invito è quello di intensificare, grazie ai controlli sul territorio delle Volanti, le verifiche anche a ridosso di piazza dei Mirti a Centocelle ma anche piazza Caprera al quartiere Trieste ad esempio fino al Colosseo Quadrato e sul litorale di Ostia.

 

L'episodio avvenuto sabato ha fatto scattare un campanello d'allarme finora sottaciuto: proprio i ragazzi, complice l'assenza di altri svaghi, stanno riempiendo maggiormente i luoghi pubblici e il trend che emerge anche dai social - video di TikTok in primis - è che gli appuntamenti siano mirati a far casino. I carabinieri della compagnia Roma Centro intanto stanno acquisendo sommariamente le prime testimonianze di giovani che, a vario titolo, sabato pomeriggio si trovavano al Pincio.

 

Resta ancora da chiarire con esattezza se le diverse compagnie si siano ritrovata lì, proprio per l'annuncio di un regolamento di conti tra due giovanissime annunciato sempre via social e che sarebbe stato usato come aggregatore ma che poi alla fine non si è tenuto.

roma, rissa e assembramenti al pincio 10

 

Di certo i gruppi che poi sono venuti alle mani vedono come protagonisti due giovani residenti nella zona di Cinecittà che almeno un paio di mesi fa si erano picchiati sempre in strada. Uno dei due, un 14enne identificato dai carabinieri, è rimasto ferito: 30 giorni di prognosi per la frattura del setto nasale. Anche a fronte di ciò in Procura scatterà quasi certamente una doppia inchiesta con l'apertura di un fascicolo per rissa contro ignoti.

 

roma, rissa e assembramenti al pincio 9

FONTI APERTE

Nelle mani degli investigatori ci sono anche decine di video, audio e chat. A cui si sommano le immagini, subito sequestrate, delle telecamere di video sorveglianza della metro Flaminio. Anche lì, un gruppetto è stato ripreso mentre si picchiava. Un lavoro lungo, un'indagine complessa per i carabinieri. Perché le Fonti aperte, cioè le tracce lasciate nella rete da chi c'era e da chi ha solo condiviso i contenuti, sono tantissime. Ma i militari hanno richiesto anche l'accesso ai tabulati. Una pista per risalire ai telefonini (quindi alle utenze) agganciati, sabato pomeriggio tra le 17 e le 18, alla cella telefonica tra Piazza del Popolo e il Pincio.

roma, rissa e assembramenti al pincio 8roma, rissa e assembramenti al pincio 7roma, rissa e assembramenti al pincio 2roma, rissa e assembramenti al pincio 3roma, rissa e assembramenti al pincio 1roma, rissa e assembramenti al pincio 5

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…