giulia tramontano - alessandro impagnatiello

“GRAN PEZZO DI MERDA CHE NON SEI ALTRO. FAI SCHIFO. STO TORNANDO A CASA, FATTI TROVARE” – IL MESSAGGIO DI GIULIA TRAMONTANO A ALESSANDRO IMPAGNATIELLO, QUALCHE ORA PRIMA DI VENIRE UCCISA DAL FIDANZATO: “HAI FALLITO NELLA VITA, DUE FIGLI CON DUE MADRI DIVERSE. CHE TU POSSA AFFOGARE NELLA MERDA CHE TI CREI DA SOLO” – GIANLUIGI NUZZI: “ADESSO, CI SARÀ DA CAPIRE SE QUALCUNO HA AIUTATO IMPAGNATIELLO NELLA SUA CORSA OMICIDA. DAVVERO POSSIAMO PENSARE CHE IL CADAVERE SIA SCESO DALLE SCALE, ABBIA RAGGIUNTO IL GARAGE E QUINDI IL BAULE DELL'AUTO SENZA CHE NESSUNO ABBIA INCROCIATO L'ASSASSINO?

Estatto dell’articolo di Gianluigi Nuzzi per “La Stampa”

 

GIULIA TRAMONTANO

«Eh gran pezzo di merda che non sei altro. Quella è casa mia e tu non devi farci entrare nessuno, hai capito? Quanto fai schifo alla razza umana. Hai fallito nella vita, due figli con due madri diverse. Che tu possa affogare nella merda che ti crei da solo. Sto tornando a casa, fatti trovare».

 

Alle 18.26 di sabato 27 maggio, Giulia Tramontano sbatte in faccia e imputa ad Alessandro Impagnatiello la dissoluzione della favola della coppia che si ama, costruisce casa e famiglia. Il mulino bianco della famiglia perfetta è crollato al suolo di schianto. Giulia verrà uccisa di lì a poco a colpi del coltello utilizzato per tagliare i pomodori per cena, ma ancora non lo sa.

 

Giulia avverte il labirinto di menzogne, incapace di prevedere il peggio, accarezza il grembo a protezione del figlio, avuto da un uomo che in parallelo provava a flirtare e figliare con altre. La coscienza di Alessandro […] evapora di fronte alla realtà più agghiacciante del proprio fallimento: due figli concepiti a breve distanza uno dall'altro con due ragazze diverse.

 

alessandro impagnatiello

C'è Giulia, quella ufficiale, che appunto prima d'essere sgozzata gli sbatteva in faccia via Whatsapp il disastro; c'è l'altra, che chiameremo A, guardinga, aveva già abortito consapevole che quella fecondazione era figlia non dell'amore ma della manipolazione.

 

La storia di Senago uccide il sorriso di chiunque e rimane tutta qui. Un camaleonte sociale, un agire a filo tra malvagità e patologia, che sconvolge perché nel peggio che ogni giorno la vita ci insegna questo incubo evoca pochi precedenti.

 

fiori per giulia tramontano a senago

[…] Alessandro Impagnatiello viola ogni codice secolare e positivo, ogni remora umana che ci è rimasta, per far sbiancare ogni nostra peggiore fantasia. Invero, è capace di incidere nel nostro cuore l'abominio, scrollandoci dall'odioso tepore di aver visto e vissuto il peggio.

 

Basti ricordare che per tre giorni, incurante e indifferente, scorrazza tra cronisti parenti, amici e vicini, forando la loro bolla di paura e oltraggiando la decenza con il cadavere di Giulia e del figlio al settimo mese nel baule dell'auto, parcheggiata lì a spina di pesce tra l'utilitaria di mamma e quella del maresciallo di Senago.

 

GIULIA TRAMONTANO

[…] Alessandro […] poteva salvare Giulia, poteva salvare anche solo il piccolo ma l'assenza della anche minima umanità è spaventosa, distrugge ogni afflato di vita. E quindi sorprende che il gip di Milano non abbia ravvisato la crudeltà in questo agire. […] Se non c'è crudeltà in questo assassinio, in quale dovrebbe trovarsi? Il giudice avrà certo le sue ragioni, dettate dal codice, dalla giurisprudenza che indica il numero di coltellate inferte per infliggere questa aggravante ma qui si contestano appunto le leggi.

Il legislatore dovrebbe intervenire perché il concetto di crudeltà non rimanga solo un'opinabile valutazione senza tempo di mero diritto, ma esprima un'attualità di emergenza giudiziaria. Così come uccidere un bimbo in grembo di sette mesi in certi Paesi degli Stati Uniti è considerato a tutti gli effetti un omicidio a sé. E quindi, in questo caso saremmo di fronte a un duplice omicidio, quello di Giulia e quello del nascituro.  […] Se al settimo mese puoi anche nascere, chi ti toglie la vita è un assassino.

 

alessandro impagnatiello alle 3.22 di notte dopo.l omicidio di giulia tramontano

Adesso, ci sarà da capire se qualcuno ha aiutato Impagnatiello nella sua corsa omicida, magari senza ammazzare ma soccorrendo nel cancellare le tracce o nell'occultare il cadavere. Pare impossibile che nel bel mezzo della ricerca di Giulia lui si sia impunemente mosso spostando il corpo dopo aver più volte cercato di ridurlo in cenere. Davvero possiamo pensare che il cadavere sia sceso dalle scale, abbia raggiunto il garage e quindi il baule dell'auto senza che nessuno abbia incrociato l'assassino in questi suoi arditi spostamenti? O forse, qualcuno ha cercato fino all'ultimo di proteggere l'uomo dei cocktail nei bar di lusso, tra zafferano e zenzero, dall'essere scoperto, facendo deflagrare la fine orrenda della povera Giulia? —

ore 14 speciale sull omicidio di giulia tramontano alessandro impagnatiello ALESSANDRO IMPAGNATIELLO i familiari di giulia tramontano giulia tramontano alessia menegazzo, maria letizia mannella e iacopo mannucci benincasa conferenza stampa dopo l'arresto di alessandro impagnatielloalessandro impagnatiello GIULIA TRAMONTANO GIULIA TRAMONTANO L Armani Bamboo Bar di Milano, dove lavorava Alessandro Impagnatiello L Armani Bamboo Bar di Milano, dove lavorava Alessandro Impagnatiello giulia tramontano giulia tramontano alessandro impagnatiello giulia tramontano CHIARA E GIULIA TRAMONTANO ore 14 speciale sull omicidio di giulia tramontanoGIULIA TRAMONTANO - ALESSANDRO IMPAGNATIELLO sabrina paulis, madre di alessandro impagnatiello, a la vita in diretta 8

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