greta thunberg

“NON HO IL FUTURO DEL MONDO SULLE MIE SPALLE” - GRETA THUNBERG: “ESSERE FAMOSA? SE NON RIUSCISSI PIÙ A GESTIRE QUESTA COSA, POTREI FERMARMI, NON SONO INSOSTITUIBILE - DICONO CHE SONO SOLO UNA RAGAZZINA? L'ETÀ NON DOVREBBE ESSERE IMPORTANTE. E' UN'ARGOMENTAZIONE PATETICA. IN PRIVATO NON SONO SOCIEVOLE - IL CONSUMISMO DEI RAGAZZI? NON FORZO NESSUNO A FARE NIENTE, CAMBIO LE MIE ABITUDINI. NON VOGLIO SOLO DARE L'ESEMPIO, LO FACCIO ANCHE PER ME STESSA”

Sara Gandolfi per il “Corriere della sera”

 

GRETA THUNBERG

«È una grande responsabilità essere così famosa, ma non è che io abbia il futuro del mondo e di tutte le specie viventi sulle mie spalle. Se non riuscissi più a gestire questa cosa, potrei fermarmi e ci sarebbero tante persone che sarebbero felici di prendere il mio posto. Io non sono insostituibile».

 

Greta Thunberg è uno scricciolo. Un affascinante incrocio fra la forza aliena di Pippi Calzelunghe e la timida ingenuità di Heidi. Al Senato, ieri, è stata ricevuta dalla presidente Elisabetta Casellati. Lei, una sedicenne con la faccia da bambina che tutti corteggiano, pronti ad incassare le sue bacchettate con un sorriso, a Strasburgo come al Senato: «Voi non ascoltate la scienza, siete interessati solo a soluzioni che non cambino lo status quo», è sbottata ieri prima di concedere l'intervista al Corriere (il papà resta fuori dalla porta).

 

greta thunberg incontra papa francesco 1

Politici, giornalisti, imprenditori fanno a gara per conoscerti. Tu hai chiesto di vedere il Papa. Cos'hai provato quando lo hai incontrato?

«Ero molto emozionata. È una persona molto importante, l'unico leader mondiale a parlare di clima seriamente».

 

Tu lo fai scioperando ogni venerdì, milioni di ragazzi ti imitano. Non pensi che l'istruzione sia importante?

«Io amo la scuola. Questa è un'azione simbolica con la quale diciamo: "Perché dovremmo andare a scuola se non c'è futuro?". E penso che la scuola dovrebbe fare di più per educare i ragazzi sulla crisi climatica e ambientale. Trattiamo l'argomento come se fosse un problema come tanti altri. No! È la crisi più grande che l'umanità abbia mai affrontato».

CASELLATI E GRETA THUNBERG

 

Stai viaggiando per centinaia di chilometri - in treno perché l'aereo inquina troppo - ma dici che non succede nulla. È tutto inutile?

«No. Se guardiamo il quadro più ampio e controlliamo le emissioni, allora non è cambiato niente. Però il dibattito sta mutando, le persone sono più consapevoli, i media ne scrivono di più, i politici ne parlano di più e tante piccole cose stanno accadendo. Perciò non è inutile. La mia missione è fare tutto ciò che posso nel tempo in cui ho la possibilità di farlo».

 

Qualcuno dice che sei solo una ragazzina, e i ragazzini non fanno la differenza.

«Possono fare una grande differenza. Possono cambiare il mondo. L'età non dovrebbe essere importante. Queste argomentazioni sono patetiche». E (finalmente) sorride.

 

Pensi di essere una ribelle?

greta thunberg incontra papa francesco 3

«Sì, decisamente (lo sguardo è fiero ora). In molte situazioni resto in silenzio e non dico niente, ma se si tratta di qualcosa che mi appassiona, allora sì, sono una ribelle».

 

Una volta hai detto «non sono brava con le persone». Non mi pare sia così

«In privato non sono socievole. Non parlo molto. Odio fare conversazione. Ma se sto tenendo un discorso o sono con persone importanti, allora parlo. Perché so che devo farlo».

 

E se fossi un leader politico?

«Renderei le persone più consapevoli della crisi climatica e la scienza accessibile a tutti. Educherei le persone, farei informazione, direi che è l' unica cosa su cui ci concentreremo d' ora in poi. Altrimenti potremmo raggiungere il punto di non ritorno».

 

greta thunberg incontra papa francesco 3

Quanto sono importanti i tuoi genitori in questa tua missione?

«Io non esisterei senza di loro, mi hanno "fatta", ma sono stata io a sviluppare questa idea. Sono io che scrivo i miei discorsi. Sono molto importanti, ma non sono loro a rendere questa cosa possibile».

 

In Senato hai detto «Noi ragazzi non scendiamo in strada per permettervi di fare selfie con noi» (ma anche ieri si è prestata paziente ai selfie chiesti dai politici). Sei delusa dagli adulti?

«Dipende dagli adulti. La maggior parte non sono del tutto consapevoli di quello che sta succedendo. Ma altri lo sono e non stanno facendo niente, non so perché».

greta thunberg incontra papa francesco 7

 

Non vuoi parlare con Trump, ma si può risolvere la crisi climatica senza gli Usa?

«Ovviamente no. È un problema globale, tutti devono collaborare e cambiare. Alcuni più di altri. Ma nessuna nazione sta facendo lontanamente abbastanza».

 

Oggi scioperi con i ragazzi italiani. Sai che gran parte di loro ha smartphone costosi? Quale messaggio darai loro riguardo al consumismo?

«Io non dico alle persone "Non puoi comprarti il nuovo iPhone" o "Non puoi mangiare carne", io cambio le mie abitudini personali. Non voglio solo dare l' esempio, lo faccio anche per me stessa. Non voglio parlare di certi problemi e poi fare l' opposto di ciò che dico. Ma non forzo nessuno a fare niente».

 

greta thunberg entra in senato 4

Cosa vuoi fare da grande? Greta ride e torna ragazzina, con tutte le sue incertezze e un futuro davanti ancora da inventare, nonostante l'Asperger e la fama mondiale.

«Non lo so. A scuola mi piacciono tutte le materie. Credo di aver pensato a qualsiasi possibile carriera. Voglio fare così tante cose e diventare così tante cose».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…