rocco siffredi sex lessons sesso porno

“RAGAZZI, IL SESSO NON È IL PORNO” – PAROLA DI ROCCO SIFFREDI: “I FILM HARD DESTABILIZZANO I GIOVANI. GUARDANDO DONNE INSAZIABILI CHE HANNO RAPPORTI INFINITI, I MASCHI PENSANO CHE LE RAGAZZE SIANO COSÌ E VANNO IN ANSIA DA PRESTAZIONE. LE RAGAZZINE SI SPACCIANO PER SUPERESPERTE O SI DEPRIMONO PERCHÉ NON HANNO UN SENO O UN CULO DA PORNOSTAR” – “I MASCHI? PIÙ FRAGILI. SUL SET VEDO GIOVANISSIME SUPERAGGRESSIVE, PRONTE A SCENE FORTI DI “ROUGH SEX”. E POI C’È UN ESERCITO DI ATTORI IMPOTENTI, CHE USANO PILLOLE E…”

Valeria Vignale per "www.donnamoderna.com"

 

tori black rocco siffredi

Riuscite a immaginare Rocco Siffredi come un fratello, un amico o un padre al quale chiedere consigli? Sarà per l’età o perché ne ha viste di ogni, sarà perché al curriculum di pornostar affianca quello altrettanto lungo di marito e padre, sta di fatto che il 57enne attore e produttore di film per adulti è appena sbarcato nelle librerie con Sex Lessons (Mondadori): una serie di lezioni per imparare i segreti dell’eros, vincere complessi e inibizioni, avere un buon rapporto con il corpo in una routine quotidiana da non confondere con la pornografia. Anzi.

 

Il libro contiene un motto che suona quasi come una campagna sociale: «Non lasciamo l’educazione sessuale dei giovani ai film porno».

Un paradosso per l’icona maschile dell’hard-core? «Assolutamente no. Dopo aver fatto i video battezzati “Coronasutra” nel primo lockdown, ho ricevuto messaggi da tanti ragazzi e ho scoperto quanto siano condizionati da ciò che vedono online» dice lui, vincitore quest’anno pure di 2 Oscar del porno, gli Avn Awards. E sottolinea: «I film hard sono estremi, inadatti ai primi approcci e giustamente vietati ai minori, eppure sono la prima fonte di conoscenza dei giovanissimi».

rocco siffredi sex lessons

 

Quali rischi corrono i giovanissimi?

«A quell’età il porno ti destabilizza perché ancora non ti conosci, non sai cosa ti piace e, anziché sentirti libero di esplorare, vai verso le prime esperienze con una visione distorta della sessualità. Guardando donne insaziabili che hanno rapporti infiniti, i maschi pensano che le ragazze siano davvero così. Moltissimi vanno in ansia da prestazione, hanno problemi di erezione o eiaculazione precoce, mi chiedono pure come aumentare le dimensioni del pene convinti che il piacere femminile dipenda da quello. D’altro lato, ci sono ragazzine che si spacciano per superesperte oppure si deprimono perché si vedono diverse dalle pornoattrici».

 

Cosa consiglierebbe ai genitori per evitare che i figli confondano la fiction con la realtà?

«Intanto è inutile vietare, perché si otterrebbe l’effetto opposto. L’importante è parlare di sesso con naturalezza, aiutandosi con i libri fin quando sono bambini e rispondendo alle loro domande. Più avanti occorre spiegare che i film porno sono estremi perché puntano sullo show. Nella realtà il sesso è toccarsi e toccare, capire cosa dà piacere a te e all’altro, anche perché siamo tutti diversi. Detto questo, non voglio certo fare il bigotto: preferisco questa generazione alla mia, che è cresciuta fra i tabù».

rocco siffredi angela white i am angela

 

Però i suoi genitori hanno sempre rispettato la sua scelta.

«Vero. Quando qualcuno a Ortona (la città natale di Rocco Siffredi, in provincia di Chieti, ndr) criticava mia madre, lei rispondeva: “Gliel’ho fatto così e lui ci fa quello che vuole”».

 

Tornando alle lezioni: lei parla di ragazze che guardano film porno ma non si sentono abbastanza sexy oppure restano vergini perché cercano la persona giusta. Cosa suggerisce loro?

rocco siffredi pene

«A quelle che si sentono brutte perché non hanno un seno o un culo da pornostar dico che non è la perfezione a rendere sexy ma l’autostima: piacersi conta più che piacere, e io stesso ho avuto i rapporti migliori con donne imperfette che però sapevano godere. Quanto alla prima volta... Ragazze, non esiste il principe azzurro perché il corpo è incontrollabile: magari il vostro tipo ideale non sa toccarvi o darvi piacere, allora che senso ha aver aspettato tanto? Meglio fare i primi passi e imparare a conoscersi con qualcuno che è gradevole. Per l’amore c’è tempo».

 

Dà lezioni anche ai ragazzi su come vivere bene il primo rapporto. Per esempio?

«Non pensare troppo. Più pensi di dover fare la performance della vita e più il sangue va al cervello anziché aiutare l’erezione. Meglio fingere di conoscere la ragazza che vi piace già da un po’: immaginare di divertirsi con un’amica rende le cose più semplici. Cercare il relax è la prima regola. Entrare in relazione, guardare, toccare, anche accettare di avere paura o di non riuscire del tutto. Le donne ti perdonano una defaillance».

rocco siffredi angela white i am angela 2

 

Lei come ricorda la sua prima volta?

«Breve ma intensa, a 13 anni con una studentessa universitaria: ho subito pensato quanto fosse bello farlo davvero anziché masturbarsi. Mi sono innamorato molti anni dopo, quando vivevo a Parigi, e lì ho scoperto un’altra sessualità. Poi è successo con mia moglie (Rózsa Tassi, ex pornoattrice col nome d’arte Rosa Caracciolo, sposata nel 1993, ndr). Da quando sto con lei, a parte il lavoro, non esiste il sesso con altre: bisogna tener vivo il desiderio nella coppia e non distruggere tutto per una scopata».

rocco siffredi 2

 

È facile confondere i due piani?

«Lo è soprattutto per chi non ha mai vissuto la sessualità con pienezza e, quando la scopre, va fuori di testa. Altrimenti non molli la tua compagna per una ragazza più giovane e per una storia che dura giusto il tempo di rovinarti la vita».

 

Nelle sue Sex lessons i maschi sembrano i più fragili fin dall’adolescenza.

«Lo sono, eccome. Perfino nel porno, che è specchio della società, gli attori sono cambiati moltissimo negli ultimi 10 anni. Sul set vedo giovanissime superaggressive, sfacciate, pronte a scene forti di “rough sex”. Per contro c’è un esercito di attori impotenti, che usano pillole per l’erezione, così preoccupati dell’immagine e dell’azione da aver perso la magia di questo mestiere».

angela white rocco siffredi

 

Ha 2 figli ormai 20enni, Lorenzo e Leonardo: come li ha cresciuti?

«Io e mia moglie siamo sempre stati molto aperti, da quando erano piccoli giravamo nudi per casa e parlavamo del nostro lavoro senza misteri pur senza entrare nei dettagli. Rosa ha letto loro tanti di quei libri di educazione sessuale per bambini... Si sono sempre confidati più con lei che con me, forse io stesso ero in imbarazzo, mi sentivo un padre ingombrante. Oggi sono entrambi di un pudico mai visto, fidanzatissimi e fedelissimi, non sembrano neppure figli miei! Lorenzo mi aiuta nella produzione e certe attrici ci provano. Però lui fa sesso solo con la fidanzata e mi ha detto che si diverte con lei».

 

martina smeraldi rocco siffredi

Una reazione al papà pornostar?

«Chissà, ognuno segue il suo istinto. Mi piace il fatto che i miei figli diano importanza all’amore. Ripeto loro solo che nessuno appartiene a un altro per sempre: a volte le relazioni scoppiano perché uno dei 2 cerca una vita più “colorata”. Insomma, li preparo a quello che può succedere. Educazione sentimentale, più che sessuale».

rocco siffredirocco siffredi con i figli in una vecchia fotorocco siffredi e malena 9rocco siffredi e malenarocco siffredi sandy l'insaziabile lato brocco siffredi 3rocco siffredi 2rocco siffredi angela whiterocco siffredirocco siffredi 1rocco siffredi pornostar 1rocco siffredirocco siffredi e savanna samson 3rocco siffredi e savanna samson 7alexis tae rocco siffredi janice griffith

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…