michelle causo

“L’ASSASSINO DI MIA FIGLIA SI PRENDE GIOCO DI NOI DAL CARCERE” – IL PADRE DI MICHELLE CAUSO, LA RAGAZZA DI ROMA TROVATA MORTA IN UN CARRELLO DELLA SPESA A PRIMAVALLE A GIUGNO 2023, RIVELA DI RICEVERE MESSAGGI PROVOCATORI DA PROFILI FALSI SUI SOCIAL. L’INDIRIZZO IP È DI TREVISO, LA STESSA CITTÀ IN CUI È RECLUSO IL KILLER DELLA FIGLIA: “CE LO HA DETTO UN AGENTE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA IN FORMA ANONIMA”. SECCA LA REPLICA DEL DIRETTORE DEL CARCERE: “SMENTISCO CATEGORICAMENTE L'USO INDISCRIMINATO DI INTERNET…”

Silvia Mancinelli per www.adnkronos.com

 

IL KILLER DI MICHELLE CAUSO

Michelle Causo e il mistero dei presunti messaggi inviati da Treviso, dove è detenuto il ragazzo oggi maggiorenne accusato dell'omicidio della ragazza romana trovata morta in un carrello della spesa a Primavalle.

 

Da una parte c'è un padre, Gianluca Causo, che un anno e due mesi dopo l'omicidio della figlia Michelle non dorme più la notte. Che all'Adnkronos racconta di messaggi provocatori ricevuti da profili falsi sui social con indirizzo Ip sempre Treviso, la stessa città dove si trova recluso il ragazzo. "Dal carcere si collega in rete e si prende gioco di noi", accusa. Dall'altra c'è il direttore di un Istituto Penale per Minori che scoppia, con venti detenuti, erano venticinque fino a pochi giorni fa, su una capienza regolamentare di dodici. "Da padre di cinque figli capisco il papà di Michelle - dice all'Adnkronos -, ma smentisco categoricamente l'uso indiscriminato di internet dal carcere".

 

michelle causo 3

Sono entrambi due padri, a uno hanno ammazzato la figlia due giorni dopo il suo 17esimo compleanno. L'altro lotta a mani nude contro un istituto penitenziario che, tra caldo, sovraffollamento e casi di scabbia tenta di insegnare qualcosa a dei ragazzini senza futuro. Gianluca Causo è convinto che chi le ha ammazzato la figlia abbia avuto accesso a internet durante l'ora di informatica: "Lo ha riferito un poliziotto penitenziario, seppur in forma anonima - ribadisce all'Adnkronos - Che interesse avrebbe a dire una cosa del genere e perché non fanno le opportune verifiche?". 

il 17enne accusato di aver ucciso michelle causo

 

"Smentisco nel modo più assoluto - risponde all'Adnkronos Girolamo Monaco, direttore dell'Ipm di Treviso -. Bottega Grafica è un corso di grafica pubblicitaria; il professore è stato da me autorizzato ad accedere a YouTube per far vedere alcuni video legati alla materia". "Prima hanno negato qualsiasi collegamento alla Rete durante la lezione di informatica, ora lo ammettono, ma con questa nuova precisazione - ribatte all'Adnkronos il papà di Michelle - A me intanto continuano ad arrivare messaggi da Treviso. Pretendo che Nordio mi dia spiegazioni, che il poliziotto che ha raccontato dei collegamenti a internet venga ascoltato".

 

michelle causo 2

"Ho molto rispetto del padre, perché il dolore che prova è grandissimo. Ma lui probabilmente confonde quello che succede in altri istituti con quello che accade qui a Treviso, facendo probabilmente di tutta l'erba un fascio, riferendosi magari a quanto sarebbe accaduto in altri penitenziari", continua il direttore dell'Ipm veneto. "Escludo che il detenuto possa essersi collegato a internet, e se c'è qualcuno che ha prova di questo, può anche adire la magistratura. E' impossibile che il professore abbia dato modo ai detenuti di collegarsi autonomamente, la prima denuncia l'avrei fatta io. A parte che ci sono le telecamere ovunque. Ma poi è sempre seguito da un agente. Non è che c'è un rapporto uno a uno".

michelle causo 4

 

"Questo ragazzo - continua il direttore, riferendosi al giovane cingalese accusato del delitto - è un detenuto come tutti gli altri, che soffre la sua detenzione come tutti gli altri. Non è l'unico omicida che io ho qui. Non è l'unico imputato per violenza. Lui è il figlio di questa cultura, partecipa alle attività con gli altri, nella normalità. Non emerge per leadership. Anche perché lui conosce bene l'esperienza di Roma dove è stato e dove non è potuto restare perché lì veniva vessato, insultato. Quindi qui ha un profilo molto basso, assolutamente non crea problemi.

 

Perché, non potendo rimanere a Roma, è venuto qui? Perché tra tutti gli istituti dove avrebbero potuto mandarlo, hanno individuato Treviso? Perché poi noi riusciamo a impugnare e a gestire le situazioni, non le nascondiamo. Lui sta facendo il suo percorso anche di responsabilità rispetto al reato".

 

michelle causo

"Il mio problema qui non è né la fuga, né la rissa o la rivolta. Il mio problema in questo momento è la scabbia che affligge diversi detenuti. Il mio problema è il caldo nelle celle. Il mio problema è il sovraffollamento - insiste Monaco - Io sento veramente da cittadino, da padre, tutta la sofferenza del papà di Michelle e sento anche la sua solitudine, perché in un percorso di giustizia riparativa anche lui doveva essere seguito e sostenuto. E invece di fatto è abbandonato. Lui qui nella sua rabbia ha chiamato più volte, lamentandosi, ma questo non è un albergo, questo è un carcere della Repubblica Italiana sottoposto alle leggi dello Stato italiano. E su questo garantisco io".

 

"Sento veramente il bisogno di abbassare il livello mediatico su questa storia. Uno stato virtuoso deve avere cura deve avere cura sia del reo che della vittima. La vittima stessa è stata buttata in pasto ai media. Mamma mia che pena - continua - Questo processo così pubblicizzato, così forte. Qui tutti sono vittime. È vittima la madre del reo. È vittima la famiglia di Michelle. E la vera sconfitta è la società, in questo mondo di like, di questa cultura malata.

michelle causo 1

 

Mi sento di dire, però, che il Ministero è intervenuto quando abbiamo avuto sovraffollamento, mi ha aiutato ad alleggerire la pressione, ma soprattutto mi ha dato undici agenti in più dal mese di luglio. E ha significativamente migliorato la qualità. I detenuti hanno il loro programma di trattamento individualizzato, che funziona. Tra cui questa Bottega Grafica, un corso storico che produce brochure, volantini per il privato sociale, un progetto che negli anni scorsi ha fatto impiegare anche alcuni operai, perché è un corso professionalizzante".

il presunto killer di Michelle Causo

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…