matteo salvini city angels mario furlan

“SALVINI CON I CITY ANGELS? NON SAPEVO NULLA” – MARIO FURLAN, FONDATORE DELL’ASSOCIAZIONE, SI INCAZZA PER LA PRESENZA DEL TRUCE INSIEME ALLA MADRINA DANIELA IAVARONE ALLA DISTRIBUZIONE DEI PACCHI DI NATALE: “RISCHIA DI VANIFICARE ANNI DI NOSTRO LAVORO” – MA SE SONO GIORNI CHE SE NE PARLA COME FACEVA A NON SAPERLO? INTANTO SALTA LA TESTA DELLA IAVARONE E… – LO SCATTO CON UNA DONNA NEL CORTILE DI UN PALAZZO, LA FURIA DEL FIGLIO E LA RISPOSTA DEL CAPITONE - VIDEO

Elisabetta Andreis per "www.corriere.it"

 

matteo salvini con i city angels a natale 6

«Matteo Salvini con i City Angels? Distinguiamo. Salvini a completa insaputa mia e dell’associazione si è aggregato al gesto personale della nostra madrina Daniela Iavarone. Se lei mi avesse chiesto un parere avrei detto di no, che non ero d’accordo, perché Salvini rappresenta valori molto distanti dai nostri e non è neanche più ministro, dunque figura istituzionale.

 

 L’associazione che guido è per costituzione antirazzista e inclusiva più che mai, per di più io sono presidente di un circolo Anpi, non so se basta a spiegare le differenze tra le posizioni. L’uso strumentale e provocatorio da parte di Salvini di un gesto che di per sé avrebbe potuto anche essere buono, se non spettacolarizzato, mi ha fatto arrabbiare molto. Rischia di vanificare anni di nostro lavoro in termini di relazione con le persone che aiutiamo e di immagine dell’associazione».

matteo salvini con i city angels a natale 9

 

Mario Furlan, presidente e fondatore dei City Angels, è contrariato per le polemiche dopo che Matteo Salvini ha accompagnato la madrina dell’associazione, anche presidente degli Amici della lirica e vicepresidente del Conservatorio, a distribuire pacchi regalo ad anziani in difficoltà. «A Daniela voglio molto bene, è persona splendida dal 2004 ci aiuta a raccogliere fondi con eventi, ci da una grossa mano anche economica, e in più ogni Natale seleziona 120 anziani cui vuole portare un pacco dono. L’ho sempre apprezzato.

matteo salvini con i city angels a natale 7

 

Noi le prestiamo il nostro furgoncino, la nostra giubba e un angelo autista. Ma stavolta ha fatto uno scivolone – continua Furlan -. Salvini lo conosce da tantissimi anni, sono molto amici, si è fatta accompagnare con leggerezza, non calcolando le reazioni che ci sarebbero state. Salvini è un personaggio a torto o a ragione controverso, lei non mi ha chiesto parere, non mi ha neanche avvisato. Adesso ha dato spontaneamente le dimissioni da madrina. Capita a tutti di sbagliare, questa ondata di polemiche che ci ha travolto era immaginabile ma non in queste dimensioni», dice Furlan.

 

mario furlan e i city angels

Eppure erano giorni che circolava la notizia della presenza di Salvini al «Natale dei City Angels», com’è possibile che il presidente non sapesse? «Il nostro evento natalizio è la preghiera interreligiosa davanti al memoriale della Shoah, con una rappresentanza dei clochard che seguiamo nel tempo. Mi sono accertato che non venisse a quella e non mi sono curato di altro – sostiene -. Non pensavo proprio all’azione personale della nostra madrina. Poi ho cominciato a ricevere messaggi mail, WhatsApp, su Facebook, gente che dice “Vi siete venduti ai leghisti …”», dice.

matteo salvini con i city angels a natale 1

 

Matteo Salvini il 25 dicembre, dopo aver pranzato in compagnia degli ospiti dell’Opera Cardinal Ferrari, è andato con Iavarone e poi ha postato le foto del suo gesto. Nei giorni prima aveva avvisato, in polemica con la zona rossa imposta dal decreto Natale: «Mi autodenuncio – aveva detto Salvini – Non potete chiudere in casa il cuore degli italiani». (Il ministero dell'Interno aveva poi chiarito che le limitazioni alla circolazione non riguardavano le attività di volontariato).

 

matteo salvini con i city angels a natale 8

Di fronte alle polemiche il leader della Lega taglia corto: «Io vado dove mi invitano – ha detto a Santo Stefano, mentre visitava la Fondazione Eris che aiuta persone tossicodipendenti –. Il giorno di Natale sono stato all’Opera Cardinal Ferrari e a portare pacchi a quattro famiglie bisognose (con Daniela Iavarone dei City Angels, ndr), il 27 dicembre andrò a San Vittore dalla polizia penitenziaria». Esorta, anche: «Fate anche voi qualcosa di buono, senza essere eroi – dice -. Se ognuno dedicasse una parte del suo tempo a risolvere le situazioni difficili l’Italia sarà migliore, quando ci sono di mezzo persone che soffrono uniamoci nel nome del bene, i litigi riserviamoli alla politica».

matteo salvini con i city angels a natale 5

 

Ribatte subito l'europarlamentare Pierfrancesco Majorino, che per anni è stato assessore alle Politiche sociali di Milano: «Salvini dovrebbe non improvvisare sul terreno della solidarietà perché in quel modo si fanno danni e si mettono in imbarazzo organizzazioni serie».

 

Una foto del senatore, in compagnia di una donna anziana, ha poi destato altre polemiche. Il figlio Michele Tibello, della Rete italiana antifascista, ha replicato: «Quel genio del male di Luca Morisi (capo della comunicazione di Salvini, ndr) ha fatto una foto del suo capitano con mia madre nel nostro cortile mentre le donava un regalo offerto da altri – scrive il figlio della signora -. Vi ricordo che mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada, ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista».

matteo salvini con i city angels a natale 4

 

La nota della Lega: nessun errore e nessun pacco distribuito a caso. A Natale, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha partecipato alla consegna di alcuni generi alimentari a famiglie che ne avevano fatto richiesta, e che pertanto avevano lasciato i propri dati e, successivamente, hanno acconsentito ad alcune fotografie. È il caso della signora residente in via Perugino che sarebbe stata scambiata per una clochard.

 

Sottolinea il Carroccio: la notizia è totalmente falsa, come peraltro facilmente verificabile dai comunicati inviati dall’ufficio stampa del senatore Salvini già mercoledì 23 dicembre. La solidarietà ai senzatetto era prevista poche ore dopo la consegna dei pacchi alimentari, in occasione del pranzo di Natale, quando Salvini si è recato all’Opera Cardinal Ferrari dove è stato in compagnia di clochard, poveri e anziani soli.

matteo salvini con i city angels a natale 2mario furlan 1mario furlani city angels daniela javarone matteo salvini con i city angelsmatteo salvini con i city angels a natale 3

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO