“SECONDO ME L’HA UCCISA STRANGOLANDOLA, PERCHÉ QUANDO È VENUTO A CASA NON AVEVA NULLA IN MANO” - IL FRATELLO MINORENNE DI SAMAN ABBAS HA RACCONTATO AI CARABINIERI CHE LO ZIO HASNAIN DANISH GLI AVREBBE CONFESSATO DI AVER UCCISO LA RAGAZZA, POI AVREBBE “PIANTO MOLTO”, MINACCIANDOLO DI NON DIRE NULLA AI CARABINIERI, PENA “LA MIA UCCISIONE” - IN UN VIDEO DEL 29 APRILE SI VEDONO LO ZIO E I CUGINI DELLA DICIOTTENNE CON PALA E PIEDE DI PORCO: STAVANO ANDANDO A SCAVARE LA FOSSA DOVE NASCONDERE IL CORPO? – VIDEO

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un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas 3 un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas 3

1 - “IL LAVORO È STATO FATTO BENE” - CI SONO SEMPRE MENO SPERANZE DI RITROVARE SAMAN ABBAS, LA RAGAZZA SCOMPARSA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA: LO ZIO DANISH HASNAIN, CHE L'AVREBBE MATERIALMENTE UCCISA, SI È LASCIATO SFUGGIRE UNA FRASE IN UN MESSAGGIO. E POI C’È UN AUDIO DELLA VITTIMA, CHE SENTE PARLARE DI OMICIDIO E AL FIDANZATO DICE: “PARLANO DI ME”

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-lavoro-nbsp-stato-fatto-bene-rdquo-ci-sono-sempre-meno-272595.htm

SAMAN ABBAS SAMAN ABBAS

 

2 - 'SAMAN È STATA STRANGOLATA'. INDAGATI GENITORI E 3 PARENTI

Da www.ansa.it

 

"Secondo me l'ha uccisa strangolandola, anche perché quando è venuto a casa non aveva nulla in mano".

 

E' in una testimonianza del fratello minorenne della ragazza la possibile modalità dell'uccisione di Saman Abbas, ad opera dello zio Hasnain Danish, attualmente ricercato dai carabinieri e dalla Procura di Reggio Emilia.

 

Danish avrebbe "pianto molto" e minacciato il fratello "di non dire nulla ai carabinieri, con conseguenza la mia uccisione". Non avrebbe detto invece nulla su dove è stato nascosto il corpo. La notte tra il 30 aprile e l'1 maggio, sempre secondo la testimonianza, lo zio avrebbe detto ai genitori: "Ora andate in casa. ora ci penso io".

 

saman abbas 4 saman abbas 4

Hasnain Danish, lo zio di Saman Abbas, ha confessato al fratello minorenne di lei di averla uccisa, ma non gli ha voluto dire dove ha nascosto il corpo. La testimonianza è ritenuta dal Gip "piena prova indiziaria" della responsabilità dello zio nell'omicidio e il giovane, ora in una comunità protetta, "particolarmente credibile".

 

Del corpo "io gliel'ho chiesto - ha raccontato - in quanto volevo abbracciarla un'ultima volta.

 

Lui mi ha risposto di non potermelo dire". Sempre il giovane ha raccontato della reazione del padre, al rientro dello zio: "Si è sentito male e ha iniziato a piangere, stava quasi per svenire per mia sorella".

 

SAMAN ABBAS SAMAN ABBAS

La sera del 30 aprile Saman aveva tentato di fuggire e ha avuto una violenta lite con i genitori.

 

È quanto emerge dall'ordinanza di custodia in carcere del Gip di Reggio Emilia per cinque indagati, padre, madre, zio e due cugini della ragazza. Saman e i genitori, è stato ricostruito, hanno urlato, lei li ha insultati: "Dammi i documenti", ha detto la ragazza al padre.

 

Lui le ha chiesto se voleva sposare qualcuno e lei ha detto che voleva solo andare via e non sposare qualcuno. Poi ha preso le sue cose ed è fuggita. Il padre allora ha chiamato lo zio perché la riportasse a casa. Lo zio poi è tornato, dicendo che tutto era sistemato.

 

SAMAN ABBAS SAMAN ABBAS

La Procura di Reggio Emilia contesta la premeditazione ai cinque indagati per l'omicidio di Saman Abbas, la ragazza 18enne di origine pakistana scomparsa dopo essersi rifiutata di sposare in matrimonio combinato un connazionale in patria. Lo ha confermato la procuratrice Isabella Chiesi. Indagati sono i genitori, due cugini e uno zio. Quanto al fatto che quest'ultimo sia ritenuto l'esecutore materiale del delitto, Chiesi si è limitata a dire: "Difficile sapere adesso chi è l'esecutore materiale, non sappiamo neppure la modalità".

un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas un fermo immagine del video che mostra lo zio e due cugini di saman abbas

 

La Procura è ottimista sulla possibilità di trovare il corpo di Saman, nei campi di Novellara. Lo ha spiegato la procuratrice di Reggio Emilia Isabella Chiesi.

 

Condizioni meteo permettendo, da domani si partirà con l'utilizzo di un elettromagnetometro. "Io penso - ha detto Chiesi - che un mese sia un periodo che consente di trovare" i resti con "strumenti che danno conto della discontinuità del terreno".

 

il video del funerale senza salma pubblicato dal padre di saman abbas 1 il video del funerale senza salma pubblicato dal padre di saman abbas 1

Tre persone vestite con abiti scuri che camminano, distanti l'una dall'altra, una imbracciando una pala, un'altra un secchio con un sacchetto e un altro un attrezzo. E' quanto si vede nel frame, diffuso dagli inquirenti, del filmato girato intorno alle 19.30 del 29 aprile vicino alla casa di Saman Abbas. Secondo gli investigatori i tre uomini ripresi sarebbero lo zio della ragazza pachistana scomparsa e due cugini, che stavano andando a scavare la fossa per la giovane, scomparsa il giorno successivo da Novellara (Reggio Emilia), dopo essersi opposta a un matrimonio combinato. Con l'accusa di aver ucciso la 18enne sono indagati i tre parenti e i due genitori, che sono rientrati in Pakistan. Uno dei cugini è stato fermato in Francia nei giorni scorsi e si attende che venga consegnato alle autorità italiane.

il video del funerale senza salma pubblicato dal padre di saman abbas il video del funerale senza salma pubblicato dal padre di saman abbas

 

"Proseguono le ricerche dei resti della persona offesa, che purtroppo riteniamo sia deceduta. Non darei nessun riscontro positivo a quello che ha detto il padre, abbiamo appurato che in Belgio non c'è la ragazza". Lo ha detto la procuratrice di Reggio Emilia Isabella Chiesi, parlando di Saman Abbas, la 18enne scomparsa da Novellara. Il padre della giovane, dal Pakistan, aveva detto a un giornalista che Saman è viva, che si trova in Belgio, e di averla sentita.

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