nubifragio catania

“SONO STATO SALVATO DA UN MESSAGGIO SUI SOCIAL” – L’ODISSEA DI UN 37ENNE, BLOCCATO IN AUTO IN UNA STRADA DI CATANIA TRASFORMATA IN UN FIUME IN PIENA: “DOPO TRENTA TELEFONATE A VIGILI E POLIZIA SENZA RICEVERE RISPOSTA, MI HA RAGGIUNTO UNA PERSONA CHE HA LETTO IL MIO GRIDO DI AIUTO SU FACEBOOK. QUANTO E' ARRIVATO MI SONO AGGRAPPATO COME UN NAUFRAGO AL SUO SUV” – LA DISAVVENTURA DELLA SPADISTA ROSSELLA FIAMINGO: “LA PALESTRA E' ALLAGATA E…” - VIDEO

nubifragio catania 9

«LA STRADA ERA UN FIUME HO SCRITTO SUI SOCIAL, COSÌ MI HANNO SOCCORSO»

Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"

 

Ore e ore di terrore in balia dell'uragano. «Acqua a valanga, la strada come un fiume in piena». Bloccato dentro la sua auto. «Senza ricevere soccorsi». Al confine fra Misterbianco e la periferia di Catania. «Mi dicevano tutti che era impossibile raggiungermi, anche i carri attrezzi privati». Uscendo infine dal tettuccio apribile e saltando, come fanno i cowboy nei western, sul Suv di uno sconosciuto, un nuovo «amico» arrivato perché trovato su Facebook. «Sì, sono stato salvato da un messaggio dopo trenta telefonate a vigili e forze di polizia. Telefoni occupati, solo dischi e voci registrate per risposta. Mia moglie a casa in lacrime che provava pure lei», ricostruisce a sera abbracciando le loro due bimbe, Antonio, 37 anni, titolare di un club sportivo.

 

nubifragio catania 8

Soccorso solo dopo l'ultimo disperato grido di aiuto sul social, stavolta rivelatosi un salva vita. Pochi secondi e scatta la risposta, il display che lampeggia: «Sono un cliente del club, del ristorante. Posso fare qualcosa?». «Se hai un elicottero sì». «Mi alzo e volo. Manda la posizione». Avute le coordinate, l'angelo del Suv, Giuseppe Torrisi, sfida l'alluvione e fa partire il suo macchinone gigante con le ruote che sembrano eliche. Vola davvero, ma alla periferia di Misterbianco lo blocca una pattuglia.

nubifragio catania 5

 

«Non si passa». «Devo salvare un mio amico». «A suo rischio e pericolo». «Vado». Il resto lo racconta Antonio che preferisce sorvolare sul cognome, ancora inzuppato, calzoncini e maglietta da tennis: «L'amico, il nuovo amico si affianca. Per fortuna la batteria permette di azionare il tettuccio. Sbuco fuori, punto i piedi sulla spalliera e letteralmente mi catapulto verso lo sportello posteriore del Suv, aggrappato come un naufrago...».

nubifragio catania 4

 

È una storia a lieto fine come quella di Stefania Roccella, tornata da Brescia, sorpresa dalla tempesta in via Etnea, nel cuore di Catania: «L'auto galleggiava. Per fortuna con le ruote posteriori sono finita contro un marciapiedi, di traverso. Incastrata. Una fortuna. Quattro ore prima di essere tirata fuori. Un'auto della polizia. Un agente che mi incoraggia. Il motore che si riaccende». Tutto accade vicino a via Longo, davanti al negozio di parquet dove Francesca Rinaldi sgomenta registra la sua impotenza dalla vetrata: «Un'apocalisse. Vedo una coppia di anziani che provano ad attraversare la strada. Lui cade trascinato dalla corrente... Io impotente, frenata dalla paura. Per fortuna una ragazza ha fermato l'auto per soccorrerlo».

nubifragio catania 3

 

Dal centro alla distesa intorno all'aeroporto dove Riccardo Zuccaro, 53 anni, due figlie, dal deposito dei suoi 15 camion, vede «decine di turisti arrancare trascinando valigie con l'acqua alle ginocchia». Li vede dal pantano della sua ditta: «Non posso raggiungere casa. La circonvallazione è bloccata. L'ho detto a mia moglie: statti dentro con le ragazze, io dormo su un tir».

 

2. L'ODISSEA DELLA SPADISTA FIAMINGO: RIENTRO DA INCUBO E PALESTRA ALLAGATA

Dal "Corriere della Sera"

 

La sacca con le spade zuppa di pioggia, impraticabile la palestra in cui tira. Il ritorno a Catania di Rossella Fiamingo, bicampionessa del mondo, argento olimpico a Rio 2016 e bronzo a squadre a Tokyo la scorsa estate, è stato un incubo. Doveva rientrare lunedì, ce l'ha fatta ieri. Ma a quel punto sono iniziati i guai: «Abbiamo aspettato 40 minuti prima di poter atterrare».

 

L'aeroporto era spettrale. «I bagagli fradici. Mi sono rifugiata per ore nell'ufficio di un amico che lavora lì, con tanta apprensione per papà bloccato in auto dal diluvio». Una cosa mai vista a Catania - «Al massimo arrivano piogge simili ai monsoni e durano poco» - e uno scenario complicato perché l'acqua ha trasformato in fango la cenere della recente eruzione dell'Etna. «Anche l'autostrada è messa male. Quando un amico è riuscito a portarmi a casa mi pareva di essere su una nave».

nubifragio catania 24

 

L'altra brutta sorpresa Rossella l'ha avuta dalle notizie sulla palestra: allagata. «Sono saltati gli allenamenti, spero di poter riprendere al più presto perché a novembre riparte la Coppa del Mondo». La campionessa ha postato foto e riflessioni su Instagram. Ma ha qualcosa da aggiungere: «Penso a chi è morto e a chi ha avuto gravi danni. A me, in fondo, è andata bene».

nubifragio catania 23nubifragio catania 5nubifragio a catania 11nubifragio catania 4nubifragio a catania 10nubifragio a catania 9nubifragio a catania 12nubifragio a catania 13nubifragio a catania 2nubifragio a catania 4nubifragio a catania 3nubifragio a catania 8nubifragio a catania 5nubifragio a catania 6nubifragio a catania 7nubifragio catania 1nubifragio catania 6nubifragio catania 2nubifragio catania 3nubifragio a catania 2nubifragio a catania 1nubifragio a catania 4nubifragio a catania 3nubifragio catania 1nubifragio catania 10nubifragio catania 13nubifragio catania 11nubifragio catania 12nubifragio catania 15nubifragio catania 14nubifragio catania 22nubifragio catania 16nubifragio catania 17nubifragio catania 18nubifragio catania 19nubifragio catania 2nubifragio catania 20nubifragio catania 21nubifragio catania 7

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”