nicola zingaretti

“ZINGA”, E TU CHI HAI CONTAGIATO? - DALL'APERITIVO AI NAVIGLI DEL 27 FEBBRAIO ALLE ELEZIONI SUPPLETIVE DI ROMA, L’AGENDA DI INCONTRI DI ZINGARETTI È STATA MOLTO FITTA - CONTATTI DIRETTI CON CENTINAIA DI POLITICI, TECNICI, GIORNALISTI - DA PRASSI È PREVISTA LA SANIFICAZIONE DEI LUOGHI DOVE SI È REGISTRATA PIÙ FREQUENTEMENTE LA SUA PRESENZA. SI SEGUIRANNO I PROTOCOLLI ANCHE PER LA SEDE DEL PD CHE POTREBBE ESSERE CHIUSA…

Emilio Pucci per “il Messaggero”

 

NICOLA ZINGARETTI DOPO IL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

L'indagine epidemiologica è partita subito. Controlli a tappeto per chi, soprattutto tra giovedì e venerdì, ha avuto contatti diretti e prolungati con Nicola Zingaretti. Gli assessori sono considerati a rischio, perché il governatore nelle ultime 48 ore è rimasto per lungo tempo nella sede della regione. Tutti si sono sottoposti al tampone.

 

L'assessore alla Sanità D'Amato è già risultato negativo. La notizia della positività al Covid-19 del presidente della regione Lazio e segretario del Pd ha colto tutti di sorpresa. Attestati di stima, solidarietà bipartisan, auguri di pronta guarigione, ma anche tanta preoccupazione per chi in questi giorni ha lavorato gomito a gomito con lui. Sottoposti a controlli i familiari e l'intero staff.

 

LE CONFERENZE STAMPA

BRUNO VESPA E NICOLA ZINGARETTI

Da prassi è prevista la sanificazione dei luoghi dove si è registrata più frequentemente la sua presenza. Si seguiranno i protocolli anche per la sede del Pd. Per ora si pensa di chiudere alcune stanze, ma non si esclude la chiusura totale. Proprio al Nazareno Zingaretti ha tenuto il 5 marzo una conferenza stampa. Al suo fianco il vicesegretario Orlando e la vicepresidente del partito Ascani.

 

Dopo 24 ore altra conferenza stampa, questa volta nella veste di governatore nella sede di via Cristoforo Colombo. Al tavolo l'assessore regionale D'Amato, il direttore generale dell'Ospedale Spallanzani, Branca, il direttore del Dipartimento Clinico e di Ricerca della Malattie Infettive dello stesso istituto, Petrosillo, e il direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli, Elefanti.

 

NICOLA ZINGARETTI - MAURIZIO GENTILE - PAOLA DE MICHELI - MARCO MARSILIO

L'agenda di Zingaretti in queste ultime due settimane è stata molto fitta. Contatti diretti con politici, tecnici, giornalisti. Con un appuntamento quasi quotidiano: la visita mattutina all'ospedale Spallanzani per capire in prima persona l'evolversi dell'emergenza coronavirus in Italia e nel Lazio. Mercoledì 4 marzo il governatore ha avuto una riunione in prefettura per la firma di un protocollo - alla quale hanno partecipato tra gli altri il sindaco Raggi e il prefetto di Roma, Pantalone ed è stato nel salotto di Porta a porta, intervistato da Vespa.

 

BRUNO VESPA E NICOLA ZINGARETTI

Da qui l'apprensione negli studios Rai di via Teulada. «Non le do la mano, perché...» si era giustificato il conduttore tv. Questa sera no, questa sera no... Saremo fra i primi in Italia ad ottemperare alle ordinanze», aveva sorriso l'ospite, non sapendo ovviamente di essere positivo al coronavirus.

 

«E' una roccia e se la caverà alla grande», dice l'eurodeputato Smeriglio che ha condiviso con lui negli ultimi anno tante battaglie in regione. E anche al partito tutti hanno sottolineato la sua stoffa da combattente. Nei primi giorni dell'emergenza, il 27 febbraio, era all'aperitivo organizzato dal Pd metropolitano a Milano, lungo un locale dei Navigli, per far vedere su invito del sindaco Sala che il capoluogo lombardo non aveva paura.

nicola zingaretti all'aperitivo dei giovani pd a milano

 

Qualche giorno prima - il 24 ha partecipato insieme a Gualtieri a un incontro per la campagna elettorale. Mentre il 26 era presente a Ostia all'evento sulla Palestra della legalità. Il 1 marzo si è recato nel suo seggio di piazza Mazzini per votare il ministro dell'Economia alle suppletive di Roma centro. Il 2 marzo l'incontro con le parti sociali al Nazareno: oltre ai dem Orlando, Gualtieri, Franceschini e Misiani, c'erano i rappresentati sindacali di Cgil, Cisl e Uil Landini, Furlan e Barbagallo, per Confindustria Panucci, per Confapi Casasco, per Confartigianato Fumagalli, per Cna Silvestrini, per Confcommercio Taranto, per Confcooperative Gardini, per Confesercenti Bussoni, per Legacoop Ferrari.

 

nicola zingaretti a milano

Il presidente della Regione il 3 marzo ha visto l'ad di Rfi, Gentile, e il governatore dell'Abruzzo Marsilio (che si è messo in autoisolamento) e il ministro De Micheli per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara. Ma l'appuntamento più importante si e' tenuto il giorno successivo: a palazzo Chigi con il premier Conte. Proprio per discutere delle misure per fronteggiare il contagio c'erano Toti (Liguria), Cirio (Piemonte) e Bonaccini (Emilia Romagna). Per poi vedere di nuovo le parti sociali con i ministri Di Maio, Bellanova, Boccia e Provenzano. «La Asl sta contattando le persone che mi sono state più vicine al lavoro per i colloqui e le verifiche del caso», ha riferito lo stesso Zingaretti nel video in cui ha annunciato il contagio.

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…