bergamo sex

LIBERO SESSO IN LIBERO STATO – LO SCOTTANTE VIAGGIO DI ALBERTO MATTIOLI NELLA DISCOTECONA DEL PIACERE DELLA “BERGAMO SEX” TRA SPOGLIARELLI, BONDAGE E PROIEZIONI ELETTORALI: “LE ARTISTE GIRANO FRA LA FOLLA INDOSSANDO ZATTERONI ENORMI E ABITI MINUSCOLI E POI SALGONO A DIMENARSI SUI PALCHI ACCANTO AL TORO MECCANICO A FORMA DI PENE. IL PUBBLICO, GENERE NORD PRODUTTIVO E PROVINCIA OPEROSA MA GODERECCIA, STRABUZZA GLI OCCHI E SPERA DI ESSERE INVITATO SUL PALCO. E LA POLITICA? "QUI VALE LA REGOLA DI TUTTO IL MONDO DELLO SPETTACOLO: SE SEI DI SINISTRA, LO DICI; SE SEI DI DESTRA, NO…"

Alberto Mattioli per "La Stampa"

 

 

bergamo sex 8

Discoteca Bolgia di Osio Sopra, prima delle tre giornate di Bergamo Sex: viste da qui, le elezioni, la campagna e in generale la politica sembrano le ultime news da Marte. E dire che con i politici la kermesse ha dovuto fare i conti. Mario Adinolfi, sì, sempre lui, ha avuto da ridire non solo sulla festa del sesso, ma soprattutto che coincidesse con quella di Sant' Alessandro, venerato patrono della cattolicissima Bergamo.

 

Alla botta è seguita la risposta di Yuri Guaiana, capolista di +Europa nel collegio Bergamo-Treviglio della Camera, che parla di «uso politico della religione»: libero sesso in libero Stato, insomma. Giordano Vecchi, che il Bergamo Sex l'organizza da quattordici anni, fa notare che A) la manifestazione si svolge in queste date da sempre; B) che si svolge non a Bergamo ma a Osio, che ha tutt' altro patrono e soprattutto C) che dà lavoro a 140 persone, comprese 50 "artiste" (definizione sua), e ci si aspettano circa 10mila visitatori.

bergamo sex 4

Un bel business, con il biglietto a 20 euro più il parcheggio a 5.

 

Infatti, Adinolfi o meno, la festa si è aperta e pure con una presenza istituzionale, il vicesindaco di Osio Sopra, che si chiama Nicola Cagliani, è stato eletto con una lista civica, dice sensatamente che «siamo favorevoli a tutte le iniziative, basta che rispettino le leggi» e, a proposito di Italia al voto, ammette di non avere ancora deciso a chi dare il suo: «Sono confuso». Sentimento largamente condiviso nella discotecona di campagna, dove le artiste girano fra la folla indossando zatteroni enormi e abiti minuscoli e poi salgono a dimenarsi sui palchi, due, uno al chiuso e uno all'aperto, accanto al toro meccanico a forma di pene.

alberto mattioli

 

Sono finezze. Il pubblico, genere Nord produttivo e provincia operosa ma godereccia, strabuzza gli occhi, scatta foto con il telefonino e spera di essere invitato sul palco a collaborare all'esibizione artistica. Show no stop dalle 15.30 alle tre di notte: alle 18 la discoteca Bolgia è già una bolgia, piena di ragazzotti con magliette con scritte tipo «I love Malena» (ma anche «Anti social social club», boh), di ragazzotte siliconatissime (e qui si rifà vivo il vicesindaco: «A me piacciono più naturali»), più un tizio in kimono e un ottantunenne celebrato dal palco per essere presente dalla prima edizione.

 

bergamo sex 5

E la politica? A naso, «il mondo dell'adult», definizione della pornostar Malena co-conduttrice (come a Sanremo!) con Corrado Fumagalli, dovrebbe essere di sinistra, in quanto libertino e libertario: infatti la stessa Malena fu eletta all'Assemblea nazionale del Pd e la sua collega Valentina Nappi scriveva su Micromega, mentre di Rocco Siffredi, terza celebrità più attesa, sono invece note molte posizioni, ma non politiche. Invece Vecchi smentisce: «No, c'è di tutto.

 

Solo che anche qui vale la regola di tutto il mondo dello spettacolo: se sei di sinistra, lo dici; se sei di destra, no». E vedi dov' è andata a finire la vecchia egemonia culturale gramsciana.

 

bergamo sex 7

Gli utilizzatori finali dello show, invece, hanno pochi dubbi. Il collegio uninominale del Bergamo Sex vota compatto a destra. Per quel che può valere, il sondaggio fai-da-te su dieci spettatori della minoranza che ha già deciso, dà una decisa maggioranza al centrodestra: quattro Fratelli d'Italia, tre leghisti, due Pd e un calendiano. Quest' ultimo è un ragioniere o forse addirittura un commercialista di Bergamo che spiega lungamente che sfrattare Draghi da Palazzo Chigi è stato un errore, che bisogna riportarcelo quanto prima, che i conti vanno tenuti in ordine, che ci vuole serietà e insomma tutta l'ortodossia terzopolista.

 

alberto mattioli

L'effetto surreale è che l'arringa si svolge a tre metri da dove una ragazza si sta dando parecchio da fare con quello che l'erudito della Donna della domenica avrebbe chiamato un "itifallo", qui però in versione di gomma da masticare. Ma berlusconiani, nessuno? Alla platea, nonno Silvio risulta simpatico, anzi invidiato, anche con commenti irriferibili sulle sue frequentazioni, ma nessuno dice di votarlo. Sul fronte del centrodestra, semmai, colpisce come Meloni piaccia più di Salvini, e proprio nella bergamasca già leghistissima. Il blocco navale, in particolare, va fortissimo.

 

bergamo sex 2

Però più che l'Italia al voto sembra un'Italia al vuoto di nozioni basiche. Repubblica parlamentare o presidenziale, uninominale e proporzionale sono concetti peggio che ignoti. Proprio, non interessano. Recordman del disimpegno, Giuseppe, neomaggiorenne da un paese della zona: non sa nemmeno che il 25 settembre si voti, e dire che per la prima volta dovrebbe farlo pure lui. «Davvero? Allora deciderò all'ultimo, magari chiedendo ai miei compagni di classe».

 

bergamo sex 3

Anche le artiste sembrano non sentire troppo il momento politico. Una diciottenne di Torino («Non metta il nome per piacere, nemmeno quello d'arte, a casa leggono La Stampa») piena di piercing («E ci sono pure quelli che non vedi!»), ancora indecisa fra la sexy carriera e iscriversi a Psicologia (propende però per la seconda ipotesi, per fortuna) invece che si voti lo sa benissimo, ma non ha ancora scelto per chi: «Non ci sto capendo niente». Intanto la musica è sempre più alta, le artiste sempre più nude e il finto giapponese si rivela essere un venerato maestro di "shibaru", il bondage nipponico, di cui dà un esempio legando una paziente e svestita signorina a un gancio penzolante dal soffitto. Elezioni? Quali elezioni?

bergamo sex 9bergamo sex 6noemi blonde al bergamo sexeveline dellai – bergamo sexnoemi blonde bergamo sexnoemi blonde bergamo sex (2)bergamo sex 1

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…