E MENO MALE CHE IN ITALIA C’È IL PATRIARCATO: DOPO LA MELONI PREMIER E LA SCHLEIN AL PD, ANCHE LA CASSAZIONE SARÀ COMANDATA DA UNA DONNA – IL CSM HA NOMINATO MARGHERITA CASSANO AL VERTICE DEL MASSIMO ORGANO DELLA GIURISDIZIONE ORDINARIA ITALIANA. GIÀ PRESIDENTE DELLA CORTE D’APPELLO DI FIRENZE E ATTUALMENTE VICE DI PIETRO CURZIO ALLA SUPREMA CORTE, CASSNO HA 67 ANNI ED È FIORENTINA (CON ORIGINI LUCANE)

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Estratto da www.ansa.it

 

 

Per la prima volta il Csm ha nominato una donna presidente della Cassazione.

 

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Si tratta di Margherita Cassano, in passato presidente della Corte d'appello di Firenze e attualmente "vice" del presidente uscente della Suprema Corte, Pietro Curzio, a cui subentra.

 

"Il ruolo del magistrato non è solo fatto di abilità tecnica ma di umanità, capacità di ascolto, di rispetto profondo degli altri e di comprendere le tragedie umane che si nascondono dietro i singoli casi portati alla nostra attenzione", ha detto Cassano, collegandosi, subito dopo la nomina del Csm, con il Palazzo di Giustizia di Firenze dove si tiene la cerimonia del premio intitolato a Tindari Baglione, già procuratore generale nel capoluogo toscano per molti anni.

 

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Cassano ha così ricordato Tindari Baglione e fatto "gli auguri ai cinque studenti che hanno ricevuto il premio".

 

La nomina è stata decisa all'unanimità dal plenum del Csm, presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Fiorentina, ma di origine lucane, figlia di un alto magistrato, Cassano ha 67 anni ed è entrata nell'ordine giudiziario nel 1980, a 25 anni. E' stata anche consigliera del Csm dal 1998 al 2002. [...]

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