musica intelligenza

LA MUSICA RENDE PIÙ INTELLIGENTI? – UNA RICERCA DIMOSTRA CHE GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO CORSI DI MUSICA HANNO VOTI PIÙ ALTI IN SCIENZE, MATEMATICA E INGLESE – LA TEORIA NON È NUOVA: SONO PIÙ DI 25 ANNI CHE SI CERCA DI CAPIRE COME LE NOTE FUNZIONINO COME “PALESTRA” PER IL VERVELLO – LA STORIA DELL’EFFETTO MOZART: NEL 1993 UN ARTICOLO DI “NATURE” SPIEGÒ CHE A CHI ASCOLTAVA LA SONATA K448 DEL COMPOSITORE… – VIDEO 

 

Costanza Cavalli per “Libero Quotidiano”

 

effetto mozart 1

Se siete molto brocchi in matematica, o in scienze oppure in inglese, prima di darvi all' ippica provate con la musica: forse non sarà l' incantesimo che vi farà capire di colpo la trigonometria e il genitivo sassone, ma qualcosa, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Educational Psychology, potrebbe succedere. Alcuni ricercatori, infatti, hanno esaminato i registri scolastici di 112mila studenti della Columbia Britannica. E i ragazzi che avevano partecipato a corsi di musica, tra pianoforte, orchestra, jazz, canto, avevano ottenuto valutazioni più alte in tre materie: scienze, matematica e inglese.

la musica rende piu' intelligenti 6

 

Non è un' idea nuova, sono oltre 25 anni che si cerca di capire come la musica interagisce come "palestra" con il cervello: era il 1993 quando per la prima volta si parlò di Effetto Mozart. Due americani, il neurobiologo Gordon Shaw e il fisico Frances Rauscher, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Nature, sostenevano che ascoltare la sonata in Re maggiore per due pianoforti di Mozart, la K 448, aumentasse almeno temporaneamente l' intelligenza.

la musica rende piu' intelligenti 7

 

Per dimostrarlo avevano diviso degli studenti in tre gruppi: al primo fecero ascoltare un musica strumentale rilassante, al secondo la sonata di Mozart di cui sopra, il terzo rimase nel silenzio. Una volta terminato l' ascolto, i ragazzi vennero sottoposti a un test d' intelligenza su ragionamenti in cui la mente avrebbe dovuto lavorare con i concetti si spazio e di tempo.

 

PIÙ FACILE CON MOZART

la musica rende piu' intelligenti 5

Le propaggini di Mozart arrivarono a fare ottenere mediamente dieci punti in più rispetto ad altra musica o al silenzio. L' Effetto Mozart, tuttavia, al tempo non ha avuto molta fortuna: alcuni ricercatori contestarono che non era stato loro consentito di ripetere l' esperimento, altri dissero che il test compilato dagli studenti stimolava solo un determinato tipo di intelligenza, altri ancora che gli effetti sul cervello sono momentanei, niente che duri più di una quindicina di minuti (a meno di non passare le giornate con la K.488 in cuffia).

 

effetto mozart 3

Eppure anni dopo qualcuno ci ha riprovato e ha ri-dimostrato la teoria: nel 1998, arrivarono rinforzi dal Dipartimento di psicologia dell' Università del Wisconsin.

Niente gruppi di studenti stavolta, ma tre gruppi di ratti. Il primo fu esposto all' ascolto della sonata K.448, il secondo a musica minimalista, il terzo al silenzio. Il loro test consisteva nel ritrovare l' uscita di un labirinto; e sì, i ratti del compositore austriaco ci riuscirono molto più facilmente di quelli degli altri due gruppi.

 

la musica rende piu' intelligenti 4

Le conclusioni? Ascoltare Mozart, e soprattutto quelle due sonate, aumenta temporaneamente l' intelligenza spazio temporale, quella che riguarda l' analisi delle forme, della posizione degli oggetti nello spazio, del senso dell' orientamento.

Parallelamente, da molti anni fioccano ricerche, soprattutto dall' ambito delle neuroscienze, su che cosa succede nel cervello dei musicisti. Da chi dice che è come se ci fosse un party, chi giura che si attivano meccanismi simili ai fuochi d' artificio: nel 2015 Anita Collin, durante il suo dottorato all' università di Melbourne, ha studiato, grazie alla risonanza magnetica e la tomografia a emissione di positroni, le reazioni del nostro cervello quando ascoltiamo o studiamo musica.

 

I DUE EMISFERI

la musica rende piu' intelligenti 1

Quando leggiamo o facciamo calcoli, scrive la Collin, vengono stimolate specifiche aree del cervello. È solo durante l' ascolto della musica e, ancora di più, quando si suona, che vengono coinvolte più aree nello stesso momento. Il cervello, si legge nello studio, si trova costretto a fare più cose contemporaneamente: dall' analisi degli elementi della canzone, come il ritmo, la melodia, la velocità, a compiere azioni visive, la lettura delle note, fino alla stimolazione dell' area motoria, perché il cervello deve dire alle mani che cosa fare.

 

la musica rende piu' intelligenti 3

Tutto ciò coinvolge la parte destra e anche la sinistra del cervello, sviluppando il corpus callosus, ovvero l' organo che fa da tramite tra i due emisferi. Le conclusioni?

I musicisti hanno una più spiccata capacità nella risoluzione dei problemi, sanno gestire attività interconnesse tra loro, riescono ad analizzare insieme aspetti cognitivi ed emotivi. Non è finita qui: hanno una memoria migliore perché è strutturata, cioè divisa "per etichette", per argomenti, come un archivio.

 

la musica rende piu' intelligenti 2

Ragion per cui, ascoltare musica forse rende più intelligenti per un po', ma suonarla dà risultati decisamente migliori: i musicisti sanno far meglio di calcolo, ci capiscono di più nelle scienze e pure nelle materie umanistiche: «Per imparare a suonare uno strumento musicale», ha spiegato Peter Gouzouasis, il ricercatore dell' università British Columbia che ha collaborato alla stesura dell' articolo pubblicato sul Journal of Educational Psychology, «uno studente deve imparare a leggere le note, sviluppare la coordinazione occhio-mano-mente, affinare le capacità di ascolto e, se suona in un ensamble, anche disciplina e abilità di squadra. Tutte queste esperienze di apprendimento hanno un ruolo nel migliorare le capacità cognitive».

la musica rende piu' intelligenti 8effetto mozarteffetto mozart 2wolfgang amadeus mozartla musica rende piu' intelligenti 9

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)