viviana parisi gioele daniele mondello

NON C’È PACE PER VIVIANA E GIOIELE – È INIZIATA L’UDIENZA PRELIMINARE PER STABILIRE SE ARCHIVIARE LE INDAGINI SUL CASO DI VIVIANA PARISI E IL FIGLIO GIOELE, TROVATI MORTI NEI BOSCHI DI CARONIA, MA I LORO CORPI SONO ANCORA IN OBITORIO – PER LA PROCURA LA 41ENNE SI E' SUICIDATA DOPO AVER STRANGOLATO IL FIGLIO DI 4 ANNI. MA PER LA FAMIGLIA SI TRATTA DI “UNA MESSINSCENA, ORGANIZZATA DA UNA COMBINAZIONE CRIMINALE MOTIVATA” – LA DEPRESSIONE DI VIVIANA, LA POSSIBILITÀ DI RICORRERE A UN ESORCISTA, IL POST DEL PADRE E…

 

Riccardo Lo Verso per "www.corriere.it"

 

gioele mondello e viviana parisi

L’ultima parola spetta al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Patti. Deve decidere se archiviare l’inchiesta oppure ordinare nuove indagini sulla morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello, madre e figlio, ritrovati nell’agosto del 2020, senza vita, nei boschi di Caronia, in provincia di Messina. Lei aveva 41 anni, il piccolo appena 4. Secondo la Procura di Patti, l’inchiesta va archiviata perché Viviana si sarebbe suicidata.

 

E con tutta probabilità, prima di togliersi la vita, la giovane dj avrebbe strangolato il figlio. Gli avvocati della famiglia Mondello si sono opposti alla richiesta di archiviazione. Sostengono che Viviana non sarebbe mai salita sul traliccio ai piedi del quale fu trovato il suo cadavere. Non aveva alcun motivo per fare del male al figlio e qualcuno avrebbe addirittura depistato le indagini.

 

viviana parisi gioele daniele mondello

Il giudice si riserva la decisione

Dall’esame dei filmati dei droni dei vigili del fuoco «non si vede il bambino» e «ciò significa che è stato portato dopo da qualcuno nel luogo in cui è stato ritrovato il 19 agosto». Il giudice Maria Eugenia Aliquò si è riservata la decisione che comunicherà nei prossimi giorni. Ci vuole tempo per studiare gli undici faldoni dell’inchiesta. Si parte dalla richiesta di archiviazione avanzata d al procuratore Angelo Vittorio Cavallo e dai sostituti Federica Urban e Alessandro Lio.

 

DANIELE MONDELLO

Secondo i pubblici ministeri, nessun estraneo ha avuto un ruolo, «neanche marginale, mediato o indiretto», nella tragedia di Caronia. «Abbiamo letto con molta attenzione tutte le argomentazioni contenute nella prima opposizione alla Richiesta di archiviazione e nella seconda richiesta con l’integrazione — ha riferito il procuratore Cavallo —. E a parte l’inesattezza e la non corrispondenza di molti dati riportati nelle due opposizioni della difesa, non esiste una ricostruzione alternativa che risponda a un minimo di logica e coerenza e ritengo le argomentazioni esposte dai loro difensori e consulenti semplicemente grottesche».

gioele mondello e viviana parisi

 

La presunta depressione

Viviana si sarebbe tolta la vita, intrappolata nei problemi psicologici accertati dal consulente psichiatrico della Procura Massimo Picozzi. Dalle intercettazioni è emerso che i parenti avevano valutato la possibilità di portarla da un esorcista. Parenti che erano al corrente della depressione di Viviana, ma avrebbero nascosto un suo precedente tentativo di suicidio. Diverso il caso del bambino. Seppure non ci sia certezza sulle case del decesso — ucciso dalla mamma o vittima di un incidente o di un malore? — i consulenti della Procura hanno escluso «la presenza di lesioni», sia prima della morte che post mortem «causate da animali» o «segni riconducibili all’azione violenta di soggetti terzi». 

viviana parisi e il piccolo gioele

 

Una ricostruzione che mai ha convinto i legali della famiglia Mondello, Pietro Venuti e Claudio Mondello. Si sono affidati ad un gruppo di consulenti. A capo c’è il criminologo Carmelo Lavorino. Ritengono che Viviana non sia salita sul traliccio e nel bosco di Caronia qualcuno, dopo avere fatto del male a madre e figlio, ha organizzato una messinscena, un clamoroso depistaggio.

daniele mondello viviana parisi e il figlio gioele

 

Il post del padre

Qualche giorno fa Daniele Mondello, marito e padre delle vittime, ha scritto un post sui social: «Ecco cosa è rimasto della maglietta del mio bambino, io non mi fermo finché non trovo la verità». Ha lanciato un nuovo appello affinché «qualcuno si faccia avanti per raccontare se abbia visto qualcosa nelle campagne di Caronia». A più di un anno dall’inizio delle indagini si attende la decisione del giudice. Nel frattempo il corpo di Viviana e i resti del piccolo Gioele si trovano ancora all’obitorio.

 

 La Procura di Patti ha autorizzato la restituzione, ma familiari attendono di conoscere le sorti dell’inchiesta prima di celebrare i funerali. Qualora non venisse archiviata potrebbe essere necessario eseguire nuovi accertamenti. «Stiamo aspettando di fare delle analisi in 3D sui due corpi — ha detto l’avvocato Venuti — ma il gip come detto si è riservato sulla decisione, nel momento in cui viene dissequestrato il corpo non è possibile fare questo tipo di analisi».

gioele mondelloviviana parisi e il piccolo gioelegioele viviana auto parabrezzagioele mondellogioele mondello e viviana parisigioele mondello e viviana parisigioele mondello viviana parisi daniele mondello

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...