brittney griner paul whelan viktor bout

E ORA SI MERCANTEGGIA - LA CONDANNA A 9 ANNI PER LA CESTISTA AMERICANA BRITTNEY GRINER SERVE A MOSCA PER TRATTARE UNO SCAMBIO DI PRIGIONIERI - GLI AMERICANI, PER RIPRENDERSI GRINER E L'EX MARINE PAUL WHELAN, CONDANNATO A 16 ANNI DI LAVORO FORZATO PER "SPIONAGGIO", SONO DISPOSTI A RISPEDIRE A MOSCA IL TRAFFICANTE D'ARMI VIKTOR BOUT, EX COLONNELLO DELL'ARMATA ROSSA ARRESTATO A BANGKOK NEL 2008 PER AVER FORNITO ARMI ALLE FARC E POI CONSEGNATO AGLI STATI UNITI - MA IL CREMLINO VORREBBE IN CAMBIO ALTRI PRIGIONIERI…

Irene Soave per il Corriere della Sera

 

brittney griner arriva in tribunale

È in cella dal 17 febbraio; ci resterà per altri nove anni e mezzo la cestista americana Brittney Griner, fermata all'aeroporto moscovita di Sheremetyevo con alcune cartucce di olio di hashish che usava come analgesico. Ieri il giudice del tribunale di Krasnogorsk, nella cintura di Mosca, ha respinto il ricorso mosso dall'atleta contro la condanna già emessa ad agosto per «contrabbando in Russia di sostanze illecite», in un caso giudiziario diventato la messa a terra di tensioni crescenti tra Washington e Mosca e che potrebbe ancora risolversi con uno scambio di prigionieri.

 

griner in aeroporto

«Un altro fallimento della giustizia russa, che aggrava l'ingiustizia della sua detenzione», ha commentato ieri il segretario di Stato Antony Blinken, mentre Jake Sullivan, consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, ha ricordato anche la detenzione dell'altro americano detenuto «ingiustamente» nelle prigioni russe, l'ex marine Paul Whelan, che sconta 16 anni di lavoro forzato duro per «spionaggio». «L'amministrazione si sta impegnando con ogni sforzo possibile per riportarli in patria».

 

Griner, pivot delle Phoenix Mercury, star della Women Nba e, fuori stagione e per arrotondare, pivot dello Zenskij Ekaterinburg, è stata arrestata all'aeroporto moscovita di Sheremetyevo dove era appena arrivata sette giorni prima dell'invasione dell'Ucraina, in un clima già teso tra Russia e Stati Uniti. I cani antidroga degli Spetsnaz in servizio all'aeroporto le hanno annusato, nel borsone, alcune cartucce di olio di hashish per vaporizzatori.

brittney griner arriva in tribunale 4

 

L'olio di hashish, usato come antidolorifico da molti atleti perché ha meno effetti collaterali di altri analgesici, è lecito negli Stati Uniti ma vietato in Russia. Trentuno anni, 2,06 metri d'altezza, risultati da star dovunque abbia giocato, Griner si è subito dichiarata colpevole: «Ho fatto le valigie in fretta, dopo il Covid. Non ero tanto in me». A settembre Joe Biden ha ricevuto la sua agente e sua moglie Cherelle.

 

brittney griner arriva in tribunale 5

Oggi i suoi avvocati si dicono «delusi» dalla sentenza - nove anni di carcere che saranno poi ridotti a otto scontando i mesi già passati da detenuta, più una multa da un milione di rubli (16.820 euro) - molto vicina al massimo. La loro assistita ieri non ha parlato, mentre al momento della condanna si era dichiarata accoratamente colpevole «perché i miei genitori mi hanno insegnato a prendermi le mie responsabilità». Oggi gli avvocati spiegano che «teme di dover restare in Russia per tutta la durata della pena e che lo scambio non riesca».

 

paul whelan 3

A uno scambio di prigionieri le autorità dei due Paesi lavorano da mesi, e una condanna definitiva, per fonti diplomatiche, «ne era il prerequisito». In estate si era parlato, dopo alcune dichiarazioni di Blinken in questo senso, di scambiare Griner e Whelan con il trafficante d'armi Viktor Bout, tagiko con la cittadinanza russa, ex colonnello dell'Armata Rossa non senza agganci con i servizi segreti, arrestato a Bangkok nel 2008 per aver fornito armi alle Farc e poi consegnato agli Stati Uniti, nonostante le pressioni di Mosca.

viktor bout 4

 

 Che non lo ha mai dimenticato. La Casa Bianca ha dichiarato di non aver avuto ancora risposte a questa offerta, e dal Cremlino le richieste di rilasciare altri prigionieri si moltiplicano. Tra loro Aleksander Vinnik, accusato di riciclaggio e arrestato nel 2017; e Roman Seleznev, figlio di un politico russo condannato nel 2017 a 27 anni per frode telematica. La tecnica «iraniana», prendere ostaggi occidentali da barattare, funzionerà per la Russia? La prima a sperarlo è Brittney Griner.

viktor bout 2brittney griner arriva in tribunale 6viktor bout 3brittney griner arriva in aula in manette viktor bout 1brittney griner mostra la sua foto con la squadra di ekaterinburg appello della casa bianca per il rilascio di brittney griner brittney griner paul whelan viktor bout paul whelan 2brittney griner arriva in aula in manette paul whelan 1brittney griner arriva in aula in manette brittney griner arriva in tribunale 3brittney griner in aula a khimki 2brittney griner arriva in tribunale 2

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."