valmontone rainbow magicland muccassassina

IL PARCO DELL’AMORE: A VALMONTONE FAMIGLIE IN FESTA FRA LE DRAG QUEEN - SABATO SERA “RAINBOW MAGICLAND” HA LASCIATO SPAZIO ALLO SHOW DI ‘MUCCASSASSINA’, MARCHIO STORICO DELLA COMUNITÀ LGBT - ''ALL'INIZIO L'IDEA HA DESTATO QUALCHE PERPLESSITÀ'', SPIEGA L' ORGANIZZATORE, ''NON TUTTI ERANO CONVINTI CHE FOSSE POSSIBILE TRASFORMARE UNA SERATA TRASGRESSIVA IN UN EVENTO PER FAMIGLIE. MA ABBIAMO VINTO LA SCOMMESSA''

Arianna Di Cori per “la Repubblica”

 

valmontone rainbow magicland muccassassina

Il sole cala sulle guglie di plastica di Rainbow Magicland. La linea d' ombra lentamente inghiotte il laghetto artificiale, i tanti tavolini, fino a lambire la sommità della torre di caduta libera Mystika che, con i suoi 79 metri, si staglia nel cielo al tramonto. La sensazione iniziale è che la notte porti con sé un radicale cambio di pubblico: via le famiglie, dentro il popolo della discoteca del sabato sera. Ma nel parco divertimenti di Valmontone sta invece avvenendo una metamorfosi. Per mezzanotte, come in una favola, la transizione è avvenuta.

 

La musica riempie le orecchie e vibra nello stomaco. Il grande palco all' ombra di Shock - la più imponente tra le 5 montagne russe del parco - è un' orgia di colori, piume e paillettes. Sotto di esso migliaia di corpi si confondono tra muscoli, parrucche, calze a rete e passeggini. Le drag queen dirigono le danze, orde di genitori si lasciano andare al ritmo incalzante, mentre i bambini, sbadiglianti, attendono pazienti seduti sul prato. Hanno avuto la loro giornata di giochi: ora è il turno di mamma e papà.

drag queen muccassassina

 

Drag queen e montagne russe, divertimento per famiglie e nightlife gay-friendly. Il connubio tra Rainbow Magicland e Muccassassina - cult party dell' universo Lgbt romano, nato nei primi anni '90 come serata di finanziamento per il circolo Mario Mieli - è iniziato 4 anni fa.

 

«All' inizio l' idea ha destato qualche perplessità, anche nella comunità Lgbt - spiega l' organizzatore del Muccassassina, Diego Longobardi - non tutti erano convinti che fosse possibile trasformare quella che viene considerata una serata trasgressiva in un evento per famiglie. Ma oggi possiamo dire che abbiamo vinto la scommessa».

 

Con tanto di pullman partiti da stazione Termini, che hanno portato a Valmontone centinaia di persone per la serata (e che li riporteranno a Roma alle 3:30 di notte), Rainbow Magicland - che con la sua estensione di 600mila metri quadrati e 40 attrazioni è il più grande del Lazio - è pioniere in Italia (e in Europa) per quello che riguarda l' inclusività: solo quest' anno Disneyland Paris ha ospitato il primo Gay Pride di sempre in un resort targato Disney.

drag queen muccassassina

 

Oltre al Muccassassina, il parco dell' arcobaleno (nomen omen), propone una ricca scaletta di eventi estivi: live show, animazione, schiuma party, dj-set e spettacoli ogni weekend. Tra i prossimi appuntamenti il duo pop Benji e Fede che si esibirà il 3 agosto, e l' influencer da milioni di fan Ludovica Pagani a ferragosto. Il format è sempre lo stesso: prezzo di ingresso scontato (dai 9,90 ai 13 euro al posto dei consueti 19,90 dell' ingresso diurno) e attrazioni aperte fino a tarda notte, per un afflusso a serata stimato attorno alle 10 mila persone.

 

La nuova identità ibrida del parco- contenitore, fa parte delle manovre intraprese dall' inizio del 2019 per risanarne le economie. Dopo la sua apertura, nel 2011, Rainbow Magicland ha subito una brusca battuta d' arresto, rischiando il fallimento.

valmontone rainbow magicland muccassassina

«Dal 2013 non sono state più realizzate attrazioni, questo ha portato a anni di immobilismo, affluenza in decrescita - spiega l' amministratore delegato Guido Zucchi, alla guida del parco dallo scorso dicembre - fino a creare un debito per 210 milioni ». Una voragine incolmabile anche davanti a un fatturato annuale che si attesta sui 14 milioni. Il 29 novembre 2018 è arrivata l' accordo di ristrutturazione, grazie all' entrata della società di private equity Pilarstone Italy.

 

muccassassina

Al buon esito dell' operazione, si affianca l' ammodernamento delle attrazioni e l' aggiunta di nuove. «Ad aprile abbiamo inaugurato l' area Tonga, a tema giungla con 13 nuove giostre, il playground più grande d' Italia, tutto realizzato in legno di robinia e il Motor Giungla, una scuola di guida con auto elettriche per i più piccoli», continua Zucchi. Il castello, pesantemente danneggiato dal vento questo inverno, ospiterà il nuovo Planetario con proiezioni a 360 gradi, il primo in d' Italia, al cui interno, in collaborazione con il Miur, nascerà la Cosmo Academy, nuovo polo dell' edutainment a tema spaziale.

animazione di muccassassina

 

«Questo è un parco per famiglie, e a loro guardiamo anche nella programmazione degli eventi collaterali - continua il manager - ma vogliamo estendere il concetto di famiglia, renderlo attuale. Il divertimento non ha sesso e non ha età».

 

Il successo della serata di sabato scorso, e il clima gioioso che si respira dal pomeriggio a tarda notte, con i bar e i ristoranti gremiti, sembra confermare le parole di Zucchi. «Non avevamo idea che ci sarebbe stata questa serata, è una bella sorpresa», dice Silvia, 41enne della periferia romana venuta con il marito Dario e i due figli, Noemi e Damiano, di 9 e 13 anni.

valmontone rainbow magicland muccassassina

 

Non solo ci stiamo divertendo, ma abbiamo colto l' occasione per affrontare con i ragazzi temi legati alla sessualità. Abbiamo spiegato loro che l' importante è volersi bene », conclude la mamma. La famiglia ha un solo cruccio: non essersi ancora riuscita a fare una foto con le drag queen.

foto di gruppo a muccassassina

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...