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IL PORNO VUOLE ALZARE A 21 ANNI L’ETÀ MINIMA PER GIRARE FILM HARD. MOTIVO? FERMARE LA MASSA DI ADOLESCENTI CHE BUSSANO ALLA PORTA DELLE AGENZIE DI CASTING - È LA CONSEGUENZA DEL PORNO SUL WEB E DI UNA IMMAGINE DEGLI ATTORI A LUCI ROSSE SE NON NORMALIZZATA DI SICURO MAINSTREAM - BARBARA COSTA: “CI SONO NEO18ENNI, CHE SONO VENGONO PORTATE AI PROVINI DALLE LORO MADRI IMPROVVISATESI LORO MANAGER, DISPOSTE A TUTTO PER FARLE SFONDARE. E POI CI SONO MINORENNI CHE SI PRESENTANO CON DOCUMENTI FALSI CHE LE ATTESTANO MAGGIORENNI…”

Barbara Costa per Dagospia

 

traci lords 4

Si porna a 21??? Sembra questa la strada che vuole prendere il porno, quella di alzare a 21 anni l’età minima – per maschi e per femmine – con cui iniziare a fare "da adulti" porno professionale. Si è sempre iniziato a 18, ma l’asticella della "maggiore" età per pornare va aumentata, e per questa ragione principale: arrestare la massa di adolescenti che bussano alla porta del porno.

 

traci lords 7

È una conseguenza del porno sul web, è un mutamento del "cosa farò da grande" puntellato dai social, i quali spingono per una narrazione del porno e per una immagine della pornostar se non normalizzata di sicuro mainstream: mettetela come vi pare, ma non si può negare che sempre più adolescenti premano per una possibile carriera in un settore che non sanno quanto spietato e competitivo.

 

traci lords hustler 1

Lo testimonia Mark Spiegler, 71 anni, nel porno da tre decenni, agente di pornostar tra le più famose, svelando due tendenze inquietanti: una, la novità delle ragazze giovanissime, neo18enni, che sono portate al suo cospetto dalle loro madri (!!!) improvvisatesi loro manager, disposte a tutto per farle sfondare; l’altra, il problema delle minorenni che si presentano al provino con documenti falsi che le attestano maggiorenni.

 

Sono questi bugiardi documenti reperibili nel Dark Web, dove pagando sui 200 dollari hai in mano patenti e carte di identità con la tua vera foto e la data di nascita che preferisci tu. Allarmato dalla fluida potenza criminale disseminata nel web, Mark Spiegler da par suo da un po’ non accetta di provinare ragazze con meno di 21 anni, e non solo: sono preferite fanciulle con diploma di scuola superiore, meglio ancora se vi sono abbinati due anni di college. A Spiegler e all’ingresso di promesse porno non meno che 21enni si associa l’agente porno Dave Rock, e altri concorrenti.

 

mark spiegler twitter

Nel mondo del porno, la paura della galera se fai lavorare – pure se a tua insaputa – un/a minorenne, è atavica e paranoica: se è dalla nascita del porno e dalla sua tramutazione a impresa che il fantasma della minorità anagrafica gli aleggia sopra, alitandogli addosso, materializzandosi a metà anni '80 col caso Traci Lords, che ha gabbato tutti pornando a 15 anni con nome e documenti falsi (e il terrore del carcere è rimasto stampato negli occhi del suo agente, il grande Jim South, deceduto nel 2021: South al solo ricordo dei poliziotti col mandato di perquisizione, sbiancava, e si vede nel documentario "Hardcore: la vera storia di Traci Lords"), non è Traci la prima né la sola ad aver fatto porno minorenne: la coetanea Ali Moore ha fatto esattamente come lei, munendosi di nome e documenti falsi come lei, girando porno come lei tra cui "Hot Tails" e "Love Bites", ora reliquie per collezionisti, essendo parte delle copie state distrutte in raid di polizia (poiché evidente materiale pedopornografico).

traci lords 2

 

In seguito Ali Moore ha rilasciato interviste contrite, sostenendo di averlo fatto per il guadagno facile. E che non si è mai rivista, nei suoi film, perché rivedersi le farebbe male (mai avuta la tentazione di cercarsi su Google…?). Due altre "innocentine" storiche che dicono di aver iniziato col porno a 18 anni appena compiuti (ma sulle quali cade il sospetto di avere imbrogliato di un mese o due) sono Kristara Barrington e Nikki Charm: quest’ultima prova la sua maggiore età col fatto che in famiglia sua sapevano, e approvavano: lei ha detto di aver iniziato perché sedotta dal lavoro della cognata, la pornoattrice Mercedes Perez.

 

kristara barrington

E che è da lei che ha "appreso" i rudimenti del mestiere, questi sì dalla minore età di anni 17 (!). La milf porno star Eva Angelina ha rivelato: “Io ho cominciato a girare porno amatoriale a casa mia, a 14 anni, rubando l’handy-cam dei miei genitori, e filmando con quella. E non vedevo l’ora di averli, i 18 anni, per entrare e farlo professionalmente, il porno”.

 

traci lords 10

Indubbiamente è da tempo che nel porno professionale si preme per mettere l’ingresso ai 21 anni, e specie dopo il caso di qualche minorenne che si fa stanare: chi si ricorda di Alexandra Quinn, la canadese "trovata" a girare porno da minore? Per anni il porno l’ha bandita, anche perché a lei non confà il ruolo da pentita o da ingenua. Perché lei, a 14 anni, già si spogliava nei locali di strip-tease.

 

Perché lei, a 16 anni, con un passaporto falso, è volata a Los Angeles, decisa a fare porno con una carta di identità che le dava sei anni in più. Il suo è stato un debutto mica soft, e mica male, in quell’orgia con donne e uomini (è in "Space Virgins"). Alexandra in due anni gira più di 100 film: circa 60 da minore. E vince pure un Oscar del Porno (per la sua scena di sesso a tre in "Buttman’s Ultimate Workout").

alexandra quinn buttman's ultimate workout

 

Come la scoprono? Per una sua sbadataggine. Un giorno, su un set, al momento di compilare le consuete liberatorie, Alexandra, invece del suo documento falso, porta e allega quello vero. E lì risultava maggiorenne soltanto da sette mesi!!! Tuttavia Alexandra Quinn sostiene che è facilissimo riconoscerla nei suoi porno "minorenni": lei si è rifatta le labbra il giorno del suo 18esimo compleanno. Ci fidiamo?

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