joe biden zelensky

POSTA! – LA POZIONE GIUSTA PER ELIMINARE IL PD, IL PARTITO DI GODOT, DALLA SCENA POLITICA ITALIANA? TORTINA DI GIUSEPPE PROVENZANO ED ELLY SCHLEIN, SPRUZZATA DI ROSY BINDI PIÙ IL LIEVITO DI PAOLO GENTILONI – CREMLINO: “POSITIVO CHE USA INCRIMINI KIEV SU DUGINA”. BIDEN SI È LIBERATO DI ZELENSKY COME FOSSE UN PETO... 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

darya dugina funerale

secondo l'intelligence americana, dietro l'omicidio di Darya Dugina, la figlia del filosofo ultranazionalista russo Alexander Dugin uccisa ad agosto in un attentato, ci sarebbe il governo ucraino. Zacchete! Alla prima occasione che potrebbe creare qualche problema agli Stati Uniti, Biden si scrolla di dosso Zelensky. Che grande amicizia!

Tommy Prim

 

Lettera 2

Caro Dago, Mario Draghi furioso per le critiche di Giorgia Meloni alla gestione del Pnrr: «Ho fatto tutto il possibile, le ho lasciato il lavoro fatto. Adesso tocca a lei». Camomilla, camomilla! Come gli togli la poltrona danno in escandescenze...

Spartaco

 

Lettera 3

camusso letta

Caro Dago,

i profeti del giorno dopo! Quelli che l'avevo detto io! Solo che mentre la stragrande maggioranza degli Italiani l'aveva detto prima e votato di conseguenza,  Maroni contro Salvini, Cuperlo, la Sardina ridens Santori, la Bindi, la Camusso ed altri trombati contro Letta, dopo il letargo dei giorni precedenti, si svegliano e riacquistano la favella soltanto all'alba del giorno dopo.

Antonio Pochesci

 

Lettera 4

Caro Dago,

gli Usa si scagliano contro la decisione dell'Opec+ di tagliare la produzione di petrolio. Una scelta che - secondo quanto ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre - mostra "un allineamento" dell'organizzazione con la Russia. Ma non avevano detto che Putin era completamente "isolato" dal resto del mondo?

Yu.Key

ZLATAN IBRAHIMOVIC SILVIO BERLUSCONI

 

Lettera 5

Finalmente, tutto sta ad indicare che avremo una Premier con la "membra" tosta

Valter Coazze

 

Lettera 6

Atroce dubbio: non è che i russi si stanno ritirando per far posto alla bomba?

 

Lettera 7

Esimio Dago,

Ibrahimovic ospite di Berlusconi ad Arcore. Ma siamo sicuri che fosse proprio Berlusconi? Dai capelli sembrava più Mao Tse-tung...

Bobo

 

Lettera 8

Ciao Dago,

anche ragionando da fieri atlantisti e lucidi anticomplottisti, sui danni al gasdotto viene da pensare che l'interesse strategico, di lungo periodo, sia in effetti quello dei nostri alleati in capo, gli USA. Per anni, infatti, da Clinton a Obama fino a Biden, per tacere dei repubblicani isolazionisti per default, gli americani hanno chiesto all'Europa di affrontare più spese militari autonome e di allentare il vincolo energetico (strategico) con la Russia. Ma i tedeschi hanno fatto sempre orecchie da mercante (preferendo una penetrazione commerciale facile nello spazio a est, chimera che da sempre li attrae e li distrugge ogni due o tre generazioni).  Adesso la frittata è fatta, la Russia scoppia, la Germania si riarma, la Polonia freme, la Francia si illude di comandare e noi giochiamo al reddito di cittadinanza. E' il ventunesimo secolo che avanza.

Rob

 

enrico letta

Lettera 9

Caro Dago,

Direzione nazionale, Enrico Letta: "Discuteremo del Pd e anche del suo simbolo, che amo". Non vorrà aggiungere... la fiamma?

A.Reale

 

Lettera 10

Caro Dago,

non passa giorno senza assistere al lancio di invettive ed improperi, anche da parte di importanti uomini politici, contro "la burocrazia" accusata, probabilmente giustamente, di bloccare progressivamente l'intero paese.

Non c'é nessuno però che abbia il coraggio di dire che il mostro "la burocrazia" nasce e si rafforza nelle aule del nostro parlamento.

Ogni nuova legge, ogni nuovo regolamento attuativo, ogni nuovo decreto che esce dalle aule parlamentari nutre ed ingigantisce il mostro "la burocrazia".

Pietro Volpi

 

enrico letta

Lettera 11

Caro Dago, l'Eurocamera chiede all'Ue di preparare una risposta in caso di attacco nucleare russo. I cori di tutti i Paesi che cantano all'unisono "Bella ciao"?

P.T.

 

Lettera 12

Caro Dago,

Mario Draghi furioso con la Meloni: «Ho fatto tutto il possibile, le ho lasciato il lavoro fatto. Adesso tocca a lei». Come no. Se lascia a Giorgia quello che ha lasciato a Christine Lagarde alla Bce, siamo a posto. Al primo colpo di tosse dell'economia mondiale gli investitori sono scappati e l'euro è colato a picco. Avrà costruito lo stesso castello di carte attorno all'Italia?

Bug

 

Lettera 13

Caro Dago,

fedez chiara ferragni 2

Devo denunciare un fatto gravissimo che dimostra come le persone che parlano bene poi razzolano male,anzi:

Malissimo!

La nostra piu' nota influencer ,paladina ,insieme a suo marito,di tutte le crociate antigender ,antistereotipi maschile/femminile e via discorrendo ,presenta una linea di carabattole per la scuola tipo astucci e penne,ebbene:

questi oggetti

SONO ROSA O AZZURRI !!!!

Denunciamo questo orribile tentativo di martellare nelle giovani menti degli studenti la divisione fra sessi basata anche sui colori!!!!

Combattiamo l'indottrinamento sessista !

Ho finito.

Giovanna Maldasia

 

Lettera 14

Caro Dago,

grazie al voto di scambio con il reddito di cittadinanza Conte è riuscito a raccogliere un 15% di consensi, che sono meno della metà della consultazione precedente, solo lui, Bettini e Travaglio lo considerano un successo (!). Ora si avvicinano le regionali di Lazio e Lombardia, cosa si inventera' il nostro eroe per ottenere qualche poltrona? Il reddito di residenza, di appartenenza, di vicinanza? Ha saperlo?

bacio olivia paladino giuseppe conte foto chi 2

FB

 

Lettera 15

Caro Dago,

quelli che "se vincono i fascisti vado via dall'Italia", sono partiti o stanno ancora qua? Almeno, il biglietto aereo lo hanno fatto?

Il Gatto Giacomino

 

Lettera 16

Caro Dago,

Cremlino: "Positivo che Usa incrimini Kiev su Dugina". Biden si è liberato di Zelensky come fosse un peto.

Nini

 

ELLY SCHLEIN

Lettera 17

Splendido, splendente Roberto,

tortina di Giuseppe Provenzano ed Elly Schlein, spruzzata di Rosy Bindi più il lievito di Paolo Gentiloni,  ed ecco la pozione giusta per eliminare il Pd, il partito di Godot, dalla scena politica italiana.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 18

Caro Dago,

quando Salvini per il totoministri fa pesare i voti della Lega intende solo quest'ultimi o conta pure quelli passati "direttamente" in Fratelli d'Italia?

Amandolfo

elly schleinelly schlein the guardianELLY SCHLEIN CONTEELLY SCHLEIN

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”