laura boldrini

POSTA! – DA QUANDO È STATO ELETTO ENRICO LETTA SEMBRA CHE PIÙ CHE "FARE" IL SEGRETARIO SIA PREOCCUPATO DI "RESTARE" SEGRETARIO – BOLDRINI: “LA MIA ASSISTENTE PARLAMENTARE MI PRENOTAVA IL PARRUCCHIERE PERCHÈ VIVO DA SOLA”. HA RAGIONE. IN TUTTE LE FAMIGLIE NUMEROSE CHE CONOSCO C'È LA CONCIERGE CHE CI PENSA…

MICHELE SERRA SULL'AMACA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Ciao Dago, qualcuno dica a Michele Serra che c'è chi si è molto arricchito in questa pandemia e dovrebbe ridare un bel po' di roba indietro a chi sta con l'acqua alla gola, altro che la sfiga. E questo sarebbe un intellettuale di sinistra? Poveri noi

 

Sarx88

 

Lettera 2

Caro Dago, da quando è stato eletto Enrico Letta sembra che più che "fare" il segretario sia preoccupato di "restare" segretario...

FB

 

Lettera 3

LAURA BOLDRINI ENRICO LETTA

Caro Dago, stretta anti-Covid, dopo la Pasqua blindata, le chiusure potrebbero continuare fino al 3 maggio. Insomma, vaccino o no, stiamo messi come l'anno scorso. Solo con tante fake news ottimiste in più, che vengono diffuse per tenerci buoni.

 

Bibi

 

Lettera 4

La mia assistente assistente parlamentare mi prenotava il parrucchiere perchè vivo da sola. Ha ragione. In tutte le famiglie numerose che conosco c'è la concierge che ci pensa.

 

Carmelo R.

 

ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE

Lettera 5

Caro Dago, ieri faccia a faccia tra Conte e il segretario Pd. Perché Enri-co(l)Letta non raccoglie un po' di soldi per i 5 Stelle che così possono pagare il debito con Casaleggio?

 

Corda

 

Lettera 6

Caro Dago, ogni luogo è storia.

Ad Anagni si è manifestato “lo schiaffo” dei NAS ad Astrazenica.

impianto catalent di anagni

Saluti, Labond

 

Lettera 7

Caro Dago, vedo la foto del pingue generale Francesco Figliuolo che si vaccina e penso: non e che nominandolo commissario straordinario per l'emergenza Mario Draghi ha voluto in qualche modo riscattare il "Palla di lardo" di Stanley Kubrick?

 

Benlil Marduk

il commissario figliuolo si vaccina

 

Lettera 8

Caro Dago, applausi al Senato quando il premier Draghi ha annunciato di voler riaprire le scuole. Attenzione. Ha solo detto di volerle riaprire. Mica che ci farà entrare studenti e insegnanti.

 

Daniele Krumitz

 

 

Lettera 9

ENRICO LETTA LAURA BOLDRINI

Caro Dago, lockdown di Pasqua, la Merkel fa retromarcia e si scusa. Embè? Magari anche Conte avrebbe voluto scusarsi per tante cose, ma non gli hanno dato spazio in tv!

 

Rob Perini

 

Lettera 10

Caro Dago,

  

GIANNI MORANDI E LA MOGLIE ANNA IN OSPEDALE

hanno proprio ragione quelli che s’incavolano a vedere Gianni Morandi che gira per l’ospedale, ripreso dalla moglie tra diverse apparecchiature mediche, o fotografato mentre si fa imboccare dalla moglie, in un periodo in cui è VIETATISSIMO visitare parenti  ricoverati sia negli ospedali che nelle Rsa.

 

Francesca

 

Lettera 11

Dago, mi accodo a Il Giornale: come mai i prodi giornalisti italiani, sui loro grandi giornaloni, non parlano della Boldrini e delle gravissime accuse che le sono piovute addosso? Ci fosse stato di mezzo Salvini, o qualche altro cattivone di destra, Repubblica e compagnia bella non avrebbero parlato d'altro per un anno!

laura boldrini si mette i guanti 1

 

Questa è l'ipocrisia dei radical chic. Mi viene in mente solo una frase per descriverne cuori e coscienze: SO TUTTI FROCI COI CULI DEGLI ALTRI!(PS per loro forse andrebbe tradotto così: son tutti bravi ad accogliere nelle case degli altri...son tutti bravi a far pagare contributi e liquidazioni agli altri...)

Ciao Daghino!

 

Francesco Polidori

 

Lettera 12

andrea scanzi e il vaccino - meme

Dago darling, altro che secoli bui: nel famoso schiaffo di Anagni del 1303 si sapeva almeno quali erano le parti in causa. Nel nuovo "schiaffo" di questi giorni non si capisce bene chi ne é la vittima più illustre: la società Astra Zeneca, la UE o l'Italia?

 

E meno male che Anagni é nel Lazio, perché se fosse stata in Lombardia sarebbero suonate anche le campane a martello (ovviamente ora mediatiche) come ai tempi delle tante battaglie miranti alla conquista della Lombardia (Bicocca, Agnadello, Cassano d'Adda, Pavia, Solferino, ecc. ecc.). Ossequi

Natalie Paav

 

michelle obama and family

Lettera 13

Caro Dago, vedo che la tanto emancipata Michelle Obama utilizza il cognome del marito sul suo ultimo libro che sta pubblicizzando in questo periodo. Quindi la società patriarcale è accettabile se fa vendere e guadagnare di più? Col cognome della signora da nubile, chi acquisterebbe il libro?

 

Furio Panetta

 

Lettera 14

Dago,

michelle obama

 quando diventerai onorevole deputato, evita le scorte pagate dai contribuenti e liquida in modo onesto e generoso le tue colf, senza storie e ritardi indotti dalla tutela di terze parti. In termini più semplici non fà er tirchio e non te rifà er naso.

Saluti - peprig –

 

Lettera 15

Caro Dago, il migrante di lusso Enrico Letta dice che Salvini " dovrebbe spiegare la presenza nel governo Draghi", ma lui dovrebbe spiegare la presenza del PD nel governo con M5S dopo "aver ripetuto per un milione di molte mai con i grillini" spiegare il governo con Draghi dopo aver ripetuto " o Conte o il voto" poi "mai con la Lega" e ci governa insieme. Ora la domandona finale perché votare PD, partito di poltrone e di potere (Zingaretti) brutta copia del M5S?

andrea scanzi con i suoi genitori

FB

 

Lettera 16

Caro Dago,

 

quando ho sentito parlare di “lista verbale” alla quale si sarebbe iscritto Scanzi per la vaccinazione anti COVID mi è subito venuto alla mente quel parlamentare che aveva acquistato un appartamento a Roma con vista sul Colosseo “ a sua insaputa”.

 

"lista verbale" ed "a sua insaputa" mi sembrano due declinazioni diverse dello stesso concetto che sta ad indicare i furbetti che si ritengono superiori agli altri.

 

Ma chi era deputato a gestire mentalmente questa famosa “lista verbale” ?

 

scontro tra matteo bassetti e simona ventura a carta bianca 3

Deve essere stato un genio tale da far impallidire Pico della Mirandola in quanto doveva ricordarsi a memoria il nome e l’ordine degli iscritti nonché i loro numeri telefonici.

 

A meno che a questa fantomatica “lista verbale” si fosse iscritto solo Scanzi il che avrebbe reso possibile ricordarsi facilmente il suo nome nonché il suo numero di telefono.

 

Pietro Volpi

 

Lettera 17

ANDREA SCANZI BY KRANCIC

Anche a sentirlo e vederlo, caro Dagos, non ci si crede: Matteo Bassetti, l'infettivo-star, che inveisce/infierisce contro Simona Ventura, star infetta, e perché? Perché si è curata il covid senza il permesso di Bassetti e di altri medici, virologi e esperti che vivono nella stessa nuvola mediatica: e ha osato guarire, la rea di cotal crimine nefando, senza Tachipirina e fregandosene della vigile attesa e dei protocolli ministeriali.

 

Ora, di morti da vaccino ce ne sono e si sa: l'infallibilità del Medico Unico ne esce un po' malconcia. Ma dica, Bassetti, se sa di qualche incauto che è morto ucciso dalle terapie che lui e i suoi pari vorrebbero messe al bando perpetuo (non tutti: Burioni e Zangrilli, ora!, scoprono le cure domiciliari: e senza vincoli di protocollo...) così da vaccinare tutti: e in effetti, no, non se ne ha notizia.

scontro tra matteo bassetti e simona ventura a carta bianca 2

Questo dice molte cose su covid, vaccini e terapie: ma molte di più sui medici di cui dovremmo fidarci sulla parola - urlata, magari, quando dovrebbero tacere e prendere appunti sul modo di rendere il servizio per cui sono stipendiati da chi vogliono vaccinato o morto: e in dissenso informato dai guru, non è né l'uno né l'altro.

Raider

 

Lettera 18

In riferimento all'articolo che avete titolato "Lo stradone maledetto", vorrei sottolineare la totale scorrettezza di questo titolo.

 

MATTEO RENZI ENRICO LETTA MEME

Se i ragazzi hanno perso il controllo probabilmente vuol dire che andavano troppo veloce. Ma a parte questo, il fatto che siano stati sbalzati fuori dall'auto, vuol dire che tutti e tre non indossavano la cintura di sicurezza e questa è una cosa gravissima, da sottolineare.

 

Tutto ciò senza contare che non avrebbero nemmeno dovuto essere in tre su quella macchina, viste le regole della zona rossa.

 

Lettera 19

Oggi parliamo di Enrico Letta. Io mi domando cosa ha fatto di male la maggioranza del popolo italiano per ritrovarsi tra le palle questo signore che definirei, il cattocomunista del camopanello! La storia del campanello renziano la sapete, è passata alla storia.

RENZI LETTA

 

Ora mi domando: è mai possibile che gente che proviene dal partito comunista, che si crede privilegiata nel senso di sentirsi erede unica dei valori italiani (quando mai?) solo perchè i comunisti hanno fatto la resistenza (erano in pochi in realtà, come se gli altri, ossia democristiani, azionisti, monarchici, repubblicani, ebrei, etc. non ne avessero preso parte), non abbia un minimo di dignità del proprio passato e continui a nominare al vertice i peggiori elementi in circolazione, i cattocomunisti?

 

LA STRETTA DI MANO TRA ENRICO LETTA E MATTEO RENZI

Ma cosa gli succede ai figli e nipoti del PCI per dare in mano il comando prima a Renzi e poi a Letta? Dice uno: ma c'è stato anche Zingaretti! Già, e chi l'ha visto? Una perfetta ombra di inconsistenza da ogni punto di vista. Meglio: un bonaccione funzionario di partito e nulla più. 

 

Perchè dunque il Pd, che ha una sua base, uno zoccolo duro di ex-comunisti, di gente di sinistra piena, si affida a questi personaggi? Quale malìa obnubila le loro menti? Letta, Guerini, Franceschini, dettano le regole e gli altri corrono dietro. Ci sarebbe Orlando, ma quello pensa alla cadrega come i democristiani.

 

Perchè me la prendo con questa base di ex-PCI, con cui ho ben poco da spartire. Semplice: perchè questi cattocomunisti sono peggio, molto peggio di loro. Mi spiego: se tu hai di fronte un avversario politico chiaro e deciso, almeno sai come contrapporti, almeno sai come provare a sconfiggerlo.

RENZI CONTRO LETTA - VIGNETTA DI ELLEKAPPA

 

Con i cattocomunisti dal vertice massimo all'ultimo peone no! Sono un pò qui, e un pò là. Sono cattolici ma pro aborto, sono cattolici ma a modo loro. Sono di sinistra fino a un certo punto, ma anche un pò di destra e di centro. Sono tutto e niente, Ma soprattutto sono gramigna che ha infettato e infetta il sistema politico italiano.

 

Fatto fuori Renzi, i piddini hanno avuto la spudoratezza di andare a pescare il maccarone Letta, segno che sono senza pudore. Il Letta fenminista con gli altri e solo per far vedere che lui è moderno, aperto all'UE, ai diritti civili, ai giovani e ai migranti. Una sciagura politica per tutti.

IL PASSAGGIO DELLA CAMPANELLA TRA ENRICO LETTA E MATTEO RENZImatteo renzi enrico lettaENRICO LETTA RENZI

Luciano

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA