coronavirus casi in italia

I PRIMI DUE CASI DI CORONAVIRUS IN ITALIA: “SONO DUE CINESI IN VACANZA A ROMA”. ARRIVATI A MILANO IL 23 GENNAIO, HANNO ALLOGGIATO NELLA CAPITALE ALL’HOTEL PALATINO. AL MOMENTO NON CI SONO RISCHI DI FOCOLAI – L’ANNUNCIO DEL PREMIER CONTE (VIDEO) - I DUE SONO ALL’OSPEDALE SPALLANZANI “IN BUONE CONDIZIONI DI SALUTE” - SOSPESI I VOLI DA E PER LA CINA 8 (MA 5 AEREI PROVENIENTI DAL PAESE ASIATICO SONO IN ARRIVO A FIUMICINO E MALPENSA) - L’OMS: OLTRE LA CINA, 98 CASI IN 18 PAESI

Da Corriere.it

 

coronavirus casi in italia

Primi due casi accertati di coronavirus anche in Italia. Lo ha annunciato nella serata di giovedì il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa. Sono due turisti cinesi a Roma attualmente ricoverati in isolamento all’ospedale Spallanzani della capitale: sono definiti «in buone condizioni di salute». Il governo ha deciso nel contempo di sospendere i voli aerei da e per la Cina. Al momento ci sono cinque aerei partiti giovedì dalla Cina che stanno procedendo i loro voli per Roma e Milano per ora senza cambiare rotta nonostante lo spazio aereo in Italia sia adesso chiuso.

 

 

«In Italia da 10 giorni: arrivati a Milano il 23 gennaio, poi a Roma»

La coppia di turisti soccorsa nel Grand Hotel Palatino di via Cavour a Roma era in Italia da otto giorni. La stanza in cui alloggiavano marito e moglie è stata sigillata per consentire alla Asl di effettuare la decontaminazione. Gli altri componenti della comitiva sono stati accompagnati in ospedale con un autobus scortato dalla polizia.

 

coronavirus hotel palatino roma

La coppia di cinesi ricoverata allo Spallanzani è originaria della provincia di Wuhan. Secondo quanto si è appreso erano arrivati dieci giorni fa, il 23 gennaio a Milano Malpensa. Dopo alcune tappe per l’Italia sono arrivati a Roma. Giovedì sera si sono sentiti male e, visti i sintomi che presentavano, sono stati presi in carico da personale del 118 e ricoverati allo Spallanzani. Secondo quanto si è appreso la coppia si trovava a Roma da meno di una settimana.

 

Prima di arrivare nella capitale, una volta arrivati all’aeroporto di Milano Malpensa, avevano fatto delle tappe intermedie. I due, marito e moglie, avrebbero 67 e 66 anni. La coppia faceva parte di una comitiva che era arrivata in Italia per un tour. Il resto del gruppo oggi era diretto in pullman a Cassino per una gita ma, scattate le procedure di sorveglianza sanitaria, sono stati recuperati dalle forze dell’ordine e scortati fino allo Spallanzani.

 

 

 

coronavirus casi in italia

«Attesi casi in Italia»

«Ci aspettavamo dei casi anche in Italia » ha aggiunto in conferenza stampa il ministro della salute Roberto Speranza, annunciando altre misure di prevenzione, che verranno messe a punto in una apposita seduta del consiglio dei ministri venerdì mattina. «La situazione è seria ma non bisogna fare allarmismi, la situazione è totalmente sotto controllo» ha aggiunto Speranza.

 

 

 

 

«Al momento no rischi di focolai»

I due turisti cinesi sono «ricoverati in isolamento, sono in buone condizioni, ci fa pensare che non ci siano persone esposte» ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito in conferenza stampa a Palazzo Chigi assicurando che «al momento sembra non ci siano rischi» di focolai.

 

Saloni vuoti al Grand Hotel Palatino. Davanti all’albergo nel centro di Roma, un quattro stelle con 200 stanze e tre sale da pranzo, staziona un’auto della polizia.

coronavirus 1

 

 

Sorveglianza attivata

«È già stata attivata la sorveglianza sanitaria sulle persone venute in contatto con la coppia ricoverata presso l’istituto nazionale malattie infettive Spallanzani. Sono scattate tutte le misure previste dai protocolli sia per quanto riguarda alcune persone dell’albergo, sia riguardo gli altri componenti del gruppo di turisti. Al momento sono tutti asintomatici e non destano preoccupazione». Lo comunica in una nota l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.

 

 

Oms: emergenza sanitaria globale

ricercatori al lavoro per il vaccino sul coronavirus 2

L’Oms (organizzazione mondiale della sanità) ha dichiarato l’emergenza sanitaria «globale» per il coronavirus che, partendo dalla Cina, si sta allargando ad altre nazioni del pianeta. «La Cina — ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus — ha preso straordinarie misure per fare fronte all’emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha sequenziato e ha condiviso i dati con tutti. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ininterrottamente per tutto questo tempo». Per l’Oms, però, non è possibile immaginare quanto grande sarà questa emergenza e quindi bisogna essere preparati ad affrontarla. Da qui la decisione di dichiarare l’emergenza internazionale.

coronavirus

 

 

 

Lo stato di emergenza prevede che l’Oms formuli «raccomandazioni temporanee. Si tratta di misure non vincolanti ma praticamente e politicamente significative che possono riguardare viaggi, commercio, quarantena, screening, cure. L’OMS può anche stabilire standard di pratiche globali», si legge sull’account Twitter dell’Organizzazione. «Non sappiamo che tipo di danno questo virus possa provocare se si diffondesse in un paese con un sistema sanitario piu’ debole» rispetto a quello cinese.

 

«Dobbiamo agire ora per aiutare i Paesi a prepararsi a tale possibilità», ha proseguito il direttore dell’Oms invitando gli Stati a «condividere dati, le conoscenze e le esperienze con l’OMS e il mondo. L’unico modo per sconfiggere questa epidemia è che tutti i paesi lavorino insieme in uno spirito di solidarietà e cooperazione. Siamo tutti insieme, e possiamo solo fermarlo insieme». L’Oms ha poi precisato che ci sono 98 casi di contagio da coronavirus in 18 Paesi fuori dalla Cina, tra cui 8 casi di trasmissione da uomo a uomo in quattro Paesi: Germania, Giappone, Vietnam e Stati Uniti.

CIVITAVECCHIA ALLARME CORONAVIRUS SULLA NAVE

 

Sembra intanto vicino alla fine l’incubo dei passeggeri della Costa Smeralda, la nave della Costa Crociere ferma al porto di Civitavecchia con 7mila persone, tra passeggeri ed equipaggio, bloccate a bordo, per un caso sospetto di coronavirus. Lo sbarco era stato autorizzato dalla Sanità Marittima, dopo i primi risultati dei test definiti «rassicuranti», che secondo l’Asl Roma 4 hanno escluso la presenza della malattia a bordo.

 

CIVITAVECCHIA ALLARME CORONAVIRUS SULLA NAVE

Anche esami successivi hanno escluso che i casi «sospetti» siano identificabili con il temuto virus cinese. I 1.143 passeggeri che hanno concluso la crociera sono stati autorizzati a sbarcare, ma il sindaco della città, Ernesto Tedesco, si è opposto. «Siamo preoccupati e anche i lavoratori che devono procedere allo sbarco lo sono» ha detto. «Ovviamente - ha precisato - se arriveranno risposte positive dagli esami in corso all’ospedale Spallanzani non ci sarà nessuna obiezione a far scendere i passeggeri». La nave, tuttavia, rimarrà ferma in porto fino a venerdì mattina.

 

 

 

Le due persone che sono state messe in isolamento nell’ospedale di bordo della nave della Costa Smeralda, ferma al porto di Civitavecchia sono una coppia proveniente da Macao. La donna, 54 anni, ieri sera si è presentata all’ospedale di bordo con febbre e lievi sintomi influenzali. Immediatamente sia lei che il compagno (che non presentava sintomi) sono stati messi in isolamento. Sulla nave sono arrivati i medici dell’Istituto nazionale per le malattie infettive «Spallanzani» di Roma. I sanitari hanno sottoposto la coppia alle analisi, per capire se a far venire la febbre alla donna sia stata una normale influenza o il coronavirus. La coppia era salita a bordo da Savona, ed era arrivata da Hong Kong a Malpensa il 25 gennaio. Sulla Costa Smeralda ci sono in totale 751 cittadini cinesi compresi quelli di Hong Kong.

coronavirus al microscopio 3coronavirus al microscopio 2coronavirus 1CIVITAVECCHIA ALLARME CORONAVIRUS SULLA NAVE

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…