attali

QUANDO UN PIATTO FA LA STORIA? - UNA VOLTA MANGIATO, DI UN PIATTO NON RIMANE CHE IL RICORDO. DIVENTA STORIA QUANDO IL RICORDO SI STRATIFICA NELLA MEMORIA COLLETTIVA, ANCHE DI QUELLI CHE NON L'HANNO MAI ASSAGGIATO. COME IL GELATO DI PROCOPIO CUTÒ (1686), LA PIZZA MARGHERITA DI RAFFAELE ESPOSITO (1889), I VOL AU VENT DI MARIE-ANTOINE CARÊME (1800) - ATTALI RACCONTANDO IL PASSATO CI INTERROGA SUL FUTURO: DIPENDE DA COME MANGEREMO

Quando un piatto fa la storia

Pasquale Chessa per “il Messaggero”

 

Nella storia degli anni Ottanta, affluenti e progressivi, che si concludono con la caduta del Muro di Berlino, fra Gorbaciov e Reagan, Craxi e Berlinguer, Eco e Kundera, ci restituisce l' aria del tempo anche un cuoco, Gualtiero Marchesi, che nel 1985 ottenne la sua terza stella Michelin con un piatto stratosferico: Riso oro e zafferano. Chi lo assaggiò allora, ricorda sublime l'accostamento del risotto alla milanese con l' oro zecchino commestibile...

 

SUGGESTIONI

Sono 238 le ricette d' autore censite dai sette curatori del sontuoso libro, in un tripudio di suggestioni di sapori perduti e ritrovati, intitolato Quando un piatto fa la storia.

Bella questione! Una volta mangiato, di un piatto non rimane che il ricordo. Diventa storia quando il ricordo si stratifica nella memoria collettiva, anche di quelli che non l' hanno mai assaggiato.

il gelato di Procopio Cutò

 

Come il gelato di Procopio Cutò (1686), un siciliano che l' aveva imposto alla Francia del Re Sole. Piluccando attraverso i secoli e i continenti non sfigura la Pizza Margherita di Raffaele Esposito (1889) insieme ai mitici Vol au vent di Marie-Antoine Carême (1800), il cuoco di Talleyrand, e la Pesca Melba (1893) di Auguste Escoffier. Così come non confliggono la supertecnologica Spuma di Fumo (1997) del catalano Ferran Adrià e l' umile Cavolfiore al forno (2006) dell'israeliano Eyal Shani.

 

jacques attali

«Nessuna società è mai sopravvissuta senza il cemento sociale rappresentato dall' organizzazione dell' agricoltura, della cucina e della gastronomia», ci dice Jacques Attali in un densissimo saggio dedicato al Cibo. Già testa d' uovo del presidente socialista Mitterrand e poi del gollista Sarkozy, l' economista e politologo Attali riesce a vincere la scommessa di scrivere «una storia globale, dalle origini al futuro».

 

Fin dai primordi, la scoperta della ruota o della leva, l' innovazione dell' agricoltura o dell' allevamento si spiegano con la necessità dell' uomo di mangiare per vivere.

Pesca Melba

Così anche le guerre e le migrazioni, gli imperi e le nazioni. Dall' antropologia alla dietologia, alla meteorologia all' astrologia, dalla storia delle religioni allo studio dei costumi sociali, dall' economia domestica all' economia industriale la storia del cibo contiene in sé tutte le storie dell' umanità: «Il modo di mangiare influenza da sempre la storia e la geopolitica».

 

DISCUSSIONI

LA VERA PIZZA MARGHERITA

La civiltà dell' alimentazione, il suo affermarsi e il suo decadere, dalla tavola rinascimentale alla tavola calda, vive sulla sovrapposizione fra il mangiare e il parlare. Un esempio? Per Attali c' è una relazione di causa ed effetto fra le discussioni ai tavoli delle prime trattorie di Parigi e la rivoluzione francese. La medesima equazione funziona per la scoperta dell' America o per l' industrializzazione. Il passato per Attali non serve solo per capire il presente ma ci consente di prepararci al futuro.

cavolfiore al forno -Eyal Shani

 

Quando ci racconta la scoperta della Diploptera punctata, nuova specie di scarafaggio che secerne un latte altamente nutritivo, risponde da economista alla questione fondamentale per la sopravvivenza del pianeta terra quando dovrà dare da mangiare a nove miliardi di umani.

 

Dalla necessità di inventare nuove forme di cibo, dalla veganizzazione delle diete del futuro prossimo, dalla commestibilità di insetti e vermi, dalla voracità del capitalismo alimentare, la vera spia della inquietudine sui tempi venturi è la crisi attuale della convivialità.

 

cavolfiore al forno -Eyal Shani

Al di là dell' estetica culinaria Attali raccontando il passato ci interroga sul futuro: dipende da come mangeremo!

Gualtiero Marchesi Riso oro e zafferanoEredi di Margherita -Gaetano-Esposito

Auguste EscoffierAuguste Escoffierantonin caremevol au vent della marilenaferran adria

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…