QUASI QUASI MI PRENDO UN ANTIBIOTICO - IN ITALIA UN ANTIBIOTICO SU TRE (IL 30%) DI QUELLI ASSUNTI DOVREBBE RESTARE NELLA SCATOLA - SIAMO UN POPOLO CHE CONSUMA MEDICINE INUTILI A GO-GO: USO E ABUSO ANCHE PER ANTIACIDI E GASTROPROTETTORI

Ci curiamo troppo e male e la spesa sanitaria schizza alle stelle. L’impiego improprio di medicinali è un fattore di rischio per la salute. Il Sud e le isole guidano questa speciale classifica…

Condividi questo articolo


Michele Bocci per “la Repubblica

 

FARMACI PER DIMAGRIRE FARMACI PER DIMAGRIRE

In fondo all' armadietto delle medicine, alcune compresse di scorta ci sono in quasi tutte le case. E quando mal di gola e influenza sono arrivati da un paio di giorni, oppure raffreddore o cistite non passano proprio, in tanti decidono di prenderle.

 

Magari prima vanno anche dal medico di famiglia, che le prescrive perché non capisce se si trova o no davanti a un problema di origine batterica, e preferisce non rischiare. Gli antibiotici sono i farmaci più frequentemente usati in modo sbagliato.

 

Si chiama "inappropriatezza", e ha a che fare con le terapie non adatte al tipo di patologia, ma anche con le cure seguite male da parte dei malati. L' effetto è un rischio per la salute del paziente, ma anche uno spreco per il sistema sanitario pubblico, che dal 2014 al 2015 ha visto la spesa farmaceutica salire dell' 8,6% per arrivare a 28,9 miliardi di euro.

farmaci vivavoce farmaci vivavoce

 

In Italia, quasi un antibiotico su tre tra quelli assunti (cioè il 30%) dovrebbe restare nella scatola. A dirlo è l' ultimo rapporto OsMed sull' uso dei medicinali nel nostro Paese realizzato dall' Agenzia del farmaco (Aifa), che ricorda l' ormai ben noto allarme internazionale sulla resistenza di alcuni batteri.

 

«L' impiego improprio - sottolinea l' Aifa - oltre ad esporre i soggetti a inutili rischi derivanti dagli effetti collaterali, pone grandi problematiche cliniche connesse al possibile sviluppo di resistenze». Anche se la situazione è migliorata negli ultimi anni e l' uso di antibiotici è in leggero calo (ma sempre superiore alla media europea), spesso, nelle infezioni delle vie respiratorie e di quelle urinarie non di origine batterica, medici e pazienti continuano ad usarli.

farmaci medicine farmaci medicine

 

Avviene specialmente al Sud e nelle Isole. Questa categoria di medicinali costa alle casse dello Stato quasi 900 milioni all' anno, una cifra in apparenza piccola che nasconde un consumo molto alto, perché in 9 casi su dieci queste molecole hanno il brevetto scaduto e quindi costano poco.

 

L' inappropriatezza riguarda anche altri principi attivi. Ad esempio i cosiddetti antiacidi o gastroprotettori. In questo campo, «il sovra utilizzo è ormai conclamato». Ma si può considerare parte dello stesso problema anche il mancato rispetto delle indicazioni di uso, quando ad esempio i pazienti smettono di curarsi o sbagliano i dosaggi. Anche se può sembrare strano, accade soprattutto con i malati cronici. In Italia, solo il 14% di quanti soffrono di asma assume con regolarità le sue medicine.

 

FARMACI jpeg FARMACI jpeg

La percentuale è del 40% nel caso della depressione, una malattia diffusissima e invalidante, e sale al 58% per l' ipertensione, che invece è prevalentemente un fattore di rischio. I diabetici seguono le cure, per una patologia molto comune e importante, solo nel 63% dei casi. «Si conferma il trend di inappropriatezza per questo ultimo tipo di medicinali», sottolineano sempre dall' Agenzia.

indagini_mercato_farmaci indagini_mercato_farmaci

 

Ma l' uso scorretto dei farmaci può avere a che fare anche con l' età delle persone in cura. I dati sui bambini sono stati segnalati come sospetti alla presentazione del rapporto dell' Aifa. In particolare quelli che hanno da 0 a 4 anni, tra i quali la prevalenza dell' uso dei medicinali sorpassa il 50%, cioè è superiore a quella di chi ha tra i 5 e i 44 anni.

 

Significa che oltre la metà dei bambini ha avuto almeno una prescrizione nel corso del 2015, e in certi casi sarebbe stata inutile. I prodotti più spesso prescritti dai pediatri sono quelli per i problemi all' apparato respiratorio e gli antimicrobici. Nemmeno i più piccoli sfuggono alla corsa verso il farmaco degli italiani, che l' anno scorso, in media, hanno assunto ciascuno 1,8 compresse al giorno.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

INTER-ZHANG: GAME OVER? IL PRESIDENTE NON PUÒ LASCIARE LA CINA E STA COMBATTENDO IL WEEKEND PIÙ DURO DELLA SUA VITA PER NON PERDERE ANCHE L’INTER. BALLA IL PRESTITO DA 375 MILIONI CHE ZHANG DEVE RESTITUIRE A OAKTREE. IL FONDO PIMCO SI ALLONTANA - SE LA TRATTATIVA PER UN NUOVO FINANZIAMENTO NON SI SBLOCCA ENTRO LUNEDÌ, OAKTREE SI PRENDERA’ IL CLUB. UNA SOLUZIONE CHE SAREBBE MOLTO GRADITA AL DG MAROTTA. FORSE IL DIRIGENTE SPORTIVO PIÙ POTENTE D’ITALIA HA GIÀ UN ACQUIRENTE? O FORSE SA CHE...

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...